L’Assessorato dell’agricoltura e delle risorse naturali comunica che, con decreto del 7 luglio 2009, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha conferito a Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane s.r.l. l’incarico allo svolgimento delle funzioni di controllo previste dall’art. 48 del Regolamento (CE) n. 479/08 per la DOC Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste.
Il regolamento, relativo alla nuova organizzazione comune del mercato vitivinicolo (OCM), stabilisce, tra l’altro, che dal 1° agosto 2009 le attuali DOC confluiscano nel regime dei prodotti DOP, con l’obbligo di controllo dell’intera filiera produttiva da parte di un organismo terzo provvisto di certificazione a norma ISO 45011.
Nei mesi scorsi l’Assessorato dell’agricoltura e delle risorse naturali, di concerto con i produttori valdostani, aveva provveduto alla redazione e al successivo invio al Ministero del piano di controllo richiesto dalla nuova normativa e contenente l’individuazione di «Valoritalia» come organismo di controllo.
Il decreto ministeriale del 7 luglio approva tale piano e conferisce alla Regione Autonoma Valle d’Aosta, prima in Italia, le necessarie autorizzazioni.
A partire dal 1° agosto 2009, quindi, tutte le fasi della filiera produttiva degli attuali vini a Denominazione di Origine, dalla produzione, alla trasformazione, all’imbottigliamento, alla vendita, saranno soggette al controllo dell’organismo individuato. Ciò garantirà al consumatore una ancora maggiore tracciabilità dell’intera filiera produttiva e il rispetto delle norme europee.
Per approfondire consiglio la lettura di questo post con un'interessante intervista a Costantino Charrère dal titolo «Il futuro del vino italiano si gioca in Europa».
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento