18 novembre 2009

Funivia Monte Bianco: Tutto da Rifare?

Qualche post fa mi sono occupato del futuro della Funivia del Monte Bianco. Non mi sono però premurato di scrivere successivamente che attualmente il cronoprogramma ipotizzato subirà spiacevoli e inaspettate modifiche. La gara di appalto, prevista per il 30 settembre, è andata infatti deserta. La base d'asta evidentemente non è piaciuta alle imprese del settore in grado di farsi carico di simili opere (sembra che le papabili siano soltanto due...). Ora la società della Funivia del Monte Bianco dovrà fare un'indagine di mercato per comprendere se davvero questa offerta necessita di essere rivista e poi la palla tornerà in Regione. Quanto questo esattamente influirà sulla tempistica della grande opera è difficile ipotizzarlo.

1 commenti:

giancarlo borluzzi ha detto...

In questa Valle di bugie io sono sempre sincero e quindi sottolineo la mia soddisfazione per i contrattempi indicati dal post. I motivi sono tanti, in primis perche' la montagna non va commercializzata. Due parole sulla mia attuale gita fuori porta, sempre in relazione al post. Il punto piu' alto asfaltato in Europa e' il passo dell'Iseran, sopra Val d'Isere, a quota 2773, seguito dallo Stelvio. A Taiwan il punto piu'alto, da me raggiunto giorni fa con la Toyotona automatica a nolo, e' a quota 3275. Fatto strano, ma ancora piu' strano e' il paesaggio incontaminato pieno di cime di poco sotto i 4000, astrattamente banali ma dal percorso comunque infido su cui e' bello districarsi proprio per godere del senso di infinito che trasmettono. Ci sono funivie , ma tutte a bassa quota che generalmente servono a raggiungere statue guiganti di Buddha piazzate su colline. A nessuno verrebbero in mente di imitare la funivia che rovina parte del gruppo del Bianco. Ho individuato la proposta imprenditoriale in Taiwan percorribile da valdostani: la metto giu' appena possibile.

 

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