18 febbraio 2008

Professionisti valdostani 3 - Sicurezza nei cantieri e razionalizzazione dell'acqua le nuove frontiere dei geometri

Identikit

Iscritti dell'ultimo triennio:
fine 2005: 495
fine 2006: 495
fine 2007: 487

Suddivisione maschi e femmine:
Maschi n. 447 - Femmine n. 43 (la suddivisione si riferisce al 2008 con un totale di 490 iscritti alla data del 04/02/008). N° 17 geometri risultano iscritti in posizione IA per la Cassa Geometri ovvero coloro che dichiarano annualmente di NON esercitare la libera professione

Composizione direttivo:
Presidente Rémy Vauterin - Segretario Gabriella Chatrian - Tesoriere Angelo Di Berardo Consiglieri: Ennio Barocco, Micaela Maria Franceschet, Ettore Lavy, Luigi Mello-Sartor, Danilo Novallet e Carlo Perruquet - Delegato Cassa: Mario Bertolin

Il trend nei prossimi anni in termini di iscritti:
Si pensa ad un sostanziale pareggio dei colleghi che si cancellano con i nuovi iscritti che si valutano in circa 20 nuove unità: il numero complessivo di iscritti si attesta in 500 geometri.
Le nostre domande
Quali sono le principali problematiche a livello regionale e nazionale?
È venuto meno un rapporto collaudato tra le componenti sociali e le libere professioni: con le ultime modifiche alle norme nazionali, in particolare con la legge Bersani, si è voluto riportare la figura dei professionisti a quella delle imprese; da questa trasformazione, soprattutto per le amministrazioni pubbliche, si rischia di avere a che fare non più con un consulente ma con appaltatore qualsiasi.
L’enorme quantitativo di leggi che vengono emanate, si susseguono in modo disomogeneo e sovente in contrasto tra loro e creano un clima di incertezza: anche a livello regionale manca una trama nell’organizzare un insieme organico di leggi e regolamenti.
L’incapacità di procedere con una riforma delle professioni che in qualche modo coinvolga tutte le componenti (tutte le varie categorie, le scuole e le università) al fine di organizzare un nuovo scenario chiaro ed adeguato alle esigenze di una moderna società: senza questo importante passo è difficile pensare ad una vera riforma scolastica e rimanere al passo con gli altri Paesi europei.
Auspichiamo una maggiore attenzione nell’affidamento degli incarichi, i quali non possono basarsi sulla sola offerta economica ma si deve tutelare la qualità della prestazione e dell’interesse generale.
Procedere velocemente con la definizione dei vari criteri necessari all’applicazione delle normative in materia di risparmio energetico, al fine di coprire il divario accumulato con le regioni italiane e del nord Europa; è necessario procedere in sinergia con tutti gli attori del processo per ottenere risultati importanti in breve tempo.

Esistono possibilità di lavoro in Valle d'Aosta oppure il settore è saturo?
E’ difficile definire il nostro settore saturo o meno: il mercato consente ancora un buon margine di operatività ma è diventato sicuramente più esigente e quindi aperto ai professionisti che sapranno rimanere al passo con i tempi, con le nuove tecnologie e con le aspettative di una clientela in rapida evoluzione.

Può indicarci alcuni nuovi sbocchi professionali?
Di frequente assistiamo all’introduzione di nuovi aspetti che necessitano dell’intervento dei liberi professionisti nel campo tecnico, senza dimenticare le tradizionali materie, quali i rilievi topografici, le attività legate all’agricoltura e all’ambiente, l’aggiornamento dei dati catastali degli edifici e dei terreni, la consulenza nei tribunali per derimere le cause, le stime, la progettazione e al direzione lavori ecc. con tutte le innovazioni ed evoluzioni che periodicamente si verificano. Per quanto riguarda le nuove opportunità si possono citare la sicurezza nei cantieri e sui luoghi di lavoro, valutando le diverse specializzazioni che si stanno delineando, l’utilizzo delle fonti rinnovabili e il miglioramento delle prestazioni energetiche del patrimonio edile esistente e di quello da realizzare, lo studio e la certificazione del confort acustico, e di notevole importanza la razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua in tutti i vari casi di consumo – umano, agricolo, energetico, industriale ecc. -

Quali iniziative di formazione avete realizzato nel 2007 e quali sono in programma nel 2008?
Corsi di formazione dei tecnici della sicurezza e per la prevenzione antincendio; Corsi applicati per il risparmio energetico negli edifici nuovi ed esistenti; Corso di approfondimento delle nuove tecniche di rilievo con strumenti GPS e con stazioni integrate e Corsi di aggiornamento sulle procedure catastali

Quali consigli si possono dare a chi si vuole avvicinare alla professione?
La qualità della prestazione professionale, abbinata alla correttezza del rapporto con il proprio cliente, devono rimanere i punti di forza del professionista: la formazione continua, come richiesta dal nostro codice deontologico, e la sensibilità nei confronti delle problematiche dei committenti rappresentano gli aspetti salienti di un corretto approccio al mondo del lavoro della libera professione.

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese?
Non ci sono state numerose occasioni in cui poter dibattere apertamente delle tematiche comuni: sentiamo però l’esigenza di dover instaurare un dialogo più ampio, al fine di capire meglio quali sono le problematiche e in che maniera la nostra categoria può apportare un maggior contributo all’intero sistema economico valdostano.

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