Pierantonio Genestrone (Presidente Confcommercio) |
Riprendendo più in generale le posizioni di Confcommercio, che accetta di guardare all'Europa, Genestrone critica «la via della completa deregolamentazione dell'attività anche nelle giornate domenicali e festive»'. E spiega: '«Non ci stiamo perché il 'sempre aperti', ventiquattro ore al giorno e 365 giorni all'anno, è una condizione insostenibile»'.
Analizzando la situazione della grande e media distribuzione «che già coprono adeguatamente il fabbisogno locale e turistico», Genestrone ribadisce «l'inopportunità di eventuali nuove aperture che pregiudicano la sopravvivenza di tanti esercizi a conduzione familiare».
Confcommercio Valle d'Aosta, infatti, teme che «gli interessi di pochi, se non di singoli, compromettano l'esistenza di tanti negozi di prossimità che hanno contribuito a mantenere vivi i nostri villaggi favorendo lo sviluppo e creando ricchezza per tutta la comunità».
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