Con particolare piacere ospito la rubrica settimanale "Pro Impresa" di Edda Crosa, già Direttore di Confindustria Valle d'Aosta che la scorsa settimana ha iniziato a collaborare con il Corriere della Valle. I suoi articoli troveranno spazio anche sul mio blog.
Novità
positiva per lo sviluppo e la crescita del sistema produttivo
valdostano. A fine anno la Giunta ha approvato il secondo bando
finalizzato
a promuovere Accordi
per l'insediamento e lo sviluppo
di imprese che
realizzino ricadute positive in termini di produzione, innovazione e
occupazione nel territorio regionale, con particolare riguardo alla
specializzazione intelligente del sistema produttivo. Grazie a questi
aiuti potranno riprendere vita aree industriali dismesse, si
eviteranno le delocalizzazioni, ci saranno nuovi investimenti con
ricadute positive sul sistema economico e si offriranno nuove
opportunità lavorative ai disoccupati. Il bando è rivolto a grandi
e medie imprese che intendono realizzare un programma di sviluppo con
un impatto aggiuntivo in termini di occupazione di 30 addetti o per
la creazione/implementazione di un centro di ricerca con impatto
occupazionale aggiuntivo di almeno 20 laureati.
Possono presentare domanda le imprese singole o aggregate in forma
consortile che intendono insediarsi in Valle e quelle già presenti.
Il programma di investimento deve terminare entro 36 mesi dalla data
del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Le
domande si potranno presentate a partire dal 14 gennaio su apposita
modulistica che sarà resa disponibile sul sito della Regione. I
fondi messi a disposizione per il triennio 2019-2021 sono 23,5
milioni di euro, 9 milioni per il 2019.
Le
domande, superata la valutazione formale, sono soggette ad una
valutazione tecnica ed economico-finanziaria da parte di Finaosta. Le
domande istruite sono soggette, infine, alla valutazione di un
esperto esterno che le valuta secondo i criteri indicati nel bando:
qualità, strategicità, coerenza industriale, validità economica,
impatto occupazionale, pertinenza
e congruità delle spese. Per ogni tipologia di intervento sono
indicati i costi ammissibili, l'entità massima di aiuto e i criteri
di valutazione, se previsti. Per la ricerca e lo sviluppo possono
essere presentati fino a 3 progetti, con costi non inferiori a
750mila euro ciascuno, e l'entità massima di aiuto è di 9 milioni.
Per gli investimenti materiali e immateriali, per la tutela
dell'ambiente ed efficienza energetica e cogenerazione l'aiuto
massimo è di un milione e di due milioni per gli interventi per la
formazione. La percentuale di aiuto è maggiore per le medie imprese
e per gli investimenti effettuati nelle zone in deroga. Sono previsti
inoltre incentivi per l'assunzione a tempo indeterminato
di persone svantaggiate, molto svantaggiate o con disabilità, con
domicilio in Valle all'atto dell'assunzione, salvo che non ci siano
le competenze richieste presso i Centri per l'impiego valdostani. Una
volta approvato il programma di investimento, viene definito e
sottoscritto l'Accordo tra la Regione e l'impresa,
che contiene gli impegni e gli obblighi per
l'insediamento e lo sviluppo,
le modalità di erogazione dei contributi, la rendicontazione, il
monitoraggio e i controlli.
Edda
Crosa
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