Una
serie di proposte infrasettimanali di svago naturalistico,
storico-culturale ed enogastronomico che caratterizzano il territorio
valdostano per completare le offerte già presenti sul territorio,
con l’auspicio di innescare un meccanismo di proposte turistiche
coordinate che tendano a decongestionare il turismo di massa dei fine
settimana: è questo l’obiettivo di Winter
Wonderland, il progetto della
Rete Turismo Valle d’Aosta
nato dalla volontà di Cna Valle d’Aosta, con il supporto della
Chambre Valdôtaine, la collaborazione di Adava e il patrocinio
dell’Assessorato regionale al Turismo e del Celva. Il progetto è stato presentato il 14 febbraio nel corso di una conferenza stampa.
Composta
da guide turistiche, guide naturalistiche, guide cicloturistiche,
operatori dei trasporti, tour operator, trasporti in elicottero,
maestri di sci e altri operatori del turismo, la Rete
Turismo Valle d’Aosta si
propone di sviluppare progetti e sinergie volti a favorire la
conoscenza e la fruizione del patrimonio storico e ambientale della
regione, facilitare la costruzione della relazione turista/offerte
turistiche presenti sul territorio, creare turismo anche nei giorni
infrasettimanali, dando ai partecipanti la possibilità di conoscere
le peculiarità enogastronomiche di tutto il territorio valdostano e
gli ambienti storici e aree naturali protette.
«La
proposta nasce dalla riflessione sulle possibilità turistiche e di
svago che il visitatore in soggiorno in Valle d’Aosta possiede
durante tutta la settimana: l’idea è di offrire un servizio
completo, fornendo strumenti operativi che permettano ai turisti di
entrare in relazione con le realtà turistiche e gli operatori
presenti sul territorio, anche nei giorni infrasettimanali»,
ha spiegato il presidente di CNA Valle d’Aosta Salvatore
Addario.
Rivolto
a bambini e adulti che soggiornano nel periodo invernale in tutta la
regione, Winter Wonderland intende creare un’occasione di
presentazione delle professionalità turistiche naturalistiche,
nonché legate alla mobilità sostenibile attraverso l’uso della
Non Conventional Bike presenti e operative in Valle d’Aosta.
«Oltre
a offrire l’occasione di un’esperienza diretta di conoscenza del
territorio e delle sue peculiarità naturali, storiche ed
enogastronomiche – ha
aggiunto il presidente dell’Adava Filippo
Gérard – questo progetto
rappresenta una possibilità per promuovere le diverse
professionalità turistiche presenti e operative nella nostra
regione. Ritengo che la sinergia tra questi attori costituisca un
punto di partenza importante per sviluppare altri progetti in
futuro».
Coloro
che sceglieranno di partecipare a una delle iniziative di Winter
Wonderland avranno a disposizione un servizio completo, comprensivo
anche di trasporto e dell'attrezzatura necessaria, in modo da poter
vivere senza pensieri l’esperienza, entrando in relazione con le
bellezze e le eccellenze professionali del territorio valdostano. «Questo
progetto s’inserisce perfettamente nell’ambito del lavoro che,
ormai da qualche anno, la Chambre sta portando avanti al fine di
favorire, supportare e incentivare la capacità di fare rete tra le
diverse realtà del territorio. Il coinvolgimento simultaneo di
soggetti privati e istituzionali, oltre alla scelta di andare a
valorizzare momenti di minore afflusso turistico andando così ad
arricchire l’offerta complessiva del ‘sistema Valle d’Aosta’,
ne fa certamente una buona pratica che speriamo possa rappresentare
un esempio anche per altre realtà economiche e imprenditoriali»,
ha sottolineato il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola
Rosset.
Per
il responsabile del CELVA per i temi legati allo sviluppo economico,
Riccardo Bieller: «Sostenere il turismo in
Valle d’Aosta significa far dialogare i professionisti del
comparto, ma anche e soprattutto i territori con formule nuove e
destagionalizzate. Con Winter Wonderland sono coinvolte alcune zone
del nostro territorio che hanno un grande potenziale a livello
naturalistico, culturale o gastronomico, ma che spesso rimangono
fuori dai principali flussi turistici. Per i Comuni, quindi,
un'iniziativa di questo tipo è assolutamente meritevole. Anche
perché risponde positivamente al nostro sforzo di mantenere i
servizi in loco, nonché a curare e rendere fruibili i versanti tutto
l’anno, rafforzando il legame tra turismo ed agricoltura,
enogastronomia e beni culturali, e rendendoci più speciali ed
attrattivi».
«Si
tratta di un’iniziativa ambiziosa e interessante
– ha concluso l’assessore regionale al Turismo Aurelio
Marguerettaz – che
ha il merito di mettere insieme diverse professionalità che operano
sul territorio per presentare un’offerta condivisa e diversificata.
Guide turistiche, escursionistiche e cicloturistiche collaborano per
presentare a turisti e residenti tutta la ricchezza storico-artistica
e naturalistica del nostro territorio. La sinergia con gli
albergatori e i produttori locali consente peraltro di offrire un
binomio cultura/gusto molto apprezzato dai visitatori. Un ventaglio
di offerte di qualità in programma durante la settimana, in modo da
dare la possibilità ai turisti di usufruire di valide proposte per
una vacanza motivazionale anche al di fuori dei week-end».
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