Da sinistra Graziano Dominidiato e Claudio Pica |
In Valle d'Aosta sono 1850 i proprietari di alloggi (Host)
che affittano circa 2.300 appartamenti tramite il portale di Airbnb. Nel 2016
Airbnb ha permesso a oltre 43000 persone di soggiornare in Valle d'Aosta
generando oltre 162.000 presenze ed un
fatturato di circa 3.250.000 euro.
Un’opportunità che ha spinto il presidente di Confcommercio
VdA, Graziano Dominidiato, a sottoscrivere una convenzione con la Community
degli Host Valle d'Aosta.
Un'opportunità che - è giusto ricordarlo - non è condivisa da tutti e sui cui Adava, l'associazione albergatori guidata da Filippo Gérard, manifesta da tempo preoccupazione.
«L’intesa – spiega Claudio Pica, cofondatore della Community
Airbnb Valle d'Aosta - è nata da una serie di incontri nel corso dei quali sono
state tracciate le linee guida per contribuire a dare nuovo impulso al comparto
creando ulteriori opportunità di crescita per tutte le aziende che operano
direttamente o indirettamente nel settore turistico».
La convenzione consente
agli iscritti alla Confcommercio Valle d'Aosta di offrire delle agevolazioni agli Ospiti (Guest) ed
agli Host di Airbnb. Per farlo dovranno seguire una procedura e compilare un
apposito formulario che verrà trasmesso loro a cura di Ascom Valle
d'Aosta.
Airbnb è un portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per
brevi periodi con persone che dispongono
di uno spazio extra da affittare.
L'Italia rappresenta per Airbnb, dopo U.S.A. e Francia, il terzo mercato mondiale in
termini di fatturati. Nella prima parte del
2017 gli arrivi e le presenze sono ulteriormente aumentate e vista la necessità di
organizzarsi per migliorare ulteriormente il servizio offerto , Claudio Pica ed
altri 2 Host hanno deciso di fondare recentemente la Community degli Host Valle d'Aosta.
«L'obiettivo – aggiunge Pica – è di interagire tra Host al
fine di scambiarsi idee, opinioni, aiuti, stipulare convenzioni con conseguente miglioramento della qualità offerta turistica Valdostana”.
Il presidente Graziano Dominidiato commenta ancora: “Grazie a
questo accordo è possibile dare molta visibilità alle attività commerciali
collocate nelle zone limitrofe alle strutture proposte dagli host AIRBNB,
sfruttando in futuro anche il sistema della geolocalizzazione e generare, così,
un effetto volano sull’economia locale».
Per il Presidente di Confcommercio VdA l’intesa con la
Community degli Host Valle d'Aosta ha
anche una seconda importante valenza: «Essere partner di un sistema di
prenotazione che non può essere certamente ignorato in quanto in tutto il mondo
il fenomeno Airbnb è in forte ascesa e già regolamentato da leggi nazionali, il
tutto senza arrecare danno al settore turistico- alberghiero».
L’importanza dell’impatto economico e dell'indotto generato
dalla clientela Airbnb è evidenziato da
uno studio elaborato dal Centro Ricerche di
Airbnb dove si legge che ogni Guest nel 2016 ha speso per ogni suo soggiorno circa 171 € al giorno
(incluso le spese di viaggio) e di questi il 41% è stato speso nella Regione
ove ha soggiornato.
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