29 settembre 2017

#Turismo: La Valle d'#Aosta guarda a #Taiwan


L’inaugurazione dell’esposizione “Linguaggi visivi di due culture - Rare opere della cultura cinese”, curata da Giancarlo Tognoni e Andrea Rusin e che sarà visitabile dal 30 settembre al 15 ottobre presso la Sala Opera Mortai del Forte di Bard, ha fornito ieri, giovedì 28 settembre, l’occasione per un incontro tra una delegazione valdostana e il capo dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia S.E. Javier Ching-Shan Hou

La mostra, organizzata da CNA Valle d’Aosta in collaborazione con ItalyWonderland (l’agenzia di Turismo, servizi e commercio di CNA Valle d’Aosta) è un primo passo per gettare le basi di una futura collaborazione partendo da uno scambio culturale.


L’assessore regionale al Turismo, Claudio Restano, accompagnato dal dirigente della struttura regionale di promozione turistica, Carlo Vigna, e dal direttore dell’Office régional du Tourisme, Miriana Detti, ha fatto gli onori di casa: «Siamo felici di accogliere nella nostra Regione il capo dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia – ha spiegato l’assessore – che nei due giorni di permanenza potrà conoscere meglio le ricchezze naturali, culturali e della produzione enogastronomica della Valle d’Aosta. Quest’iniziativa potrà avere importanti risvolti dal punto di vista turistico: per arrivare a intraprendere una proficua collaborazione è fondamentale conoscere i rispettivi territori e avere un serio approccio istituzionale».

Il capo dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia ha sottolineato che ogni anno sui 23 milioni di abitanti dell’isola di Taiwan, oltre la metà viaggia e le mete predilette sono l’Europa e l’Italia con le sue città d’arte in particolare: «Ci sono tutti i presupposti per gettare le basi di una collaborazione, iniziando proprio dal turismo. Un proverbio cinese dice che ‘Alle persone intelligenti piace la montagna’: questo potrebbe essere lo slogan giusto per promuovere la Valle d’Aosta che, con la sua natura selvaggia e le sue montagne, ha un fascino unico».

«Molti degli abitanti di Taiwan hanno già scoperto l’Italia e le sue città d’arte – ha aggiunto il presidente dell’associazione degli albergatori della Valle d’Aosta, Filippo Gérardci auguriamo che il passo successivo sia quello di venire a conoscere la Valle d’Aosta, un territorio di montagna come il loro, ricco di fascino e di strutture che offrono un’accoglienza di qualità elevata».


Il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset, ha fornito una panoramica del comparto imprenditoriale valdostano, ricordando la posizione strategica della Valle d’Aosta nel cuore dell’Europa: «Sebbene le nuove competenze assegnate alle Camere di Commercio dalla Riforma non permettano più a questi Enti di svolgere azioni dirette al di fuori dei confini nazionali, l’internazionalizzazione resta un argomento di particolare importanza per le nostre aziende. Le nostre sono generalmente imprese di piccole dimensioni che non possono certamente puntare su grandi volumi produttivi: proprio per questa ragione il faro guida del loro lavoro è stata la costante ricerca della qualità. Una qualità che è possibile ritrovare nelle nostre produzioni eno-agro alimentari, ma anche nel settore dell’accoglienza turistica, dell’artigiano, della tecnologia, della valorizzazione del territorio, della cultura. Ritengo importante per le nostre realtà economiche potersi misurare con nuovi mercati di riferimento, e in questo senso Taiwan potrebbe certamente rappresentare un interessante ambito di sviluppo».

«Sappiamo che attualmente l’Italia è il quinto partner di Taiwan in Europa e diciannovesimo nel mondo per quanto riguarda i rapporti commerciali: l’obiettivo di questo incontro è quello di creare un rapporto di collaborazione tra la Valle d’Aosta e la rappresentanza di Taipei, in modo da sviluppare scambi culturali, turistici e commerciali attivando un canale privilegiato per la nostra regione. Questo scambio culturale ci consente di dare uno sguardo verso Taiwan: scambio che non può che essere positivo e arricchente dal punto di vista culturale per tutti noi», ha sottolineato il presidente di CNA Valle d’Aosta, Salvatore Addario.


Nei due giorni trascorsi in Valle, il capo dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia S.E. Javier Ching-Shan Hou ha avuto anche l’opportunità di visitare il Casino de la Vallée, Skyway e il centro storico di Aosta. 

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