Circa oltre il 50% dei produttori agroalimentari valdostani ad oggi ha aderito
al primo progetto pilota in Italia per l’autenticazione e la tracciabilità dei prodotti sotto regime di qualità, avviato da SICPA, in collaborazione con la Regione Autonoma della Valle d’Aostae EXPO VDA.
In
particolare, tra le aziende che hanno aderito figurano i produttori
del
Lardo di Arnad DOP, la Fontina DOP, il Fromadzo DOP, lo Jambon
de Bosses DOP,
i Vini Vallée D’Aoste DOC e il Genepy IG.
Il
progetto sperimentale, primo in Italia, nato per fornire la prova di
originalità dei prodotti del territorio, garantirne la tracciabilità
e promuovere le eccellenze produttive valdostane, ha consentito di
tracciare ad oggi alcune centinaia di migliaia di prodotti, grazie
alla collaborazione dei produttori che hanno aderito per primi
all’iniziativa.
La
soluzione sviluppata da SICPA prevede l’utilizzo di una speciale
etichetta che unisce gli elementi di sicurezza già impiegati
dall’azienda nella protezione di banconote e di documenti di
valore, ad altri elementi come il codice identificativo unico usato
per la tracciabilità e il codice QR. . La combinazione di elementi
di sicurezza digitale e materiale per garantire l’autenticità,
l’origine e la storia della distribuzione del prodotto, incrementa
il livello di sicurezza di questa soluzione rispetto alla semplice
serializzazione effettuata per mezzo di un codice identificativo
unico per prodotto o per lotto.e informazioni sull’autenticità dei
prodotti, sulla tracciabilità e sulle aziende possono essere
verificate direttamente attraverso smartphone e pc dai consumatori e
dagli enti preposti ai controlli.
Il
sistema SICPA è già stato utilizzato in filiere di diverse
tipologie di prodotti, agroalimentari e di altri beni industriali e
di consumo, e si integra facilmente sia nella grande industria con
processi di produzione completamente automatizzati e ad alta
velocità, che nelle aziende di piccole-medie dimensioni con processi
artigianali.
Secondo
un sondaggio Format per il MISE, su 1.000 imprese agroalimentari con
più di 10 addetti,
quasi
1 azienda su 2 (il 41,8%) ha subito almeno una contraffazione di
propri prodotti in Italia. Nelle imprese
con almeno 250 dipendenti il fenomeno cresce: tre
quarti di esse dichiarano di essere state vittime di contraffazione.
L’utilizzo
estensivo del sistema SICPA potrà consentire, oltre al
raggiungimento di economie di scala che ne faciliterà la fruibilità
da parte di tutti gli operatori delle filiere, l’accesso sicuro e
in tempo reale ai dati generati da parte di tutti gli attori che
co-operano in Italia nella lotta alla contraffazione, alle frodi e
alla criminalità.
Da sapere su Sicpa
SICPA
è un'azienda privata svizzera, leader mondiale nella fornitura di
soluzioni e servizi di sicurezza per l'autenticazione,
l'identificazione e la tracciabilità. Fondata
nel 1927, SICPA ha filiali in 31 Paesi, tra cui 11 nell’Ue ed è
presente in Italia in Valle d’Aosta. L’azienda conta circa 3.000
dipendenti e vende i suoi prodotti in più di 180 Paesi. Nel corso
dell’ultimo secolo, SICPA ha costruito la sua reputazione di
innovatore grazie all’attività pioneristica nello sviluppo di
nuovi prodotti e tecnologie e ogni anno investe una parte
significativa dei suoi ricavi nella ricerca e sviluppo. Ad oggi sono
oltre 4.200 i brevetti depositati dall’azienda. Da alcuni anni
SICPA ha implementato con successo in molti Paesi il Programma
SICPATRACE®
che si basa su una piattaforma, elaborata esclusivamente per i
Governi, che ottimizza l’esazione delle accise. Con oltre 76
miliardi
di prodotti protetti ogni anno, SICPA è oggi il leader mondiale
delle soluzioni di tracciabilità sicura per i prodotti soggetti alle
accise ed è fornitrice riconosciuta e consulente stimata di governi
e banche centrali, di tipografie di cartevalori e di industrie.
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