Il 21 giugno la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha adottato il suo rapporto sul «pacchetto qualità». Il rapporto, fra le altre cose, prevede la creazione di un nuovo marchio di qualità «Montagna» in modo da valorizzare l'agricoltura delle regioni di montagna in seno al mercato unico.
Il marchio verrà introdotto su base volontaria. In questa logica non va dimenticata l'iniziativa del Cervim di creare un marchio Cervim - Viticoltura eroica. Non va poi dimenticato che un simile label esiste già sul mercato transalpino.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
1 commenti:
Penso che l'iniziativa della UE si collochi nell'ambito dello sviluppo della cd "coesione territoriale", introdotta dal Trattato di Lisbona (art. 174, fa diretto riferimento alle aree di montagna, tra l'altro) che mira alla promozione dello sviluppo dei ‘territori geograficamente e territorialmente svantaggiati’
E' molto difficile comprendere che cosa s'intenda per coesione territoriale (l'UE stessa non ne ha ancora dato una definizione 'ufficiale') e di conseguenza tutto ciò che si può fare allo stato attuale delle cose per promuovere lo sviluppo di questi ‘territori geograficamente e territorialmente svantaggiati (i.e., zone di montagna, isole, regioni di frontiera e ultraperiferiche) altro non sono che iniziative puntuali come questa. Sarà interessante vedere come si svilupperà il marchio e cosa andrà a definire (giuridicamente in EU manca anche una definizione di ‘montagna’, e le opinioni in materia sono discordanti), soprattutto in ottica 2014-2020, ossia della futura programmazione dei fondi strutturali.
Comunque è un primo passo e non va sottovalutato, soprattutto in tempi come questi in cui tutto in UE si muove a passo di lumaca.
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