12 ottobre 2017

Ad #Aosta Accordo #Confcommercio-#Airbnb


Da sinistra Graziano Dominidiato e Claudio Pica
In Valle d'Aosta sono 1850 i proprietari di alloggi (Host) che affittano circa 2.300 appartamenti tramite il portale di Airbnb. Nel 2016 Airbnb ha permesso a oltre 43000 persone di soggiornare in Valle d'Aosta generando oltre 162.000 presenze ed un  fatturato di circa 3.250.000 euro.
Un’opportunità che ha spinto il presidente di Confcommercio VdA, Graziano Dominidiato, a sottoscrivere una convenzione con la  Community  degli Host Valle d'Aosta. 
Un'opportunità che - è giusto ricordarlo - non è condivisa da tutti e sui cui Adava, l'associazione albergatori guidata da Filippo Gérard, manifesta da tempo preoccupazione. 

«L’intesa – spiega Claudio Pica, cofondatore della Community Airbnb Valle d'Aosta - è nata da una serie di incontri nel corso dei quali sono state tracciate le linee guida per contribuire a dare nuovo impulso al comparto creando ulteriori opportunità di crescita per tutte le aziende che operano direttamente o indirettamente nel settore turistico». 

La convenzione consente  agli iscritti alla Confcommercio Valle d'Aosta di offrire  delle agevolazioni agli Ospiti (Guest) ed agli Host di Airbnb. Per farlo dovranno seguire una procedura e compilare un apposito formulario che verrà trasmesso loro a cura di Ascom Valle d'Aosta. 

Airbnb è un portale online che mette in contatto persone  in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi  con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare.
L'Italia rappresenta per Airbnb, dopo U.S.A.  e Francia, il terzo mercato mondiale in termini di fatturati. Nella prima parte del  2017 gli arrivi e le presenze sono ulteriormente  aumentate e vista la necessità di organizzarsi per migliorare ulteriormente il servizio offerto , Claudio Pica ed altri 2 Host hanno deciso di fondare recentemente la Community degli Host  Valle d'Aosta.

«L'obiettivo – aggiunge Pica – è di interagire tra Host al fine di scambiarsi idee, opinioni, aiuti, stipulare convenzioni  con conseguente miglioramento della  qualità offerta turistica Valdostana”.
Il presidente Graziano Dominidiato commenta ancora: “Grazie a questo accordo è possibile dare molta visibilità alle attività commerciali collocate nelle zone limitrofe alle strutture proposte dagli host AIRBNB, sfruttando in futuro anche il sistema della geolocalizzazione e generare, così, un effetto volano sull’economia locale».

Per il Presidente di Confcommercio VdA l’intesa con la Community degli Host  Valle d'Aosta ha anche una seconda importante valenza: «Essere partner di un sistema di prenotazione che non può essere certamente ignorato in quanto in tutto il mondo il fenomeno Airbnb è in forte ascesa e già regolamentato da leggi nazionali, il tutto senza arrecare danno al settore turistico- alberghiero».


L’importanza dell’impatto economico e dell'indotto generato dalla  clientela Airbnb è evidenziato da uno studio elaborato dal Centro Ricerche di  Airbnb dove si legge che ogni Guest nel 2016 ha speso  per ogni suo soggiorno circa 171 € al giorno (incluso le spese di viaggio) e di questi il 41% è stato speso nella Regione ove ha soggiornato. 

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