La
Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta
al 30 giugno 2017 è di 12.634 unità, con un aumento dello 0,7% rispetto al
trimestre precedente.
Il
saldo positivo, comune a tutte le regioni italiane, in Valle d’Aosta
rappresenta anche un risultato migliore rispetto all’andamento dello stesso
trimestre del 2016 (+90 imprese nel 2017
contro un +67 nel 2016).
Nel secondo
trimestre del 2017 in Valle d’Aosta sono nate 209 nuove imprese, con un calo di
5 iscrizioni rispetto allo stesso periodo del 2016. Sono invece calate le cessazioni non d’ufficio che si attestano
a 116 rispetto alle 146 del 2016. Il tasso di crescita, migliore rispetto al
valore del secondo trimestre 2016 (0,74% rispetto a 0,53%), colloca la Valle
d’Aosta tra le prime regioni italiane, in controtendenza rispetto al Nord
Ovest e al dato nazionale (Nord Ovest
0,52%, Italia 0,59%).
Analizzando
i diversi settori economici, il secondo trimestre si chiude con una sostanziale
tenuta di tutti i settori economici rispetto al trimestre precedente con
un’interruzione quindi dell’emorragia di imprese registrata soprattutto
nell’edilizia e nel commercio (0,9% e 0,7% rispettivamente). Si evidenzia una
lieve crescita del comparto manifatturiero (1,2%).
Dal
punto di vista delle forme giuridiche si assiste ad aumenti in tutte le ripartizioni,
tranne che per le cooperative e i consorzi.
Infine
il comparto artigiano mostra un percorso di ricostruzione dello stock di
imprese (+1,5% rispetto al 1° trimestre 2017) per un totale di 3.738 imprese, con
un risultato particolarmente incoraggiante per il settore dei servizi alle
imprese (+13 unità pari a +4,3%)
«Il fatto che il numero delle imprese torni a
salire, seppure di poco, è certamente un dato positivo e speriamo possa
consolidarsi anche nei prossimi mesi testimoniando in qualche modo che si è
avviato un processo di uscita dalla crisi – spiega il Presidente della Chambre
Valdôtaine, Nicola Rosset – Questo non
vuole però dire che possiamo permetterci di abbassare la guardia. Al contrario
è proprio in questa situazione che è necessario intensificare gli sforzi. E’
fondamentale mettere le imprese nella condizione di poter sviluppare al meglio le
proprie potenzialità. Per farlo si rivelano importanti le iniziative legate al
credito per permettere alle realtà imprenditoriali del territorio di lavorare
in termini di ricambio generazionale, ricapitalizzazione e ristrutturazione del
debito, così come gli interventi in materia di alternanza scuola-lavoro, che
coinvolgono quale parte attiva anche la Chambre, essenziali per lavorare in
termini di diffusione della cultura e dell’utilizzo delle tecnologie digitali, al fine di incoraggiare
nuove energie e competenze all’interno del comparto imprenditoriale».
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