Il 27 luglio, in via sperimentale, il tratto autostradale Aosta Est-Aosta Ovest si trasforma in tangenziale. Le società concessionarie Sav e Rav hanno ottenuto il 3 giugno l’autorizzazione da Anas e domani, venerdì 10 luglio, firmeranno il protocollo d’intesa con la Regione Autonoma Valle d’Aosta per mettere in atto una procedura sperimentale finalizzata a razionalizzare i flussi di transito che interessano i comuni della Plaine, e in particolare Aosta, per ottenere una maggiore fluidità e sicurezza del traffico e un contenimento delle ricadute ambientali. «L’obiettivo – spiega l’amministratore delegato di Sav Marcello Christillin – è quello di incentivare gli automobilisti che utilizzano quotidianamente la viabilità ordinaria per l’attraversamento del capoluogo regionale, cioè via Parigi e Via Roma e il complesso delle strade regionali 20, 19 e 35 dell’Envers, ad utilizzare la tratta autostradale. Attualmente, sulla base dei dati in nostro possesso sono circa 150 al giorno gli automobilisti che percorrono questo tragitto. Siamo convinti che la gratuità del pedaggio, unita al fatto che i tempi di percorrenza risulteranno dimezzati ricorrendo all’infrastruttura autostradale, sia un buon incentivo al loro aumento, speriamo in termini significativi».
2000 veicoli
Una prima stima cautelativa, resa nota dall’amministrazione regionale, indica in circa 2000 veicoli al giorno, pari al 10% di quelli che attualmente utilizzano la viabilità ordinaria effettuando il puro attraversamento del capoluogo, il potenziale bacino di fruitori di questa sperimentazione. Concretamente la procedura prevede che per dodici mesi gli automobilisti che percorreranno la tratta autostradale Aosta Est/Aosta Ovest, grazie allo strumento del Telepass, non pagheranno il pedaggio per la tratta in questione, cioè 1,70 euro per gli autoveicoli Classe A e 1,80 per quelli Classe B.
«L’iniziativa – precisa Christillin – riguarderà soltanto i passaggi tra i caselli di entrata e uscita di Aosta Est, non la barriera di Aosta, e il casello di Aosta Ovest Saint-Pierre e non i percorsi che partono o terminano in altri caselli e che comprendono la tratta tra la barriera di Aosta Est e Aosta Ovest. Non ci saranno distinzioni fra residenti e non residenti. L’importante è che si utilizzi il telepass».
L'intervento della Regione
La Regione interverrà sostenendo la copertura di un terzo dei pedaggi non corrisposti, mentre Sav e Rav si accolleranno la restante parte dei pedaggi nonché i costi concernenti le modifiche ai programmi informatici di gestione del sistema Telepass. «Ci auguriamo – conclude Christillin – che questa nuova opportunità favorisca un maggior utilizzo del telepass che ci garantisce una riduzione dei costi e di tempi di utilizzo della tratta autostradale». Un’azione che arriva in un momento di forte flessione dei transiti autostradali sia per Sav che per Rav con cali che per entrambe le concessionarie nel primo quadrimestre 2009 nel traffico pesante arrivano a superare il 10%. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest dell'8 luglio 2009)
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