Lo
staff di Tecnocasa ha presentato nei giorni scorsi ad Aosta un quadro piuttosto dettagliato
dell’andamento del marcato immobiliare della nostra regione. Il consulente Tecnocasa Mario Chierchia, l’affiliato Agostino
Nicotera e il consulente senior Kiron Partner Vincenzo Giambusso hanno offerto
ai presenti un quadro completo del Gruppo che ormai dal 1986 è attivo sul
mercato della mediazione immobiliare nazionale e non solo.
Gli
esperti di Tecnocasa hanno riscontrato «un aumento delle richieste di acquisto
ed anche di persone che scelgono l’affitto. Nell’area di Piazza della
Repubblica chi acquista per investimento si indirizza su bilocali da 90 a 120
mila € che poi mette a reddito. Le famiglie cercano invece trilocali in buono
stato; piacciono gli appartamenti in condomini degli anni ’60-’70, dotati di
posto auto e situati in via Chambery e corso Battaglione Aosta. Nelle zone di
corso Ivrea e Villa Chicco crescente domanda di immobili, grazie anche ai mutui
agevolati della Regione che oggi coprono fino al 100% del valore dell’immobile
(erogati per un importo massimo di 180 mila €). Il centro storico di Aosta
registra per lo più acquisti di prima casa realizzati da persone che vivono già
in zona e che si indirizzano sul trilocale».
La tipologia maggiormente richiesta ad Aosta è il trilocale (61,8%). La disponibilità di spesa concentra il 38,2% delle richieste nella fascia tra 170 e 249 mila €. La tipologia più presente sul mercato (offerta) è il quattro locali (48,6%). «Diminuisce – hanno precisato gli operatori - il numero delle compravendite nel I semestre del 2018, in particolare in città in cui si registra un decremento del -20,9% rispetto al I semestre 2017. Segno leggermente negativo in provincia dove le transazioni diminuiscono del -0,5%. Anche sulle locazioni la città di Aosta mostra un lieve ribasso dei valori: -0,8% per bilocali e -0,7% per i trilocali (I semestre 2018 rispetto al II semestre 2017). I canoni di locazione medi registrati in città sono: bilocali 400 € al mese, trilocali 530 € al mese».
Come sempre il gruppo offre un’analisi più dettagliata anche per quanto riguarda il capoluogo regionale e il mercato immobiliare turistico.
La tipologia maggiormente richiesta ad Aosta è il trilocale (61,8%). La disponibilità di spesa concentra il 38,2% delle richieste nella fascia tra 170 e 249 mila €. La tipologia più presente sul mercato (offerta) è il quattro locali (48,6%). «Diminuisce – hanno precisato gli operatori - il numero delle compravendite nel I semestre del 2018, in particolare in città in cui si registra un decremento del -20,9% rispetto al I semestre 2017. Segno leggermente negativo in provincia dove le transazioni diminuiscono del -0,5%. Anche sulle locazioni la città di Aosta mostra un lieve ribasso dei valori: -0,8% per bilocali e -0,7% per i trilocali (I semestre 2018 rispetto al II semestre 2017). I canoni di locazione medi registrati in città sono: bilocali 400 € al mese, trilocali 530 € al mese».
Come sempre il gruppo offre un’analisi più dettagliata anche per quanto riguarda il capoluogo regionale e il mercato immobiliare turistico.
AOSTA
Nella prima parte del 2018 il mercato immobiliare di Aosta
registra una contrazione dell’1,6%. Nell’area di Piazza della Repubblica chi acquista per investimento si indirizza
su bilocali da 90 a 120 mila € che poi
mette a reddito, ultimamente anche con affitti turistici. Le
famiglie cercano trilocali in buono stato. Piacciono gli appartamenti in
condomini degli anni ’60-’70, dotati di
posto auto e situati in via Chambery e corso Battaglione Aosta. In queste zone
è ancora possibile parcheggiare. Per una soluzione in buono stato si spendono
mediamente 1600-1700 € al mq. Su piazza della Repubblica i valori scendono a
1300-1400 € al mq. Non lontano sorge il quartiere Cogne che ospita immobili
popolari (ex Aler ed ex Ina Casa), spesso privi di ascensore che si valutano
1200 € al mq da ristrutturare e 1500 € al mq se già ristrutturati. Le nuove
costruzioni sono presenti soprattutto nel comune di Gressan dove ci sono
appartamenti in villa acquistabili a 2500 € al mq. Continuano i lavori
nell’area compresa tra corso Lancieri d’Aosta e viale Partigiani interessata da un notevole sviluppo
edilizio e in via Chambery dove al posto
dell’ex sede della Guardia di Finanza si costruiscono appartamenti immessi sul
mercato a 4000 € al mq anche se in questo
momento la disponibilità di spesa di chi acquista il nuovo è di 2600 €
al mq. Nelle zone di corso Ivrea e Villa Chicco il mercato è
vivace ed è caratterizzato da un aumento del numero delle richieste e delle
compravendite grazie ai mutui agevolati della Regione che oggi coprono fino al
100% del valore dell’immobile e sono erogati comunque per un importo massimo di
180 mila €. Il centro storico di Aosta registra per lo più acquisti di prima
casa realizzati da persone che vivono già in zona e che si indirizzano sul trilocale. Si
registra un lieve aumento dei valori per le soluzioni ristrutturate e signorili
anche grazie agli interventi di riqualificazione che hanno interessato il
centro storico, riportando alla luce importanti resti romani. La zona più costosa e anche più ambita è
quella del Cardo Massimo della città (via Aubert, via De Tillier, via Porta
Praetoria e via Sant’Anselmo), dove ci sono soluzioni del XVII secolo, spesso
con finiture di pregio (scale in pietra, affreschi e soffitti a volta) che
ristrutturate costano 2600-2700 € al mq con
punte di 3000 € al mq che si toccano nella zona di piazza Chanoux.
Prezzi più accessibili e per questo più
a misura di famiglia le abitazioni presenti nel quartiere Dora dove, una
soluzione nuova, costa mediamente 1800-2000 € al mq. Apprezzate le case
presenti in corso Ivrea e Arco d’ Augusto per la presenza di aree verdi e di
parcheggio oltre che di attività commerciali.
Corso Ivrea si sviluppa nella prima periferia di Aosta e ospita
condomini degli anni ’70, quasi tutti dotati di ascensore che, allo stato
originario, costano 1300-1400 € al mq e già ristrutturati fino a 2000 € al
mq. Chi desiderasse soluzioni
indipendenti può spostarsi nell’area di Villa Chicco con prezzi di 2500-3000 € al mq. Diversi i cantieri di
nuova costruzione presenti in città. Tra questi ci sono quelli della zona
collinare di Beauregard dove i prezzi raggiungono i 3000 € al mq e quelli
presenti ad est della città dove si sta delineando un’area di sviluppo edilizio
con abitazioni costruite con criteri di efficienza energetica e la possibilità
di avere aree verdi al piano terra. I prezzi del nuovo si aggirano intorno a
2600 € al mq. Positivo il mercato della
locazione con una domanda elevata a cui non corrisponde altrettanta offerta. A
ricercare la casa sono studenti e lavoratori fuori sede. Per un bilocale si
segnalano canoni di 400-450 € al mese con punte di 500 € al mese nelle zone
centrali. La domanda immobiliare nella zona
Ospedale è vivace alimentata sia da acquirenti di prima casa sia da
investitori. Non lontana dal centro storico e sviluppatasi intorno alle vie Federico Chabod, XXVI Febbraio, via
Zimmermann, via Guedoz, viale Ginevra e
via Roma offre immobili degli anni ’60-’70 che da ristrutturare costano
1500-1700 € al mq. Sono disponibili anche delle soluzioni di nuova costruzione
in classe B a prezzi medi di 3200 € al mq. In aumento, negli ultimi mesi, la
domanda ad uso investimento che ha per oggetto bilocali da ristrutturare su cui
investire mediamente 100 mila €. Nei pressi della chiesa di Via Saint Martin si
sono ultimati appartamenti inseriti in
un edificio riqualificato in classe ” A” con pannelli solari e fotovoltaici,
cappotto da 14/16 cm, i cui prezzi partono da 2500 € al mq. Piace anche l’area
collinare dove ci sono soluzioni di
taglio medio-grande (130-140 mq) costruiti negli anni ’80 e ’90, che adesso
hanno quotazioni medie che si aggirano intorno ai 1700 € al mq per alloggi da
ristrutturare e fino a 2300 € al mq per alloggi ristrutturati. Qui acquistano
soprattutto coloro che intendono migliorare la qualità abitativa e sono alla
ricerca di ampi tagli. Sempre positivo
il mercato delle locazioni con una domanda che proviene soprattutto da single,
giovani coppie e dipendenti dell’Ospedale che ricercano in particolar modo il
bilocale, mentre il trilocale è richiesto dalle famiglie: i canoni medi
oscillano tra 400 e 500 € al mese e, anche grazie agli accordi territoriali del
Comune di Aosta, si stanno stipulando soprattutto contratti a canone
concordato.
LOCALITA’ TURISTICHE
Il mercato della seconda casa in Valle d’Aosta, con prezzi in
diminuzione dell’1,7%, è dinamico nella prima parte dell’anno. A Cogne si segnalano sporadici acquisti
da parte di stranieri in particolar modo belgi che si indirizzano su bilocali e
trilocali dal valore non superiore a 300 mila €. Tra gli acquirenti italiani
prevalgono i professionisti provenienti dalla Liguria, che scelgono il centro
città dove i prezzi delle nuove costruzioni si aggirano intorno a 3000-3500 €
al mq. Ci sono anche nuove costruzioni dal momento che sorge nel “Parco
Nazionale del Gran Paradiso”. Gli amanti dello sci di fondo preferiscono le
abitazioni nel centro della città dove ci sono le piste da fondo che saranno
protagoniste a febbraio di due tappe della prossima “Coppa del Mondo”. In
crescita l’attenzione alle spese condominiali e alla metratura dell’immobile al
fine di abbattere le spese di gestione. Tra le frazioni preferite, soprattutto
nel periodo estivo, c’è Lilaz (sede delle cascate) dove gli immobili di nuova
costruzione costano 2800 € al mq.
Nella media valle di Valtournenche è Chamois, dove si arriva solo ed
esclusivamente con la funivia, ad essere
più apprezzata e dove si ricercano
bilocali da 70 a 120 mila €, dotati di bella vista, spazio esterno,
piste da sci e costruiti in pietra e
legno. Più difficile che si acquistino soluzioni degli anni ’70. A Chamois un
buon usato costa 2000- 2200 € al mq.
Apprezzato anche Torgnon, importante centro sciistico dove, per un buon usato, si spendono mediamente
2400-2600 € al mq. A Châtillon il mercato
immobiliare è meno turistico, si cercano piccoli appartamenti da 60-70 mila €
oppure villette a schiera e case indipendenti. Piace anche la zona collinare
che permette di godere di vista panoramica e per il fatto che è sempre
soleggiata. I prezzi vanno da 1400-1500 € al mq fino a 1600- 1700 € al mq. Una delle case tipiche ricercate come casa
vacanza sono i Rascard, casette indipendenti in pietra e legno, sviluppate su
due piani (50 mq a piano) e dal valore intorno a 100 mila € se da ristrutturare
e 300 mila € se ristrutturate. Quasi sempre necessitano di lavori di
ristrutturazione e sono sottoposte a vincoli.
A Courmayeur si registra un buon andamento del mercato della seconda
casa alimentato da acquirenti provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte e anche
da stranieri (inglesi, svizzeri, russi). Gli italiani si indirizzano su
appartamenti, gli stranieri valutano anche soluzioni indipendenti. Nelle zone centrali
i valori per le soluzioni da ristrutturare si aggirano intorno a 6000-7000 € al
mq, mentre quelle ristrutturate oscillano intorno a 12-13 mila € al mq. Al
momento le nuove costruzioni si ricavano da recuperi di vecchie aree già
destinate a casa vacanza. L’elevata domanda di casa in locazione durante il
periodo invernale determina una buona domanda di acquisti ad uso investimento.
Per un bilocale di quattro posti letto si spendono 6000 € per l’intera
stagione, 1800 € nella settimana di Natale e 1500 € in quella di Capodanno.
Piace anche Verrand, frazione di Prè-Sant-Didier più vicina a Courmayeur di cui
subisce l’influenza sui prezzi (10 mila € al mq). A Pré-Saint-Didier, Morgex e La
Salle prevalgono gli acquisti di prima casa mentre la casa vacanza interessa
coloro che non riescono ad accedere al mercato più costoso di Courmayeur. Una
soluzione ristrutturata si aggira intorno a 4000 € al mq. In queste località le
seconde case risalgono agli anni ’80 ed
hanno prezzi più contenuti, 2200-2500 € al mq. La località che raccoglie più
richieste di seconda casa è La Salle perchè più soleggiata.
La Valle del Gran San Bernardo ha registrato sostanziale stabilità
nelle quotazioni come anche la Valpelline: entrambe le Valli appartengono alla
Vallata del Grand Combin. Sono soprattutto acquirenti lombardi, liguri e
valdostani a muoversi sul mercato ma, negli ultimi tempi, si segnala un certo
interesse anche da parte di svizzeri. La disponibilità di spesa
degli acquirenti italiani per acquistare piccoli tagli non supera i 200 mila €.
Sempre più attenzione viene posta al contenimento delle spese
condominiali. Si prediligono le
soluzioni vicine alle piste oppure vicine ai centri abitati e ai servizi. Il
centro più importante è Etroubles un borgo storico del ‘700-‘800, composto da
numerose frazioni, il cui centro è una zona pedonale dotata di negozi e dei
principali servizi. Il centro storico offre le tipiche case valdostane
indipendenti, realizzate in pietra e legno. Ad Etroubles una soluzione
ristrutturata costa 2000 € al mq. Piace anche Saint-Rhémy-en-Bosses, che vanta
la presenza di un piccolo comprensorio da discesa di oltre 22 km di piste. La
parte più richiesta è quella vicina al “Crevacol”, dove una tipologia
indipendente di buona qualità costa 1900-2000 € al mq. A Ollomont che vanta la
presenza di una pista da discesa, per lo sci di fondo e lo snow park vicino
allo skilift ci sono case tipiche di montagna in pietra e legno. Una soluzione
in buono stato costa 1500 € al mq, una ristrutturata 2000 € al mq per arrivare
a 2500 € al mq per quelle di nuova costruzione. Nella località turistica di
Pila ci sono condomini di grandi dimensioni che non incontrano il favore degli
acquirenti per le elevate spese condominiali. I prezzi medi sono di 2400 € al
mq. Da segnalare la presenza di invenduto sia a Pila sia a Etrouble che si
vende a prezzi medi di 2400 € e 2000 € al mq.
A Saint Vincent si registra un mercato vivace dovuto al fatto che i
prezzi sono più vantaggiosi e quasi sempre, a differenza del passato, chi
acquista lo fa per utilizzare la casa vacanza e non per metterla a
reddito. Acquistano prevalentemente
famiglie alla ricerca di bilocali su cui investire meno di 100 mila €. Si
scelgono appartamenti in condomini con basse spese condominiali e possibilmente
su strade non rumorose. La cittadina piace per la presenza delle terme, del
Casinò e per la posizione centrale all’interno della Valle. Si preferisce la
zona centrale (via Chanoux, viale Piemonte, via Vuillerminaz, via Roma e viale
IV Novembre) dove un buon usato degli anni ’60 costa intorno a 1000-1500 € al
mq. Sempre in queste zone per una soluzione degli anni ’90 si spendono
1600-1700 € al mq, mentre per una degli anni 2000 il prezzo sale a 2000 € al
mq. A ridosso del Casino si registrano prezzi medi di 1800 € al mq.
Mercato positivo anche in Val d’Ayas: a Champoluc si sta procedendo al recupero di vecchi fabbricati ricostruiti con criteri di efficienza energetica e che si acquistano a prezzi medi di 3500 € al mq. La zona infatti non ha spazi edificabili avendo un Prg restrittivo. Champoluc piace soprattutto agli amanti dello sci perché appartiene al comprensorio del “Monterosa Ski”, ma l’apertura delle nuove terme sta attirando diversi turisti, soprattutto per affitti di breve periodo e sta “animando” la località anche durante gli altri mesi dell’anno. Piacciono gli immobili situati sulla Route Ramey dove si registrano le quotazioni più elevate: 4000-4500 € al mq per le soluzioni in ottimo stato per scendere poi a 3500 € al mq per le abitazioni che necessitano di interventi di ristrutturazione. A questo occorre aggiungere che Champoluc e tutta la Val d’Ayas saranno interessati da un progetto che dovrebbe collegare gli impianti sciistici di Alagna, Gressoney, Ayas, Valtounenche e Zermatt dando vita al terzo più grande anello di sci al mondo.
Mercato positivo anche in Val d’Ayas: a Champoluc si sta procedendo al recupero di vecchi fabbricati ricostruiti con criteri di efficienza energetica e che si acquistano a prezzi medi di 3500 € al mq. La zona infatti non ha spazi edificabili avendo un Prg restrittivo. Champoluc piace soprattutto agli amanti dello sci perché appartiene al comprensorio del “Monterosa Ski”, ma l’apertura delle nuove terme sta attirando diversi turisti, soprattutto per affitti di breve periodo e sta “animando” la località anche durante gli altri mesi dell’anno. Piacciono gli immobili situati sulla Route Ramey dove si registrano le quotazioni più elevate: 4000-4500 € al mq per le soluzioni in ottimo stato per scendere poi a 3500 € al mq per le abitazioni che necessitano di interventi di ristrutturazione. A questo occorre aggiungere che Champoluc e tutta la Val d’Ayas saranno interessati da un progetto che dovrebbe collegare gli impianti sciistici di Alagna, Gressoney, Ayas, Valtounenche e Zermatt dando vita al terzo più grande anello di sci al mondo.
0 commenti:
Posta un commento