Sono per ora 78 i suffragi raccolti dal mio giochino estivo sulle elezioni americane. Il quesito è semplice ma può dire molto del nostro attuale sentire politico: voi state con John McCain o con Barack Obama? Il 55% dei votanti per ora si è espresso a favore di Obama e, del resto, l'ultimo viaggio in Europa ha dimostrato quanto interesse ci sia intorno alla sua candidatura. Comunque ci sono ancora 30 giorni per esprimere la propria preferenza e mi piacerebbe veder crescere in maniera significativa i suffragi del mio sondaggino. Come ho già scritto proviamo a sognare per un minuto di essere tutti americani. E tu stai con McCain o Obama?
Il crinale fra protesta e democrazia
2 mesi fa
3 commenti:
Con Obama, of course...
Con McCain , of course ... Gli Stati Uniti sono un baluardo di libertà in un mondo che cambia vertiginosamente e non possono avere al vertice chi attira un acritico consenso figlio del look ( statura e colorito ) e non di un messaggio politico . Gli Usa non abbisognano di sinistrucoli apparentemente accattivanti ma che combinano pasticci . Vedasi Kennedy ( che ha innestato la guerra del Vietnam , che andava iniziata solo con l'imperativo del vincerla , facendo così crollare prima il comunismo ) , vedasi Carter ( la minaccia iraniana è figlia oggi del non sostegno americano allo Scià ieri , nonchè della non adeguata reazione al sequestro degli americani quando il khomeinismo era ancora alle prime e non atomiche armi ) . Obama è un bla bla bla . McCain non è per me un idolo , preferivo la Rice ( non certo perchè donna o perchè di colore , fatti insignificanti e importanti solo per gli Obama -boys ), più esperta di White House e più lineare nell'ottica repubblicana . Ma , rispetto ad Obama , per me McCain vince per cappotto . Le vicende della vita mi hanno fatto trascorrere vari mesi in Vietnam e le considerazioni più profonde sulle degenerazioni della politica le ho fatte alla vista del cosiddetto Hanoi Hilton , la prigione ove McCain ha trascorso 5 anni e mezzo : catturato iperfratturato e ciò nonostante bestialmente percosso , dopo un anno e mezzo non ha accettato una liberazione che sarebbe stata venduta come omaggio al padre comandante in Vietnam . Adoro il far-east , ma detesto il caldo snervante : pensare a McCain chiuso lì dentro che rifiuta l'uscita a inaccettabili condizioni significa ridere del fatto che si innalza la moglie di Obama quale semi-first lady meglio vestita nel mondo ... L'approccio di McCain alla politica mondiale è una garanzia , quello di Obama un elogio del nuovo coincidente col nulla che piace solo a chi giudica epidermicamente le persone .
Ringrazio Borluzzi perchè il suo intervento su Mc Cain è decisamente ben argomentato e per questo molto stimolante.
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