Nel corso dell’iter parlamentare di conversione del decreto legge “ Milleproroghe” Coldiretti ha chiesto la proroga del termine (previsto per il 22 marzo 2015) per l’entrata in vigore dell’obbligo di abilitazione all’uso delle macchine agricole – quella che è stata comunemente definita “patente del trattore”- Ieri sera la Camera, con la “fiducia” ha approvato il decreto legge che dovrà, però, essere definitivamente approvato entro il 1°marzo, dopo l’esame del Senato.
Premettendo che la sicurezza sui luoghi di lavoro è fattore di grandissima importanza e sulla quale non si lavora mai abbastanza, Coldiretti Valle d’Aosta ritiene, comunque, che sia necessario rivedere le modalità di applicazione dell’obbligo esonerando imprenditori agricoli con notevole esperienza nell'utilizzo dei veicoli o, a volte, muniti addirittura di patenti superiori e abilitanti alla guida di mezzi più importanti.
«Certamente potrà essere positiva la formazione dei giovani o di quanti si avvicinano alla conduzione dei trattori per la prima volta – dichiara il direttore della Coldiretti Ezio Mossoni – ma obbligare chi ha già acquisito esperienza pluriennale senza peraltro mai aver avuto incidenti, ci pare veramente eccessivo, pertanto la richiesta di proroga dei termini è legata alla richiesta già presentata, di revisione complessiva della materia che comporta, così come è strutturata, un ulteriore carico burocratico e di costi per le aziende agricole senza aggiungere nulla a chi, il trattore, lo sa già certamente guidare in sicurezza».
Coldiretti informa, inoltre, che con l’approvazione definitiva del Milleproroghe – sempre su richiesta Coldiretti – slitterà al 31 dicembre 2015 il termine iniziale della operatività relativa all’obbligo di revisione delle macchine agricole, con precedenza a quelle targate ante 2009.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
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