Il bando “regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale e dalla Regione, intende migliorare la conoscenza dei prodotti tutelati dai regimi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale, anche al fine di valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni.
Tra il 1° febbraio e il 30 settembre 2019 le risorse a disposizione sono 450.000 euro. I beneficiari sono associazioni di produttori coinvolte attivamente in uno o più regimi di qualità, compresi i consorzi e gli organismi promotori dei regimi di qualità, di prodotti agricoli e agroalimentari DOP e IGP, produzione e etichettatura di prodotti biologici, etichettatura e indicazione geografica di bevande spiritose, vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli, settore vitivinicolo, etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari e sistema di qualità nazionale zootecnia.
Le domande di adesione devono avvenire per via informatica tramite il portale del Sistema informativo Agricolo Nazionale SIAN. Il sostegno è concesso nella forma di contributo in conto capitale e l’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammessa. Ogni beneficiario può ottenere il sostegno per una sola iniziativa/ progetto. Sono finanziabili solo le spese sostenute dal giorno successivo alla presentazione della domanda per pubblicazioni e prodotti multimediali, realizzazione di immagini fotografiche e video a scopo promozionale, realizzazione e sviluppo di siti web, limitatamente alle attività di informazione e promozione, costi per cartellonistica e affissioni, realizzazione di campagne ed eventi promozionali, comprese eventuali degustazioni e il materiale
promozionale divulgativo distribuito allo stesso scopo, realizzazione di seminari, incontri, workshop,
compresi i relatori, acquisto di spazi pubblicitari e pubbliredazionali, pubblicità su media e su piattaforma internet, organizzazione e partecipazione a fiere e mostre e parte delle spese tecniche generali.
Tra le spese non finanziabili troviamo le mere missioni aziendali finalizzate a stabilire contatti commerciali, la progettazione e realizzazione di confezioni ed etichette per la commercializzazione del prodotto, l'Iva, salvo che non sia recuperabile. Ad ogni domanda è attribuito un punteggio di merito in modo da selezionare i progetti che maggiormente possono contribuire alla realizzazione
della logica dell’intervento della misura e al raggiungimento dei target degli indicatori. Il punteggio
minimo per essere ammessi è 30 e le domande sono finanziate fino alla dotazione della copertura finanziaria. La graduatoria deve avvenire entro 90 giorni dalla chiusura del bando. Gli interventi devono essere conclusi e rendicontati entro diciotto mesi dalla data di notifica di concessione dell’aiuto.
La documentazione e i modelli sono reperibili sul sito istituzionale della Regione.
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