29 agosto 2017

Visite guidate organizzate dall#Adava: inaugurato il Totem



«Ho voluto creare un’opera che fosse ben visibile e che incuriosisse i passanti. E credo che quest’uomo dalle grandi mani abbia questi due requisiti, oltre a conservare nel cuore la cosa più importante, ovvero la bacheca con il programma delle visite guidate della città di Aosta». Così Bobo Pernettaz, l’artista che insieme a Piero Nigra ha realizzato il totem divenuto il simbolo delle visite guidate organizzate dall’Adava in collaborazione con le guide turistiche, ha spiegato la sua opera d’arte, inaugurata ufficialmente domenica 27 agosto.

La statua si trova all’Arco d’Augusto, sotto il platano monumentale: da qui, a partire dallo scorso mese di gennaio, tutte le domeniche alle ore 10 prendono il via le visite guidate, che nel corso dei mesi hanno raccolto interesse e partecipazione crescenti.

«Attualmente – ha ricordato la delegata Adava del comprensorio di Aosta Jeannette Bondaz i turisti che partecipano alle visite guidate domenicali sono mediamente 25-30. La facilità di fruizione del servizio, che ricordo essere senza numero fisso e senza iscrizioni, ma anche la continuità che stiamo cercando di dare indipendentemente dall’andamento stagionale, hanno sicuramente contribuito al successo dell’iniziativa».

«Dopo una prima fase sperimentale promossa dall’Amministrazione comunale – ha commentato il vicesindaco di Aosta, con delega al Turismo, Antonella Marcozabbiamo accolto la proposta dell’Associazione degli Albergatori e Imprese turistiche della Valle d’Aosta, decidendo anche di dare il nostro contributo per sostenerla: siamo infatti fermamente convinti che quando si lavora in stretta sinergia pubblico/privati i risultati non tardino mai ad arrivare e siano di assoluta qualità». 

Da poche settimane, visto il successo ottenuto, alle visite della domenica è stata affiancata una nuova proposta, che prevede per ogni venerdì, a partire dalle 18, un appuntamento tra i monumenti cittadini accompagnato da due degustazioni di prodotti del territorio.


«Riteniamo che il capoluogo regionale abbia un ruolo centrale per la Valle d’Aosta – ha sottolineato il presidente dell’Adava, Filippo Gérard – e attiri anche i turisti che soggiornano nelle altre località della Regione: per questo motivo, riteniamo importante fornire un servizio che sia in grado di coinvolgerli, consentendo loro di fruire del ricco patrimonio culturale, appassionandoli alla storia della città». 

«Queste visite – ha concluso Jeannette Bondaz oltre ad essere un importante strumento per far conoscere meglio ai turisti  la nostra città, le nostre origini e tradizioni, fanno parte di una serie di iniziative che stiamo mettendo in campo affinché Aosta possa essere in grado di attirare turisti anche fuori stagione».  

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