Si svolgerà venerdì
24 maggio, a partire dalle 17, presso la sala conferenze della BCC di
Gressan, in Fraz. Taxel 26, l’Assemblea ordinaria della BCC
Valdostana. All’incontro sono convocati i quasi 10.000 soci
dell’Istituto per deliberare sui cinque punti all’ordine del
giorno. Oltre alla presentazione e approvazione del bilancio al 31
dicembre 2018, l’ordine del giorno prevede la
determinazione
dell’importo del sovrapprezzo, l’approvazione delle politiche di
remunerazione e incentivazione, la risoluzione consensuale
dell’incarico di revisione legale e l’informativa in merito
all’adozione del Regolamento di Gruppo per la gestione delle
operazioni con soggetti collegati. Ad aprire l’assemblea sarà la
relazione del presidente di BCC Valdostana Davide Adolfo Ferré,
che ripercorrerà gli importanti eventi che hanno caratterizzato il
2018, con particolare riferimento al cambiamento del modello di
business, nonché i cambiamenti determinati dall’entrata di BCC
Valdostana nel Gruppo bancario di Cassa Centrale Banca, costituito da
84 banche di credito cooperativo e casse rurali su tutto il
territorio italiano.
Sarà, inoltre,
presentato il percorso di consolidamento e risanamento della
struttura della BCC Valdostana concordato con Cassa Centrale Banca,
che ha portato anche al ripensamento della presenza sul territorio
regionale della banca, alla conseguente riorganizzazione delle
filiali, anche in risposta al crescente utilizzo
dell’internet-banking e alla crescita dei servizi di consulenza sui
prodotti offerti dall’istituto.
«Una BCC Valdostana
più forte, più protetta, più solida e con una prospettiva di
crescita ben pianificata. Su questi aspetti e molti altri abbiamo
lavorato nel corso del 2018, attraverso la costruzione di un percorso
di risanamento e consolidamento che ci permette, già dal 2019, di
guardare avanti positivamente – ha dichiarato il presidente Ferré
– Sono questi gli elementi che avremo modo di presentare e spiegare
ai nostri soci nel corso dell’Assemblea. Elemento importante è che
cresce per BCC Valdostana l’indicatore della solidità patrimoniale
passato dall’8,04% del 2017 al 9,34% al 31.12.2018, e che nel primo
trimestre 2019 si è attestato al 9,94%».
Le principali
componenti patrimoniali vedono un mantenimento sostanziale della
raccolta complessiva (oltre 800 mln. €) che evidenzia un
miglioramento sul profilo di concentrazione, un miglioramento del
comparto Crediti dove migliora la componente deteriorata con una
diminuzione del 22% rispetto al 2017 e un aumento della copertura che
sulle sofferenze passa dal 54% del 2017 al 63% nel 2018. Con riguardo
alle componenti economiche, migliorano i ricavi caratteristici
(+510mila € interessi e commissioni), i proventi di gestione (+
883mila €) ma soprattutto il costo del credito si riduce a 4,8 mln
(-75% rispetto al 2017) e le spese amministrative sono in concreta
riduzione. Ultimo aspetto è l’efficientamento della rete
distributiva, con la creazione di tre aree commerciali (alta, media e
bassa valle), di filiali “madri o hub” in grado di soddisfare
tutte le esigenze della clientela e filiali “figlie o spoke” che
ne garantiscono le esigenze operative e con una rivisitazione della
presenza delle filiali sul territorio in quanto, con l’adesione
alla Capogruppo, la BCCV ha esteso la competenza territoriale al 99%
dei comuni valdostani.
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