15 febbraio 2017

Il #bilancio 2016 di #Fopadiva

In una nota i vertici di Fopadiva hanno reso pubblico l'andamento del fondo (Direttore Luca Merighi e Presidente Alessia Demé).

Anche nel 2016, nonostante l’incessante situazione di turbolenza dei mercati finanziari mondiali, il Fondo pensione territoriale FOPADIVA ha conseguito risultati positivi.

I rendimenti netti si sono attestati sui seguenti valori:

- Comparto prudente: +2,673% (e un rendimento medio annuo composto di +3,78% nel triennio 2014/2016 e + 5,37% nel quinquennio 2012/2016);

-Comparto garantito: -0,008% (e un rendimento medio annuo composto di +2,61% nel triennio 2014/2016 e +3,64% nel quinquennio 2012/2016). Si evidenzia che per tale comparto è comunque prevista a carico del Gestore patrimoniale la garanzia di restituzione del capitale versato e di un rendimento minimo pari al 2% annuo composto lordo, alla scadenza del mandato di gestione, nonché nel durante al verificarsi di determinati eventi in capo agli aderenti (quali per es. la prestazione pensionistica).

- Comparto dinamico: +3,921% (e un rendimento medio annuo composto di +5,15% nel triennio 2014/2016 e +7,53% nel quinquennio 2012/2016).

I risultati ottenuti sono tanto più soddisfacenti poiché – segnatamente per i comparti prudente e dinamico – in modo significativo più elevati rispetto alla rivalutazione “netta” sul TFR accantonato in azienda, attestatasi nel medesimo periodo al +1,49%, che rappresenta il principale temine di paragone per le forme pensionistiche complementari. Si evidenzia, altresì, come il Fondo FOPADIVA, in relazione ai rendimenti ottenuti, sia in procinto di versare quale imposta sostituiva 577 mila euro che, grazie al meccanismo del riparto fiscale, andranno direttamente a beneficio del sistema Valle d’Aosta.

È un esito che supera ogni aspettativa, tenuto conto che il 2016 è stato l’anno, nei primi mesi, dei grandi interrogativi rispetto alla situazione economica in Cina nonché l’anno della Brexit, delle elezioni presidenziali statunitensi e del referendum costituzionale italiano, con esiti sempre difformi rispetto alle aspettative dei mercati. Sorprendentemente, la reazione dei mercati finanziari è stata positiva, con la repentina impennata dei rendimenti registratasi in chiusura d’anno, determinante per i buoni risultati ottenuti.

Resta indubbio che l’elevato grado di volatilità ha messo a dura prova le capacità dei gestori, i quali ciò nonostante – nel caso dei comparti prudente e dinamico – sono riusciti a conseguire delle overperformance rispetto ai benchmark di riferimento.

Ai buoni rendimenti ottenuti, si aggiungano i vantaggi per gli iscritti derivanti:
1) dal più favorevole trattamento fiscale rispetto a ogni altra forma di impiego dei capitali per quanto concerne: a) la deducibilità delle contribuzioni versate; b) la tassazione agevolata dei rendimenti; c) la tassazione agevolata delle prestazioni;

2) nonché dal versamento del contributo aggiuntivo a carico del datore di lavoro ove previsto contrattualmente.

Tali dati confermano ancora una volta l’affidabilità di FOPADIVA – e più in generale della soluzione della previdenza complementare di origine contrattuale – oltreché come una oculata gestione delle risorse, pure in periodi di prolungata crisi economica e di turbolenze dei mercati finanziari, sia in grado di coniugare efficacemente le esigenze di tutela del capitale e di crescita nel medio/lungo termine con quelle di contenimento dei rischi e di diversificazione degli investimenti.

Il numero complessivo di iscritti al 31/12/2016, pari a 7.168 è in crescita (+3,73%) rispetto ai 6.910 iscritti dell’anno precedente al 31/12/2015.
L’attivo netto destinato alle prestazioni (ANDP) complessivo del Fondo al 31/12/2016 si è attestato a quasi 133 milioni di euro rispetto agli oltre 126,5 milioni al 31/12/2015, con un incremento del 5%.
Inoltre, anche per il 2016 le prestazioni erogate dal Fondo hanno rappresentato un’importante funzione di sostegno economico e di ammortizzatore sociale in favore degli iscritti interessati, alla luce delle preoccupanti difficoltà connesse al persistere della crisi economica e sociale.

Per quanto concerne le prospettive dei mercati finanziari, si prevede che la situazione di incertezza geopolitica, con la connessa volatilità dei mercati finanziari, caratterizzerà anche il 2017.
Si rende necessario, pertanto, ancora una volta procedere con estrema attenzione, forti delle prerogative che solo un Fondo pensione negoziale, quale FOPADIVA, può vantare:

- la forte diversificazione;
- il lungo orizzonte temporale;
- i costi di gestione molto contenuti;
-  la capacità di assistere gli aderenti nel loro percorso.

Quest'ultima caratteristica, in particolare, può trasformare un fattore critico, quale la volatilità, in un elemento di successo per il proprio investimento. La parola chiave rimane pianificazione: progettare un percorso idoneo e non lasciarsi guidare dalla casualità.
Il Consiglio di amministrazione sottolinea, poi, l’esigenza di un rafforzamento delle attività di comunicazione del Fondo e di divulgazione delle prestazioni e dei vantaggi da questo offerti: per esempio – tra l’altro – tornando a informare e a confrontarsi direttamente con i lavoratori nelle aziende e negli enti mediante momenti di incontro, per poter fornire loro gli elementi di valutazione utili a intraprendere scelte consapevoli, oltreché per spiegare e divulgare le ragioni per le quali siamo convinti che l’adesione a FOPADIVA, in quanto fondo negoziale, è conveniente, in termini generali nonché rispetto alle offerte concorrenti, anche perché FOPADIVA è un’associazione senza scopo di lucro e non un prodotto commerciale.

Per ogni ulteriore chiarimento e/o approfondimento, è possibile rivolgersi presso gli uffici del Fondo in loc. Autoporto, 33/E – 11020 Pollein (AO) - tel. 0165.230060, fax. 0165.23820, e-mail info@fopadiva.it , PEC fopadiva@pec.it .

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