10 maggio 2019

Gianni Buffa (#Cnos): al fianco di chi cerca lavoro e delle imprese

Questa settimana proponiamo l'intervista a Gianni Buffa del Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere Salesiane - Formazione Aggiornamento Professionale).

Che cosa è il CNOS?
Il CNOS è Centro Nazionale Opere Salesiane, Formazione Aggiornamento Professionale, quindi a tutti gli effetti siamo una delle realtà che si trovano all'interno del Don Bosco di Châtillon e noi operiamo sul territorio valdostano dal 2001 e siamo di fatto un ente di formazione accreditato presso la Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Tutto nello spirito salesiano...
Noi attualizziamo per la Valle d'Aosa l'esperienza formativa di don Bosco e dei salesiani in generale. Ricordiamo atutti che don Bosco è ricordato come il santo del lavoro, il patrono degli apprendisti, il padre e maestro della gioventù. Aveva già avuto lui questa intuizione nel 1842 quando fondava per i giovani in difficoltà di quella Torino che iniziava a diventare industriale le scuole serali, festive e diurne, i primi laboratori per i calzolai, i sarti, i legatori, faleganami, tipografi e fabbri. Noi portiamo avanti questa intuizione di don Bosco proprio per formare in maniera integrale i giovani che ci vengono affidati.

Di cosa si occupa in generale il CNOS? 
In generale il Cnos si occupa di collaborare con enti pubblici e privati e comunitari, qundi realizziamo quasi il 98% delle nostre iniziative con fondi europei proprio per proporre iniziative sul territorio che vadano a formare, qualificare, riconvertire lavoratori ad ogni livello. I settori prioritari sono industria, artigianato, edilizia, ambiente, sicurezza e territorio.

Nel dettaglio quali attività svolgete?
Nello specifico abbiamo corsi di qualifica di primo livello, corsi biennali per giovani che vanno dai 14 ai 20 anni nei settori della meccanica auto, carrozzeria, edilizia e termoidraulica; iniziative di formazione postdiploma per neo diplomati che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro; corsi di apprendistato e per disoccupati; corsi di formazione continua per occupati; corsi personalizzati per le aziende e, negli ultimi periodi, anche tirocini formativi. Insomma un'attività davvero a 360 gradi che va ad intercettare le esigenze di più persone sul territorio valdostano. In questo momento ad esempio siamo in promozione con tutti i corsi di abilitazione sull'utilizzo di attrezzature di lavoro,i patentini, per i soggetti disoccupati sia giovani che adulti.

Quanti giovani seguono e hanno seguito quest'anno i vostri corsi?
L'anno formativo 2017/2018 si è concluso con 2200 persone che sono passate dal CNOS per le noztre varie attività, di queste circa 150 erano giovani.

Come è il rapporto con le aziende?
E' fondamentale. Noi coltiviamo il rapporto con tutto il mondo produttivo del territorio, sia a livello regionale che nazionale, e abbiamo messo progressivamente a regime delle modalità per raccordare la nostra offerta con le esigenze delle aziende e propore sempre di più ai nostri allievi e a chi frequenta i nostri corsi una formazione imperniata sulle competenze. Una modalità è quella dello stage, cioè la possibilità di avere delle esperienze di alternza scuola/lavoro per i nostri studenti sin dai primi anni di studio e poi le esperienze di tirocinio presso le imprese per quanto riguarda gli adulti. Un altro aspetto importante sono le testimonianze. Abbiamo la fortuna di avere una rete fitta di rapporti con le imprese e così le imprese vengono a fare formazione o testimonianza di aspetti tecnci o trasversali delle loro realtà all'interno della nostra struttura.

Se capisco bene i corsi nascono da un lato in seguito alle esigenze manifestate dalle imprese e dall'altro attraverso un'analisi dei bisogni svolta da voi...E' corretto?
Sì. Da una parte ci sono i contatti diretti. E quindi sono le aziende o gli stessi liberi professionisti che ci chiamano e ci chiedono determinate iniziative oppure i soggetti che si trovano in stato di disoccupazione che propongono anche delle iniziative in una logica di riconversione personale. Il più delle volte siamo anche noi che analizziamo i fabbisogni del territorio proprio in virtù del rapporto a monte con le aziendee di quello che è il nostro costante monitoraggio del territorio.

Di cosa c'è bisogno in questo momento?
Vi sono molti comparti in crisi e le esigenze sono quelle di affinare le competenze e potersi proporre alle aziende con un bagaglio culturale ed un set di competenze integrato con della formazione e con altri aspetti innovativi. Servono percorsi di innovazione in quanto le aziende progrediscono e le persone devono satre al passo.

Voi collaborate anche con molte associazioni di categoria?
Con tutte. E' un rapporto fondamentale. Mi permetto di ringraziarle tutte per la disponibilità. Molte iniziative senza la loropresenza sarebbero impossibili. In particolare vorrei ringraziare l'Ente Paritetico Edile della Valle d'Aosta e la Rete Amica Carrozzeria che in questi anni ci hanno molto supportato nei nostri percorsi biennali nel settore edilizia-termoidraulica e in quelli triennali della meccanica auto e della carrozzeria.

Novità per il 2019?
Ricordiamo soprattutto ai ragazzi che stanno frequentando il terzo anno delle Scuole Medie che prosegue la sperimentazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale, che stanno diventando un punto di riferimento per quei ragazzi che don Bosco chiamava i ragazzi con l'intelligenza nelle mani, per ragazzi che vogliono attraverso un sapere pratico affrontare quella che è una qualifica di primo livello e stanno diventando anche un punto di riferimento per quella che è la lotta alla dispersione scolastica, un'offerta concreta per questi giovani che vogliono frequentare percorsi altermativi a quelli standard della scuola. Un'altra novità importante è che stiamo ampliando il catalogo dei corsi sia per soggetti privati che per le imprese e in autunno avremo delle novità interessanti per i soggetti disoccupati.

Un sogno come Centro da realizzare?
Concludo con una frase di don Bosco che in una intervista diceva “Pensi ognuno che l'uomo è nato per il lavoro e che solitamente chi lavora con amore ed assiduità ha la pace nel cuore e trova lieve la fatica e potrà imparare l'arte intrapresa per procacciarsi onestamente il vitto”. Il sogno nostro è davvero quello di consentire a tutte le persone che frequentano i nostri corsi di trovare un'attività lavorativa che porti nuovamente quella dignità alla persona per vivere in maniera serena con lapropria famiglia.

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