ma non tutti conoscono, forse, la società che dal gennaio 1989 (in forza della legge regionale n.63
del 10 agosto 1987) ha il compito di gestire il Centro Regionale trattamento rifiuti situato a l’Ile Blonde a Brissogne. Si tratta della Valeco S.p.A., società a capitale misto, partecipata per il 20% dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e per l’80% dalla Ecofin s.r.l. che annovera fra i suoi soci aziende specializzate che operano da molti anni nel settore dello smaltimento rifiuti, cioè
l’ASVS International, costruttrice dell’impianto, l’Aimeri che in passato gestiva la raccolta rifiuti e la Baltea service, socio locale specializzato nella conduzione di macchinari elettromeccanici.
«Nel corso degli anni l’azienda si è specializzata nel campo dello smaltimento rifiuti – spiega Piero Bal, da sette anni amministratore delegato dell’azienda – sviluppando alcune procedure volte a minimizzare l’impatto ambientale della discarica, e a recuperare energia dai rifiuti attraverso il biogas che grazie ad un impianto di cogenerazione utilizziamo in impianti di riscaldamento». «Ad esempio a Brissogne – aggiunge l’ad - pratichiamo il pretrattamento di pressatura. Una procedura che non si trova in altre discariche presenti sul territorio nazionale e che garantisce una più pulita conduzione della discarica. In pratica i rifiuti sono pressati all’interno di un capannone e trasformati in blocchi prima di essere posizionati in discarica riducendo così al minimo la dispersione dei rifiuti».
Un settore in espansione sia in termini di business che normativi tanto che dai quindici addetti del 1989 si è arrivati agli attuali 29 e contemporaneamente è stata notevolmente implementata la dotazione di mezzi e attrezzature.
Una crescita occupazionale dovuta anche all’ampliarsi dei servizi offerti dalla Valeco. «Il Centro
– sottolinea Bal - dispone di una piattaforma per lo stoccaggio provvisorio di alcune tipologie di rifiuti speciali e pericolosi che si rivela particolarmente adatto per i piccoli artigiani che dovrebbero sobbarcarsi costi particolarmente onerosi se lo facessero in proprio. Inoltre,
in virtù di un appalto Arev, ci occupiamo dell’incenerimento delle carogne di animali. Sembra un aspetto irrilevante, ma ogni anno ce ne sono più di 1500».
Una crescita occupazionale dovuta anche all’ampliarsi dei servizi offerti dalla Valeco. «Il Centro
– sottolinea Bal - dispone di una piattaforma per lo stoccaggio provvisorio di alcune tipologie di rifiuti speciali e pericolosi che si rivela particolarmente adatto per i piccoli artigiani che dovrebbero sobbarcarsi costi particolarmente onerosi se lo facessero in proprio. Inoltre,
in virtù di un appalto Arev, ci occupiamo dell’incenerimento delle carogne di animali. Sembra un aspetto irrilevante, ma ogni anno ce ne sono più di 1500».
Valeco inoltre si occupa della costruzione e gestione di discariche di rifiuti inerti situate in Valle, della costruzione e gestione delle discariche per rifiuti speciali non pericolosi, del trasporto di rifiuti speciali non pericolosi e del riciclaggio e valorizzazione di rifiuti inerti. «Nel corso del 2006 – precisa Bal – Valeco ha costituito una nuova società, controllata al 100%, denominata Rival srl, cioè Riciclaggio e valorizzazione rifiuti inerti, con la quale ha avviato l’attività di recupero e riciclaggio dei rifiuti inerti per i loro riutilizzo. L’attività della Rival, che ha sede a Nus,consiste nel ricevimento dei rifiuti inerti, nella loro frantumazione, deferrizzazione, lavaggio e vagliatura al fine di ottenere materiale adatto ad essere reimpiegato nella attività di costruzione». Recentemente Valeco, ha supportato l’Assessorato al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche nell’organizzare una serie di incontri in materia di corretta gestione dei rifiuti allo scopo di fornire agli amministratori e consiglieri regionali e comunali tutti gli elementi giuridici, amministrativi e tecnici necessari a formare una conoscenza critica sulle proposte che la Regione sottoporrà loro in merito alle scelte che dovranno essere effettuate. In ballo c’è la scelta di un sistema di smaltimento dei rifiuti alternativo a quello attuale. «L’obiettivo dell’Assessore Alberto Cerise – conclude Bal – è che di comune accordo con gli amministratori locali si arrivi ad una scelta condivisa sul sistema più adeguato per il futuro smaltimento dei rifiuti». (Pubblicato sul Corriere della Valle d'Aosta del 13 dicembre 2007)
0 commenti:
Posta un commento