ImpresaVda on 30 luglio 2009 alle ore 20:57
ha detto...
Syll'argomento trenino segnalo un comunicato dell'Italia dei Valori
L'Italia dei Valori della Valle d'Aosta esprime sincera preoccupazione ed indignazione per la penosa vicenda dell'impossibile "trenino di Cogne". Non è comprensibile l'atteggiamento dei vertici dell'attuale maggioranza di governo regionale che, incredibilmente gli stessi da ben 25 anni, periodo d'inizio della fallimentare progettazione, non pensino minimamente ad un "mea culpa" istituzionale che giustamente dovrebbe causare una crisi del governo stesso. Al contrario, la chiusura del flop, dal costo di ben 60 milioni di euro, viene venduto come un atto di buon governo e di risparmio di ulteriori fondi pubblici, versione supportata anche da alcuni giornali locali che, nelle scorse edizioni,hanno onorato di " vippometro in rialzo" l'attuale Presidente della Giunta, già in carica 25 anni or sono. Quante fabbriche avrebbero evitato il fallimento con l'utilizzo di queste ed altre risorse, o quanti alloggi di edilizia popolare sarebbero stati costruiti? Fortunatamente questa volta l'opposizione sta facendo il suo dovere, e ci auguriamo di cuore che lo faccia fino in fondo ed anche in altre occasioni nelle quali la politica dell'attuale maggioranza continui a provocare danni irreparabili alla comunità.
Marco Belardi coordinatore Italia dei Valori della Valle d'Aosta
Se ti piace questo blog e desideri sostenerlo ti invito ad abbonarvi al Corriere della Valle d'Aosta. Come? Si tratta di compilare il ccp 11376118, intestato a Corriere della Valle, Via Xavier de Maistre, 23 - 11100 Aosta, versando 40 euro. Esiste anche l'opzione da 50 euro come sostenitore. Avrai così anche un anno di informazione cartacea.
1 commenti:
Syll'argomento trenino segnalo un comunicato dell'Italia dei Valori
L'Italia dei Valori della Valle d'Aosta esprime sincera preoccupazione ed indignazione per la penosa vicenda dell'impossibile "trenino di Cogne". Non è comprensibile l'atteggiamento dei vertici dell'attuale maggioranza di governo regionale che, incredibilmente gli stessi da ben 25 anni, periodo d'inizio della fallimentare progettazione, non pensino minimamente ad un "mea culpa" istituzionale che giustamente dovrebbe causare una crisi del governo stesso. Al contrario, la chiusura del flop, dal costo di ben 60 milioni di euro, viene venduto come un atto di buon governo e di risparmio di ulteriori fondi pubblici, versione supportata anche da alcuni giornali locali che, nelle scorse edizioni,hanno onorato di " vippometro in rialzo" l'attuale Presidente della Giunta, già in carica 25 anni or sono. Quante fabbriche avrebbero evitato il fallimento con l'utilizzo di queste ed altre risorse, o quanti alloggi di edilizia popolare sarebbero stati costruiti?
Fortunatamente questa volta l'opposizione sta facendo il suo dovere, e ci auguriamo di cuore che lo faccia fino in fondo ed anche in altre occasioni nelle quali la politica dell'attuale maggioranza continui a provocare danni irreparabili alla comunità.
Marco Belardi coordinatore Italia dei Valori della Valle d'Aosta
Posta un commento