19 novembre 2015

Trasformarsi in #PMIinnovative

“Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative”è il titolo dell’incontro che si è tenuto mercoledì a Ivrea,organizzato da Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Confindustria Canavese, Unione Industriale Biellese eConfindustria Valle d’Aosta,per sensibilizzare le piccole e medie imprese del territorio sulle recenti opportunità offerte dal panorama normativo in materia di innovazione.

L’evento di Ivrea fa parte del roadshow sul territorio per promuovere i contenuti della nuova policy a supporto dell’innovazione e far comprendere l’importanza di trasformarsi in “PMI innovative”. Il ciclo di incontri coinvolge anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, presenti anche oggi per illustrare alle aziende del territoriole opportunità offerte dall’Investment Compact, che,nei fatti, ha attivato una serie di iniziative a supporto delle PMI innovative, prevedendone il riconoscimento in una sezione ad hoc del Registro delle Imprese ed estendendo loro alcune delle agevolazionie semplificazioni già previste per le startup innovative. L’obiettivo è mettere a disposizione soluzioni per favorire il rafforzamento del sistema produttivo italiano e la capacità competitiva del Paese.

I lavori della tappa di mercoledì, che segue quelle di Napoli, Bergamo, Firenze, Vicenza, Ancona, Forlì e Bari, sono stati aperti da Gisella Milani, Presidente Piccola Industria Confindustria Canavese, Giancarlo Giachino, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta, e Nicolò Zumaglini, Presidente del Comitato Piccola Industria dell'Unione Industriale Biellese.

Sul tema “Le PMI innovative e il loro potenziale di sviluppo” sono intervenuti: Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria, Stefano Barrese, Responsabile Area Sales e Marketing Intesa Sanpaolo, Stefano Firpo, Direttore Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico e Stefano Scalera, Consigliere per gli Investimenti del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

È seguita una tavola rotonda dal titolo “Sei una PMI innovativa? Opportunità e vantaggi”, alla quale hanno partecipato Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di Commercio Torino, e alcuni importanti testimonial aziendali: Gioachino Gobbi, Presidente e Amministratore Delegato della valdostana Grivel, Fabrizia Montefiori, Amministratore Delegato dellaTiesse di Ivrea, eIvano Salussolia, titolare della Stamperia Alicese di Cavaglià.

 Il roadshow ha già dato un suo primo effetto concreto: il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito infatti che è possibile presentare la certificazione del bilancio – uno dei requisiti necessari per essere ammessi al registro –anche successivamente alla sua approvazione, per le società di capitali che intendono iscriversi per la prima volta alla sezione speciale delle PMI innovative. È stato così rimosso un ostacolo incontrato da molte imprese interessate ad accedere alle agevolazioni che – in conseguenza della tempistica di emanazione del provvedimento nella primavera scorsa, a bilanci quasi chiusi – non avevano fatto in tempo a certificare il bilancio. Al momento, le PMI Innovative iscritte nell’apposita sezione del Registro sono 72, di cui 4 in Piemonte.

«Puntare tutto sull’innovazione e sui talenti, sapersi raccontare, essere trasparenti: - ha dichiarato Baoban - sono questele caratteristiche principali delle aziende che possono nel breve termine restituire competitività all’Italia. Oggi queste imprese hanno un nome, ‘PMI innovative’, e a loro sono destinate le agevolazioni e semplificazioni dell’Investment Compact. Grazie a queste nuove policy, le imprese hanno l’opportunità di dimostrare la loro capacità competitiva e di diventare più attrattive agli occhi degli investitori. Inoltre, promuovendo la conoscenza di questo nuovo strumento solleciteremo un positivo meccanismo di emulazione da parte delle altre imprese».

Milani, Giachino e Zumaglini hanno dichiarato la loro ferma intenzione a impegnarsi per fare comprendere alle proprie aziende l’importanza di diventare PMI Innovative: «L’innovazione è oggi il motore dello sviluppo. È fondamentale che le imprese colgano da subito questa nuova opportunità di crescita, che potrà contribuire in modo concreto alla ripartenza dal Paese. Noi siamo pronti a dare il nostro supporto a tutte quelle aziende che hanno i requisiti per essere iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese e ad accompagnarle lungo il percorso che le porterà a trasformarsi in PMI Innovative».

Per Barrese «L'innovazione è un pilastro dell’accordo con Confindustria ed è un processo continuo che vogliamo stimolare,offrendo alle imprese tutto il sostegno necessario per crescere e diventare davvero PMI innovative. È su questo tipo di imprese che puntiamo e su cui intendiamo investire, per una ripresa oltre le aspettative. Con la piattaforma Tech-Marketplace, ad esempio, abbiamo creato un punto d’incontro, quasi una sorta di social network, tra chi cerca e chi offre innovazione tecnologica. Partnership, accordi commerciali e acquisizioni sono l’obiettivo del processo di match-making abilitato dalla piattaforma, che già oggi è popolata da migliaia di start up e PMI tech domestiche e internazionali, pronte a offrire soluzioni tecnologiche innovative. È un ulteriore strumento che Intesa Sanpaolo mette a disposizione dell'economia reale».

 Balbo sostiene che «La capacità d’innovare va oltre il saper cogliere l’evoluzione della tecnologia: è anche essere in grado di operare un cambiamento culturale, nel modello di business e nei processi operativi, nella comunicazione, nell’approccio ai nuovi mercati e nella creazione di alleanze, nello sviluppo delle risorse umane e delle competenze. Cambiamenti necessari per accrescere il valore economico e sociale della propria impresa e per renderla competitiva. Per stimolare le nostre PMI a sviluppare la propensione all’innovazione, Intesa Sanpaolo offre soluzioni, piattaforme e competenze che, in aggiunta al tradizionale aspetto finanziario, sostengono l’impresa nei percorsi di trasformazione, anche sotto il profilo della valutazione tecnica e industriale. Siamo in grado di intercettare la domanda d’innovazione degli imprenditori, mettendoli in relazione con il nostro network di start up e imprese innovative, poli tecnologici e università. Al nostro interno, inoltre, svolgiamo un ampio programma di formazione e di sensibilizzazione dei nostri gestori che, con una presenza capillare sul territorio, possono aiutare l’imprenditoria a migliorare le condizioni strutturali e accrescere il proprio merito di credito»

Nel corso dell’incontro sono stati ricordati due importanti progetticollegati all'innovazione lanciati dall'accordo integrativo tra Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo, nell’ambito dell'intesa "Una Crescita Possibile". Uno è l'indagine "Sei una PMI Innovativa?" realizzata da Intesa Sanpaolo e Confindustria, finalizzata a valutare quante e quali sono le PMI innovative in Italia, sensibilizzarle sul tema e aiutarle ad aumentare il loro livello di innovazione. L’indagine è accessibile online tramite un apposito banner sul sito di Confindustria, e sottoposta anche alle imprese clienti di Intesa Sanpaolo. L’altro progetto è la condivisione con Confindustria della piattaforma web Tech-Marketplace di Intesa Sanpaolo, un motore di ricerca per promuovere il contatto tra imprese innovative, comprese le startup, e favorire l'incontro tra domanda e offerta di innovazione. TechMarketplace supporta le imprese nell'esplorazione di tecnologie e nuove soluzioni per le loro sfide di business e agevola le startup e le PMI hi-tech nel trovare potenziali interlocutori all'interno di un network selezionato.

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