Si conclude con una proiezione pubblica l’esperienza di “Figure
con paesaggi”,
il laboratorio cinematografico organizzato l’anno scorso da Film Commission
Vallée d’Aoste e Chambre
valdôtaine des entreprises et des activités libérales, in collaborazione con l’Amministrazione comunale
di Saint-Christophe, che ha visto sette giovani filmmaker intraprendere
un percorso che li ha portati a ideare, girare e montare un cortometraggio sul
complesso universo che ruota attorno alla “green economy” in Valle d’Aosta.
Il
laboratorio è stato condotto da alcune tra le più importanti personalità del
cinema documentario italiano contemporaneo: il regista Bruno Oliviero (attualmente
nelle sale con il suo film “La Variabile Umana”) e il critico cinematografico
Luca Mosso, affiancati dal regista Alessandro Rossetto e le montatrici Carlotta
Cristiani e Aurelie Ricard.
I
lavori realizzati dai giovani registi (Eredità
di Lorenzo Bich, Esercizi di
sopravvivenza di Enrico Casagrande, Mi
vedi di Giulia Coccovilli, La
lunghezza della gamba di Michel Domaine, Montagna dei vivi di Gian Luigi Giustiniani, Il giardino di Livio di Daniele Mantione, Sul filo dell’acqua di Manuela Oliverio) verranno proiettati Lunedì
18 novembre alle ore 21 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale di
Saint Christophe alla presenza dei docenti.
Una
giornata densa di eventi cinematografici per la Biblioteca di Saint Christophe,
che si apre, alle 18, con la proiezione del film MM Milano Mafia di Oliviero cui farà seguito un
incontro-dibattito fra lo stesso regista, il critico cinematografico Luca Mosso
e il giornalista Roberto Mancini.
Oliviero
sarà inoltre presente il giorno successivo, martedì 19 novembre, alle 18, al
Cinéma de la Ville con il suo film La variabile umana nell’ambito della
Saison Culturelle. Come è abitudine della rassegna cinematografica, al termine
della proiezione il regista sarà a
disposizione della platea per un breve dibattito moderato dal curatore della
Saison Cinema Carlo Chatrian.
Biografia: Bruno
Oliviero (1972) è cresciuto nella periferia meridionale di Napoli. Dopo gli
studi in antropologia e un’esperienza in teatro a Napoli alla fine degli anni
Novanta, inizia a fare documentari che nel corso del tempo hanno partecipato
con successo a importanti festival internazionali. Dopo il suo trasferimento a
Milano nel 2003, si divide tra Napoli, Milano e Parigi per realizzare i suoi
documentari che spesso sono prodotti in Francia. La variabile umana, suo primo
film di finzione, arriva dopo tre documentari dedicati alla Città di Milano: MM
Milano Mafia (2011), sulla presenza mafiosa nel capoluogo lombardo, Milano 55,1
(2011), sulla politica, e Il giudice e il segreto di stato (2012), sulla
giustizia e il terrorismo in Italia.
Filmografia
2013 La variabile umana
2012 Il giudice e il segreto di Stato
2011 MM Milano Mafia
2011 Milano 55,1
2009 Quartieri cinesi
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