26 novembre 2015

Luca Manno (#Pranzoalvolo.it): «Sogno di espandermi in tutta la Valle»

Luca Manno
Intervistiamo Luca Mannogiovane imprenditore 22enne che ha di recente lanciato la sua idea imprenditoriale pranzoalvolo.it.

Di cosa si tratta?
Pranzoal volo.it è il primo negozio online in Italia che vende piatti pronti freschi, quindi non congelati, commercializzati in confezioni monoporzioni pronte per essere scaldate.

La sua idea imprenditoriale è fortemente connessa con i suoi studi. Spieghiamo come mai?
Ho studiato a Copenhaghen alla KEA University dove mi hanno dato le capacità tecniche per mettere in piedi questo negozio on line, questo sito web, quindi a livello di conoscenza di codici, di programmazione, oltre che campagna pubblicitaria e marketing. E inoltre mi è nata anche l'idea in quanto proprio dalla mia esperienza all'estero mi sono accorto di quanto le persone fossero disposte a mangiare qualunque cosa, a rinunciare alla qualità del cibo pur di avere la praticità di alzare la cornetta e ricevere il cibo quando volevano.

In più con l'aggiunta della cucina italiana…
Esattamente è proprio quello che ho pensato io. Usiamo questa idea di modernità e praticità con però la qualità italiana che all'estero non hanno.

Lei ha potuto contare anche sul background, sul know how familiare…
Assolutamente sì. Mio padre ha un'azienda attiva da più di 20 anni nel settore della ristorazione, bar, all'ingrosso in tutta la Valle d'Aosta, da piste di sci ai bar della città. Di conseguenza la sua esperienza mi ha dato tanto e soprattutto è stata una buona base per cominciare. I prodotti li avevo già, i contatti con l'azienda tramite mio padre sono stati una garanzia. L'azienda ha creduto in me e questo mi ha dato un grande sostegno.

Siete ancora nella fase di lancio dell'attività?
Abbiamo appena cominciato. Da lunedì stiamo ricevendo i primi ordini. Fra l'altro c'è ancora la promozione che permette ai primi 100 ordini di ricevere una zuppa in una ciotola di coccio.

Una curiosità. L'Italia vista dall'estero come è?
E' meglio di quello che pensiamo noi. L'idea che hanno all'estero di noi è davvero bella. Mi ha molto fatto piacere. Oltretutto quando si tende a viaggiare molto alle volte si vedono soltanto i lati negativi del proprio Paese e, invece, quando si è fuori ci si accorge di come gli stranieri abbiano davvero una buona idea dell'Italia, ma non si tratta di cliché, di un posto romantico dove tutto è perfetto, ma di una immagine reale. E ci sono tante belel cose che noi diamo per scontate.

Lei è stato anche in Irlanda?
In un college a studiare inglese a Dublino. Un'esperienza di diversi mesi e poi l'Università in Danimarca. Ma parte questo sono stato in sette stati europei perché mi piace molto viaggiare. L'idea è un po' questa. L'Italia è un bel paese e c'è tanto. Ed è migliore di quella che noi stessi italiani abbiamo del nostro paese.

In Danimarca e in Irlanda ha potuto confrontarsi con dei giovani imprenditori?
In Irlanda ero attorniato da studenti, mentre in Danimarca molti compagni di classe hanno avviato delle imprese e posso dire che si tratta di un sistema che funziona bene.

Come si fa ad aprire una impresa in Danimarca?
E' molto semplice e immediato. Si fa tutto on line, tasse e poste comprese, e in 24 ore si riceve il codice fiscale per l'azienda e addirittura lo Stato per i giovani con meno di 30 anni mette a disposizione degli uffici per dare vita alle loro start up. Se io e qualche compagno dovessimo aprire un'azienda avremmo già l'ufficio gratuito e le tasse – che in Danimarca sono molto alte più che in Italia, rispettivamente al primo e al secondo posto in Europa – sono ridotte per i primi due anni.

Le tasse le usano in modo efficace…
Ti dico soltanto questo. L'anno scorso hanno fatto un sondaggio dove il 70% dei cittadini rivelò di essere molto contento di pagare le tasse. Chiesero se preferivano diminuire le tasse o i servizi e il 70% si disse soddisfatto della situazione vigente.

Ha incontrato difficoltà nell'avviare una sua attività?
Devo dire che sono stato fortunato. La mia famiglia mi ha dato un grande appoggio sul fronte della logistica. Usiamo infatti gli stessi magazzini. Quindi i costi di apertura sono risultati più ridotti. Un ragionamento analogo vale per l'azienda che mi rifornisce i prodotti che mi ha permesso di usufruire degli stessi sconti. Il mettere in piedi la piattaforma avendola realizzata da solo mi ha permesso di gestire bene i miei tempi. Non ci soni stati ostacoli insormontabili dal punto di vista burocratico.

Quali sono i suoi obiettivi?
Con pranzoalvolo voglio espandermi a tutta la Valle d'Aosta in quanto so che c'è un bisogno e siamo gli unici in questo settore che possono colmarlo. Abbiamo iniziato nella città di Aosta, ma il mio sogno sarebbe quello di vedere furgoncini con scritto “pranzoal volo.it” in giro per tutta la Valle. Vorrei anche espandermi all'estero in quanto con la mia esperienza lontano dall'Italia ho visto che questo prodotto può funzionare e la domanda c'è.

Per il 2016 qualche novità da annunciare?
Il servizio sarà sicuramente esteso ai comuni limitrofi al capoluogo. Il servizio attualmente prevede che gli ordini vadano ricevuto entro le 11 del giorno stesso e riusciamo a garantire la consegna tra le 11 e le 13. Successivamente la consegna avviene tra le 11 e le 13 del giorno seguente a meno che il cliente non specifichi nelle note dell'ordine che vorrebbe la consegna nel pomeriggio.

Un sogno da Imprenditore da realizzare?
Io amo molto viaggiare. Vorrei perciò essere indipendente dal lavoro. Il che non significa non lavorare, ma poterlo fare slegato da orari di ufficio. Il mio sogno è di avere un'azienda dove tramite la tecnologia – e oggi è possibile – io possa gestire un'azienda in Italia anche viaggiando o vivendo all'estero.

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