4 luglio 2017

Salvatore Addario confermato presidente di #CNA Valle d’Aosta



L’assemblea elettiva di CNA Valle d’Aosta ha confermato, mercoledì 28 giugno, Salvatore Addario alla carica di presidente. Dopo il percorso degli ultimi mesi, che ha portato alla nomina dei direttivi delle Unioni di Mestiere e dei relativi presidenti e dell’Assemblea regionale, circa 60 imprenditori, si sono ritrovati ieri nella sala riunioni del SAVT di Aosta.
Al fianco di Addario, ci saranno tre vicepresidenti: Massimo Pesando Gamacchio, Roberto Sapia e, in rappresentanza di CNA Pensionati, Romano Rocco.

«In linea con il processo di cambiamento avviato dalla CNA su tutto il territorio – ha spiegato il presidente Addario – l'azione futura della CNA valdostana dovrà svilupparsi nel dare rappresentanza a tutto il mondo delle micro e piccole imprese, diventare sempre di più un punto di riferimento per le imprese, raccogliere le proposte e le criticità di tutti i settori per portarle avanti con chi di dovere: per raggiungere questi obiettivi invito gli imprenditori a coinvolgere l’Associazione in modo da poter raccogliere le criticità e dare voce alle problematiche. Vogliamo essere connessi al cambiamento, connessi al Sistema CNA, connessi al territorio nel quale viviamo e operiamo, connessi al lavoro e a coloro che rischiano di cadere in uno stato di nuova povertà; vogliamo essere impegnati nel costruire una nuova alleanza tra le istituzioni locali e il mondo delle micro e piccole imprese artigiane, commerciali, turistiche e industriali».

Nel suo discorso, il presidente di CNA Valle d’Aosta ha poi chiesto ai Presidenti delle Unioni di convocare quanto prima un incontro con i loro colleghi «in modo da poter presentare alla direzione e alla Presidenza una relazione contenente le problematiche e le proposte. Tutti i contributi che arriveranno, saranno raccolti e inseriti in un documento unico che rappresenterà il punto di partenza per il lavoro dell’Associazione nei prossimi anni da definire in una conferenza programmatica entro i primi mesi del 2018».

All’assemblea hanno partecipato anche il segretario della CNA Torino Paolo Alberti e il responsabile del Dipartimento Gestione Risorse Economiche e Finanziarie della CNA Nazionale Lino Donzi e, in collegamento via skype, il presidente nazionale della CNA Daniele Vaccarino.

«Nonostante la crisi di questi anni, CNA Valle d’Aosta è riuscita a portare aventi azioni e servizi che hanno permesso di mantenere stabile la consistenza associativa nella regione. In questo periodo di crisi CNA, che vanta complessivamente in Italia 659.997 soci tra imprenditori, pensionati e cittadini, ha lavorato affinché in tutta Italia le sedi non chiudessero e potessero continuare ad essere al fianco degli imprenditori, si è adoperata per fare rete tra le CNA di tutta Italia in modo da garantire la qualità dei servizi e delle azioni per gli imprenditori. Come ha fatto la struttura valdostana, anche a livello nazionale è stata creata CNA turismo per sviluppare le relazioni e i progetti di tutta la filiera del turismo», ha sottolineato Donzi.

Anche da Alberti è arrivato l’apprezzamento per il lavoro svolto in questi 4 anni alla presidenza CNA che è riuscita a guidare l’associazione in un momento di profonda crisi verso una condizione stabile e ridare credibilità all’associazione sia nei confronti degli imprenditori sia nei confronti delle istituzioni: «I successi si vedono anche dalla partecipazione a quest’assemblea elettiva. Importante è stato anche il lavoro sinergico con i colleghi piemontesi: a livello associativo non ci sono stati decrementi, ma l’obiettivo nei prossimi anni è la crescita della consistenza associativa. Bisogna essere più presenti sul territorio, dobbiamo affiancare gli imprenditori di CNA nei tavoli di lavoro per portare a sostegno delle imprese le nostre competenze tecniche».


La parola è poi passata al presidente nazionale Vaccarino: «Abbiamo bisogno di una Cna sempre più capace di confrontarsi con le Istituzioni e soprattutto di essere sempre più a fianco delle aziende, capace di ascoltare e trovare risposte ai loro problemi, capace di mettere a disposizione delle imprese tutti i servizi necessari per il loro sviluppo. Cna dice no al declino facendosi promotrice di progetti su cui costruire alleanze e proposte di legge a vantaggio del sistema dell’artigianato e delle Pmi. Occorre avere la capacità di disegnare il futuro, ma è altrettanto indispensabile un’Italia coesa, stabile e in crescita, dove le prime due condizioni sono indispensabili affinché si verifichi la terza. Occorre diventare sempre più un sistema che faccia dell’integrazione il perno centrale su cui sviluppare i progetti di sviluppo dell’Associazione a sostegno delle imprese». 

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