La Chambre Valdôtaine informa che, nel terzo trimestre del 2015, il numero di imprese registrate in Valle d’Aosta si attesta sulla cifra di 13144 unità, con un calo di -111 imprese (-0,8%) rispetto al trimestre precedente. Positivo rimane invece il tasso di crescita che, seppur inferiore al dato nazionale (+0,33%), si attesta sul +0,25% con 168 nuove iscrizioni e 135 cessazioni (+33 imprese).
Esaminando i diversi settori di attività sembra confermarsi la tendenza al rallentamento dell’emorragia che aveva interessato negli ultimi anni il settore delle costruzioni (-5 imprese), così come la tenuta del settore turistico e della ristorazione, il cui segno positivo si conferma ormai da diversi mesi. Inversione di tendenza per il settore manifatturiero che, dopo una perdita di 11 imprese al termine del trimestre precedente, chiude il III° trimestre con un saldo positivo di 6 imprese. Maggiori sofferenze emergono invece dal settore del commercio (-71 imprese) e dell’agricoltura (-21 unità), in contro tendenza rispetto a quanto emerso dalla rilevazione del II° trimestre 2015 che evidenziava una sostanziale tenuta dei due settori.
Notizie positive, rispetto anche al quadro nazionale, giungono dal comparto artigianale che, dopo i buoni risultati registrati nel periodo aprile-giugno 2015, mantiene un segno positivo chiudendo il III° trimestre con 3835 imprese registrate ed un saldo di +14 unità (+0.4%). Favorevole anche il tasso di crescita che si attesta ad un +0,5%, con 68 nuove iscrizioni e 49 cessazioni, che risulta il più alto a livello nazionale (-0,13%). Prendendo in esame i diversi settori, emerge l’inversione di tendenza nell’ambito delle attività manifatturiere che, dopo il calo di imprese del II° trimestre (-8 unità), chiude il periodo luglio-settembre con un saldo di +9 unità. Anche nell’ambito delle imprese artigiane sembra inoltre confermarsi il rallentamento nel calo delle imprese del settore delle costruzioni (-1 unità).
«Il persistere di una certa discontinuità nei dati riguardanti il numero delle imprese e di un andamento anticiclico dell’economia valdostana rispetto a quella nazionale – commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset – indicano che il momento di difficoltà, nonostante qualche segnale positivo registrato nei trimestri precedenti e i dati confortanti provenienti dal comparto artigianale, non è ancora terminato e che gli imprenditori, così come emerso anche dall’ultima rilevazione di Confindustria, non hanno ancora ripreso fiducia nei mercati. In questo senso appare quindi di fondamentale importanza proseguire il lavoro fino ad ora portato avanti per il sostegno economico alle imprese per superare la complessa congiuntura attuale così come la valorizzazione delle opportunità offerte dai fondi a disposizione in base alle priorità del mercato. Altrettanto rilevante è poi proseguire con quanto già avviato in materia di supporto alle aziende nell’ambito dell’internazionalizzazione e nella promozione delle reti di imprese che possono rappresentare un importante ambito di sviluppo per tutte le attività, al di là della dimensione e dell’ambito di riferimento».
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