“Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative”è il
titolo dell’incontro che si è tenuto mercoledì a Ivrea,organizzato da Piccola Industria Confindustria e
Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Confindustria Canavese, Unione Industriale Biellese
eConfindustria Valle d’Aosta,per sensibilizzare le piccole e medie imprese del territorio sulle
recenti opportunità offerte dal panorama normativo in materia di innovazione.
L’evento di Ivrea fa parte del roadshow sul territorio per promuovere i contenuti della nuova policy
a supporto dell’innovazione e far comprendere l’importanza di trasformarsi in “PMI innovative”.
Il ciclo di incontri coinvolge anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero
dello Sviluppo Economico, presenti anche oggi per illustrare alle aziende del territoriole
opportunità offerte dall’Investment Compact, che,nei fatti, ha attivato una serie di iniziative a
supporto delle PMI innovative, prevedendone il riconoscimento in una sezione ad hoc del
Registro delle Imprese ed estendendo loro alcune delle agevolazionie semplificazioni già
previste per le startup innovative. L’obiettivo è mettere a disposizione soluzioni per favorire il
rafforzamento del sistema produttivo italiano e la capacità competitiva del Paese.
I lavori della tappa di mercoledì, che segue quelle di Napoli, Bergamo, Firenze, Vicenza, Ancona, Forlì e
Bari, sono stati aperti da Gisella Milani, Presidente Piccola Industria Confindustria
Canavese, Giancarlo Giachino, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Valle
d’Aosta, e Nicolò Zumaglini, Presidente del Comitato Piccola Industria dell'Unione Industriale
Biellese.
Sul tema “Le PMI innovative e il loro potenziale di sviluppo” sono intervenuti: Alberto Baban,
Presidente Piccola Industria Confindustria, Stefano Barrese, Responsabile Area Sales e Marketing
Intesa Sanpaolo, Stefano Firpo, Direttore Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le
PMI del Ministero dello Sviluppo Economico e Stefano Scalera, Consigliere per gli Investimenti
del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
È seguita una tavola rotonda dal titolo “Sei una PMI innovativa? Opportunità e vantaggi”, alla
quale hanno partecipato Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria
Intesa Sanpaolo, Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di Commercio Torino, e alcuni
importanti testimonial aziendali: Gioachino Gobbi, Presidente e Amministratore Delegato della
valdostana Grivel, Fabrizia Montefiori, Amministratore Delegato dellaTiesse di Ivrea, eIvano
Salussolia, titolare della Stamperia Alicese di Cavaglià.
Il roadshow ha già dato un suo primo effetto concreto: il Ministero dello Sviluppo Economico ha
chiarito infatti che è possibile presentare la certificazione del bilancio – uno dei requisiti necessari
per essere ammessi al registro –anche successivamente alla sua approvazione, per le società di
capitali che intendono iscriversi per la prima volta alla sezione speciale delle PMI innovative. È
stato così rimosso un ostacolo incontrato da molte imprese interessate ad accedere alle
agevolazioni che – in conseguenza della tempistica di emanazione del provvedimento nella
primavera scorsa, a bilanci quasi chiusi – non avevano fatto in tempo a certificare il bilancio.
Al momento, le PMI Innovative iscritte nell’apposita sezione del Registro sono 72, di cui 4 in
Piemonte.
«Puntare tutto
sull’innovazione e sui talenti, sapersi raccontare, essere trasparenti: - ha dichiarato Baoban - sono questele
caratteristiche principali delle aziende che possono nel breve termine restituire competitività
all’Italia. Oggi queste imprese hanno un nome, ‘PMI innovative’, e a loro sono destinate le
agevolazioni e semplificazioni dell’Investment Compact. Grazie a queste nuove policy, le
imprese hanno l’opportunità di dimostrare la loro capacità competitiva e di diventare più
attrattive agli occhi degli investitori. Inoltre, promuovendo la conoscenza di questo nuovo
strumento solleciteremo un positivo meccanismo di emulazione da parte
delle altre imprese».
Milani, Giachino e Zumaglini hanno dichiarato la loro ferma intenzione a
impegnarsi per fare comprendere alle proprie aziende l’importanza di diventare PMI Innovative:
«L’innovazione è oggi il motore dello sviluppo. È fondamentale che le imprese colgano da
subito questa nuova opportunità di crescita, che potrà contribuire in modo concreto alla
ripartenza dal Paese. Noi siamo pronti a dare il nostro supporto a tutte quelle aziende che
hanno i requisiti per essere iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese e ad
accompagnarle lungo il percorso che le porterà a trasformarsi in PMI Innovative».
Per Barrese «L'innovazione è un
pilastro dell’accordo con Confindustria ed è un processo continuo che vogliamo
stimolare,offrendo alle imprese tutto il sostegno necessario per crescere e diventare davvero
PMI innovative. È su questo tipo di imprese che puntiamo e su cui intendiamo investire, per una
ripresa oltre le aspettative. Con la piattaforma Tech-Marketplace, ad esempio, abbiamo creato
un punto d’incontro, quasi una sorta di social network, tra chi cerca e chi offre innovazione
tecnologica. Partnership, accordi commerciali e acquisizioni sono l’obiettivo del processo di
match-making abilitato dalla piattaforma, che già oggi è popolata da migliaia di start up e PMI
tech domestiche e internazionali, pronte a offrire soluzioni tecnologiche innovative. È un
ulteriore strumento che Intesa Sanpaolo mette a disposizione dell'economia reale».
Balbo sostiene che «La capacità d’innovare va oltre il saper cogliere l’evoluzione della tecnologia: è anche essere
in grado di operare un cambiamento culturale, nel modello di business e nei processi operativi,
nella comunicazione, nell’approccio ai nuovi mercati e nella creazione di alleanze, nello
sviluppo delle risorse umane e delle competenze. Cambiamenti necessari per accrescere il
valore economico e sociale della propria impresa e per renderla competitiva. Per stimolare le
nostre PMI a sviluppare la propensione all’innovazione, Intesa Sanpaolo offre soluzioni,
piattaforme e competenze che, in aggiunta al tradizionale aspetto finanziario, sostengono
l’impresa nei percorsi di trasformazione, anche sotto il profilo della valutazione tecnica e
industriale. Siamo in grado di intercettare la domanda d’innovazione degli imprenditori,
mettendoli in relazione con il nostro network di start up e imprese innovative, poli tecnologici e
università. Al nostro interno, inoltre, svolgiamo un ampio programma di formazione e di
sensibilizzazione dei nostri gestori che, con una presenza capillare sul territorio, possono
aiutare l’imprenditoria a migliorare le condizioni strutturali e accrescere il proprio merito di
credito»
Nel corso dell’incontro sono stati ricordati due importanti progetticollegati all'innovazione
lanciati dall'accordo integrativo tra Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo,
nell’ambito dell'intesa "Una Crescita Possibile".
Uno è l'indagine "Sei una PMI Innovativa?" realizzata da Intesa Sanpaolo e Confindustria,
finalizzata a valutare quante e quali sono le PMI innovative in Italia, sensibilizzarle sul tema e
aiutarle ad aumentare il loro livello di innovazione. L’indagine è accessibile online tramite un
apposito banner sul sito di Confindustria, e sottoposta anche alle imprese clienti di Intesa
Sanpaolo.
L’altro progetto è la condivisione con Confindustria della piattaforma web Tech-Marketplace di
Intesa Sanpaolo, un motore di ricerca per promuovere il contatto tra imprese innovative,
comprese le startup, e favorire l'incontro tra domanda e offerta di innovazione. TechMarketplace
supporta le imprese nell'esplorazione di tecnologie e nuove soluzioni per le loro
sfide di business e agevola le startup e le PMI hi-tech nel trovare potenziali interlocutori
all'interno di un network selezionato.
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