Cambio generazionale, rapporto tra scuola e impresa e miglior qualificazione degli imprenditori.
Sono questi tre alcuni dei nodi cruciali di chi vuole fare impresa in Valle d’Aosta secondo Marino Vicentini, 63 anni, dall’aprile 2006 presidente dell’Associazioni Artigiani Valle d’Aosta. In Valle d’Aosta il mantenimento di un’azienda un minimo strutturata all’interno della stessa famiglia è reso sempre più difficoltoso. Marino Vicentini con la Fratelli Vicentini & C., società operante nel settore dell’impiantistica, sul primo punto ha avuto più fortuna o, meglio, è stato più previdente iniziando a lavorare all’ipotetico passaggio di consegne già a partire dal 2000. Dal primo gennaio 2007 a Marino e Bruno Vicentini, sono infatti subentrati nelle cariche amministrative i figli, Laura e Davide, entrambi poco più che trentenni, e nella direzione tecnica i due soci accomandanti Vicentini Massimo e Manella Ezio. Con il 2007 si è così felicemente completato il passaggio alla seconda generazione della ditta inizialmente costituitasi in forma singola nel 1969, con Marino Vicentini, e successivamente, nel 1973, allargatasi ad altri
due soci, i fratelli Bruno e Remigio, con la trasformazione in s.d.f e poi in s.n.c nel 1984. Fino alla
trasformazione nel 2002 in s.a.s. con l’inserimento di due dipendenti quali soci accomandanti. «Quest’ultima decisione – spiega Vicentini – è nata dalla volontà di mantenere in azienda due professionalità particolarmente valide. Del resto il problema del reperimento della manodopera qualificata è sempre più grave in Valle. E in questo al momento il mondo della scuola non ci aiuta ancora a sufficienza. Sono convinto che bisognerebbe trovare formule più prfessionalizzanti con collegamenti più consolidati, ad esempio, con le associazioni di categoria». «In passato – aggiunge il presidente - avevo suggerito il modello tedesco dove esistono addirittura delle scuole legate alle aziende con un giusto mix tra teoria e pratica».
La società, che ha sede in Aosta, in Ruelle des Fermes n. 6, opera sia per committenti pubblici che privati. Ampio il raggio delle attività specifiche: installazione, trasformazione, ampliamento, manutenzione, riparazione, assistenza e progettazione di impianti civili e industriali; home & building automation, antenne terrestri e satellitari, telefonici citofonia e videocitofonia, cablaggio
strutturato, antincendio, protezione da scariche atmosferiche, antintrusione solari e impianti fotovoltaici. «Inizialmente – sottolinea Vicentini - avevamo scelto di specializzarci negli appalti pubblici di grosse dimensioni. Ma oggi l’azienda con i suoi otto dipendenti è in grado di farsi carico anche di lavori di dimensioni più ridotte come l’impiantistica di piccoli alloggi. Ad esempio abbiamo sempre pronta una squadra per le manutenzioni».
Fra i lavori eseguiti dalla società di Aosta il museo archeologico di Aosta, la casa da gioco di Saint-Vincent, il Municipio di Courmayeur e l’ipermercato Gros Cidac, soltanto per citarne alcuni. Interventi anche tecnologicamente avanzati come gli impianti elettrici e speciali (impianto di chiamata clinos 2000 e impianto di gestione e controllo EIB BUS) presso alcuni reparti dell’Ospedale regionale di Viale Ginevra. In questa logica dal 2004 la società è partner autorizzato ABB per i sistemi di domotica e building automation. Vicentini evidenzia anche la necessità che gli stessi imprenditori curino di più la loro formazione culturale.
«Oggi non è più soltanto sufficiente saper far bene il proprio lavoro. – conclude Vicentini – La gestione di un’azienda è sempre più impegnativa e non può più essere sottovalutata. Ci sono tantissimi obblighi normativi, molti derivanti dalla legislazione comunitaria, che prima non avevamo. Occorrono, perciò, corsi di aggiornamento per imprenditori. Oggi non ci si può più improvvisare». (Pubblicato sul Corriere della valle d'Aosta del 26 luglio 2007)
Sono questi tre alcuni dei nodi cruciali di chi vuole fare impresa in Valle d’Aosta secondo Marino Vicentini, 63 anni, dall’aprile 2006 presidente dell’Associazioni Artigiani Valle d’Aosta. In Valle d’Aosta il mantenimento di un’azienda un minimo strutturata all’interno della stessa famiglia è reso sempre più difficoltoso. Marino Vicentini con la Fratelli Vicentini & C., società operante nel settore dell’impiantistica, sul primo punto ha avuto più fortuna o, meglio, è stato più previdente iniziando a lavorare all’ipotetico passaggio di consegne già a partire dal 2000. Dal primo gennaio 2007 a Marino e Bruno Vicentini, sono infatti subentrati nelle cariche amministrative i figli, Laura e Davide, entrambi poco più che trentenni, e nella direzione tecnica i due soci accomandanti Vicentini Massimo e Manella Ezio. Con il 2007 si è così felicemente completato il passaggio alla seconda generazione della ditta inizialmente costituitasi in forma singola nel 1969, con Marino Vicentini, e successivamente, nel 1973, allargatasi ad altri
due soci, i fratelli Bruno e Remigio, con la trasformazione in s.d.f e poi in s.n.c nel 1984. Fino alla
trasformazione nel 2002 in s.a.s. con l’inserimento di due dipendenti quali soci accomandanti. «Quest’ultima decisione – spiega Vicentini – è nata dalla volontà di mantenere in azienda due professionalità particolarmente valide. Del resto il problema del reperimento della manodopera qualificata è sempre più grave in Valle. E in questo al momento il mondo della scuola non ci aiuta ancora a sufficienza. Sono convinto che bisognerebbe trovare formule più prfessionalizzanti con collegamenti più consolidati, ad esempio, con le associazioni di categoria». «In passato – aggiunge il presidente - avevo suggerito il modello tedesco dove esistono addirittura delle scuole legate alle aziende con un giusto mix tra teoria e pratica».
La società, che ha sede in Aosta, in Ruelle des Fermes n. 6, opera sia per committenti pubblici che privati. Ampio il raggio delle attività specifiche: installazione, trasformazione, ampliamento, manutenzione, riparazione, assistenza e progettazione di impianti civili e industriali; home & building automation, antenne terrestri e satellitari, telefonici citofonia e videocitofonia, cablaggio
strutturato, antincendio, protezione da scariche atmosferiche, antintrusione solari e impianti fotovoltaici. «Inizialmente – sottolinea Vicentini - avevamo scelto di specializzarci negli appalti pubblici di grosse dimensioni. Ma oggi l’azienda con i suoi otto dipendenti è in grado di farsi carico anche di lavori di dimensioni più ridotte come l’impiantistica di piccoli alloggi. Ad esempio abbiamo sempre pronta una squadra per le manutenzioni».
Fra i lavori eseguiti dalla società di Aosta il museo archeologico di Aosta, la casa da gioco di Saint-Vincent, il Municipio di Courmayeur e l’ipermercato Gros Cidac, soltanto per citarne alcuni. Interventi anche tecnologicamente avanzati come gli impianti elettrici e speciali (impianto di chiamata clinos 2000 e impianto di gestione e controllo EIB BUS) presso alcuni reparti dell’Ospedale regionale di Viale Ginevra. In questa logica dal 2004 la società è partner autorizzato ABB per i sistemi di domotica e building automation. Vicentini evidenzia anche la necessità che gli stessi imprenditori curino di più la loro formazione culturale.
«Oggi non è più soltanto sufficiente saper far bene il proprio lavoro. – conclude Vicentini – La gestione di un’azienda è sempre più impegnativa e non può più essere sottovalutata. Ci sono tantissimi obblighi normativi, molti derivanti dalla legislazione comunitaria, che prima non avevamo. Occorrono, perciò, corsi di aggiornamento per imprenditori. Oggi non ci si può più improvvisare». (Pubblicato sul Corriere della valle d'Aosta del 26 luglio 2007)
0 commenti:
Posta un commento