1 aprile 2016

Via libera al Senato sulla riforma del #Terzosettore


Il Senato della Repubblica ha approvato, nella giornata di  Martedi  29 marzo, il Disegno di Legge  per la riforma del Terzo Settore e del Volontariato  e compiendo, così facendo un primo, per molti versi importante, passo, dopo mesi di discussioni. Ora il testo  passerà al vaglio della Camera dei Deputati e successivamente il Governo avrà un anno di tempo per emanare i decreti attuativi che renderanno così operativo il DDL in questione. 

Il mondo del volontariato, CSVNET e il CSV Valle d’Aosta saluta con soddisfazione il risultato raggiunto e che rappresenta il frutto di un “confronto costruttivo” tra il legislatore e il mondo della volontariato. In particolare CSVNET  e all’interno di questo il CSV della Valle d’Aosta, hanno  compiuto, in questi mesi, una forte azione  per difendere da un lato la straordinaria ricchezza rappresentata dalle Associazioni di volontariato presenti sul territorio e nel contempo per salvaguardare  il ruolo centrale svolto, a livello locale, dai CSV e a livello nazionale da CSVNET.

Con questa riforma, in particolare, i CSV diventano il riferimento di tutto il volontariato, ivi compreso quello facente capo al Terzo Settore. In particolare il testo del ddl di riforma permette ai CSV di fornire supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari nei diversi enti del Terzo Settore e non più soltanto alle sole organizzazioni di volontariato così come definite dalla legge 266 del 1991.

Si tratta di una evoluzione importante alla quale il legislatore fa corrispondere l’altra grande novità, ovvero il “principio della porta aperta”: tutte le Organizzazioni del Terzo Settore potranno,così,concorrere alla conduzione dei CSV, la cui governance dovrà comunque rimanere in capo alle Organizzazioni di volontariato, che devono rappresentare la maggioranza, attraverso una gestione democratica, partecipata e radicata territorialmente.

La riforma, grazie al serio lavoro intrapreso in questi mesi e al quale la nostra regione ha dato un contributo qualificante, ha di fatto accolto molte delle richieste avanzate dai CSV, tra cui il finanziamento stabile, con programmazione triennale, con le risorse messe a disposizioni dalle Fondazioni di origine bancaria. A tale fine proprio in questi giorni  è in corso una verifica dell’accordo ACRI – Volontario, scaduto nel 2016, e che regola l’uso dei fondi delle associazioni di origine bancaria destinati a sostenere le attività delle Associazioni che operano nel Terzo Settore. Anche in questo caso CSV Valle d’Aosta sarà in prima fila per difendere gli interessi e salvaguardare la dignità di ogni singola Associazione di volontariato.

Claudio Latino
Membro del Consiglio Direttivo di CSVNET


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