La rubrica ProImpresa di Edda Crosa è pubblicata tutte le settimane sul Corriere della Valle d'Aosta.
480 milioni di euro messi a disposizione, dal 7 febbraio scorso, con il bando della Nuova Sabatini che facilita l’accesso al credito delle micro e piccole e medie imprese, comprese le start up, e sostiene gli investimenti sia per acquistare, sia per acquisire in leasing. È un finanziamento erogato da banche
e intermediari aderenti ad un Addendum del Ministero dello Sviluppo economico, con un contributo del Ministero stesso sugli interessi. Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca; sono escluse le attività finanziarie e assicurative, quelle connesse all’esportazione e gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
I beni acquistati o acquisiti in leasing, anche da fornitori esteri, devono essere nuovi; sono escluse le spese relative a terreni e fabbricati, a beni usati o rigenerati o per mera sostituzione; a spese per pubblicità e le promozioni di qualsiasi genere, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti” e a quei componenti o parti di macchinari che non hanno un’autonomia funzionale
o che riguardano costi relativi a commesse interne. Sono ammesse le spese per l’acquisto di serre, a condizione che possano essere considerate impianti, di impianti di cogenerazione, mini eolico e microgeneratore, per le imprese che svolgono attività diverse dalla produzione di energia, e l’acquisto
di software di base, in quanto riconducibile alle immobilizzazioni materiali.
L’acquisto può essere interamente coperto dal finanziamento bancario e deve essere compreso tra i 20mila e i 2 milioni di euro. Il contributo del Ministero è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione non superiore a dodici mesi, e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti
ordinari e al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali (industria 4.0).
Il contributo è erogato dal MISE in quote annuali, una volta l’anno; è concesso nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto agli investimenti previsti dai regolamenti comunitari di settore ed è cumulabile con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese. La richiesta di finanziamento va fatta alla banca o all’intermediario finanziario, insieme alla domanda di accesso al contributo ministeriale. Il finanziamento può beneficiare di tutti gli interventi di garanzia, pubblici e privati, compresi quelli dei Confidi e può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, richiesto dalla banca/ intermediario o dal Confidi che rilascia la garanzia.
Le specifiche tecniche per accedere al finanziamento si trovano sul sito del MISE
https://www.mise. gov.it/index.php/it/incentivi/i mpresa/beni-strumentali-nuovasabatini.
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