«Non abbiamo neppure mai ipotizzato una simile acquisizione. Non so come mai sia stato collegato il nostro nome a questa operazione dove, fra l’altro, erano presenti competitors di livello internazionale». Roberto Marzorati, vicepresidente del Gruppo Cogne Acciai Speciali, la più importante (per fatturato e occupati) azienda valdostana e fra le prime venti del settore siderurgico nazionale, smentisce risolutamente l’intenzione dell’impresa valdostana di candidarsi all’acquisto della Alfa Acciai. Nei giorni scorsi si era infatti diffusa la notizia che per il passaggio di proprietà della storica azienda bresciana, controllata pariteticamente dalle famiglie Lonati e Stabiumi, fossero scesi in campo il colosso Arcelor Mittal, che ha come azionista e consigliere di amministrazione il finanziere Romain Zaleski, il russo Roman Abramovich e la Cogne Acciai Speciali della famiglia Marzorati. Sulla carta un colpo davvero grosso se si tiene conto che l’azienda lombarda, con alle spalle mezzo secolo di vita, ha raggiunto una produzione annua di 2 milioni di tonnellate. In più la concorrenza in campo faceva davvero pensare ad uno scontro Davide contro Golia. «Non ho mai neppure aperto il dossier dell’Alfa Acciai – aggiunge Marzorati – anche perché le future acquisizioni su cui stiamo concentrando il nostro impegno, e di cui è ancora prematuro parlare, non riguardano il mercato nazionale ma quello comunitario e extracomunitario». Di certo l’accostamento dell’azienda valdostana a simili colossi del settore è comunque un indiretto riconoscimento della vivacità dell’impresa. La Cogne sta attraversando un momento estremamente positivo favorita dalla scelta di sviluppare sempre di più prodotti destinati a nicchie di mercato che al momento non presentano segnali di debolezza. L’azienda siderurgica ha infatti chiuso il 2007 con 178 mila tonnellate di prodotti spediti verso clienti ( +1,6% rispetto al 2006), corrispondenti ad un fatturato di 795 milioni di euro (+48,2% rispetto al 2006). «La situazione complessivamente positiva – ha proseguito nell’analisi il vice presidente Roberto Marzorati – ha contribuito a valorizzare i nostri piani di sviluppo e a confermarne la validità. Così, nell’anno in corso proseguirà e si completerà il piano degli investimenti previsto dal progetto triennale Eccellenza Cogne 2008. In particolare, saranno investiti circa 20 milioni di euro per due progetti specifici: la realizzazione della Nuova fucina e l’ampliamento delle lavorazioni meccaniche al PRS che comprende anche l’estensione del relativo fabbricato». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 6 febbraio 2008)
P.S.
Sulla Cogne in Consiglio regionale oggi è andata come avevo anticipato. Partnership non cessione.
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