Quando il professor Carmine Garzia mi ha chiesto di tenere una lezione al vostro seminario di economia aziendale (chi fosse completamente all'oscuro del perchè scrivo questo post clicchi qui). Il primo moto è stato di panico. Lezione? No non se ne parla.
E gli ho fatto capire che il sapere di un giornalista è esperienziale, fatto per accumulo, non è così strutturato da trarne una lezione in cui tutti i fenomeni sono ben inquadrati e lo scenario risponde a precise caratteristiche di una consequenzialità cristallina.
Chiacchierando, davanti ad un invitante cappuccino, mi sono però reso conto che un lavoro di analisi del materiale da me scritto su questo blog lo avevo in realtà già fatto. Quando ho scelto le imprese da mettere in nomination per il mio concorso, in modo da stabilire chi fosse il miglior imprenditore valdostano del 2008, ho dovuto stabilire delle gerarchie, darmi dei criteri per scegliere un'impresa piuttosto che un'altra.
Un lavoro che ci tengo a sottolineare inizia nel marzo del 2007 sulle Colonne del Corriere della Valle e dopo una trentina di puntate sbarca on line con ImpresaVda.
Ed in qualche maniera ho dovuto osservare, fotografare, soppesare il mondo dell'economia valdostana servendomi dei miei oltre 70 profili aziendali. E così gli ho fatto la mia modesta proposta ed è nato il titolo del mio intervento: «Storie di "ordinaria imprenditorialità" in Valle».
E poi mi è venuta una seconda idea, questo però fino ad oggi ancora sconosciuta al professore. Trasformare il mio intervento in un post con tutti i link che mi serviranno a cercare di tener fede al tema che mi è stato affidato. Quindi in questo momento c'è qualcuno che sta leggendo questo post e magari potrebbe anche scriverci un suo commento in diretta. Oppure lo leggerà più tardi e mi e ci farà sapere che cosa ne pensa. E, magari, anche voi che siete qui, fra qualche ora, potreste scrivermi le vostre impressioni.
Oggi, insomma, sono un blogger con un pubblico reale. E vi confesso che davanti ad una tastiera mentre si scrive un post oppure osservando un commento a video, curiosando con il mouse, ci si sente un po' più protetti.
Partiamo dal Concorso. Si clicca qui.
Ora che vi ho raccontato i criteri che mi hanno spinto a scegliere le mie sedici aziende forse vorrete sapere come è finita?
E allora ve lo faccio vedere subito. The winner is...
Ma adesso viene la parte più difficile. Bisogna trovare otto nominativi nuovi. Chissà che almeno uno non possa essere indicato da chi frequenta questo seminario. Potrebbe diventare il vostro candidato. Scrivetemi perchè vi sembra la persona giusta. In cosa la sua imprenditorialità merita di essere premiata. A maggio vorrei rendere pubbliche le nuove nominations e far partire il concorso. Avete perciò tempo. Nel frattempo il vostro professore ha preparato una sintesi della testimonianza di lunedì scorso. Può essere un'utile traccia per quelle che verranno, preparate da alcuni di voi. Leggete qui.
E per concludere un tuffo nel passato.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
2 commenti:
complimenti!
stai facendo un ottimo lavoro.
Troppo buono. E' stata un'esperienza davvero nuova per me. Spero di essere stato utile.
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