Questa settimana intervistiamo Salvatore Addario, presidente di Cna.
Parliamo di turismo, recentemente in Valle d’Aosta avete realizzato un convegno nazionale sulle reti di impresa. Come è nata questa iniziativa?
L’iniziativa, rientrante nell’interesse di CNA Turismo nazionale e intitolata "Percorsi esperienziali, culturali ed enogastronomici. Strategie innovative e reti d’impresa tra ricettività, servizi e artigianato per valorizzare il turismo montano in Valle d’Aosta", è nata dall’impulso di CNA Valle d’Aosta e ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione autonoma Valle d’Aosta, dell’Assessorato al Turismo , della Chambre Valdôtaine, della Rete Turismo Valle d’Aosta e dell’agenzia della Rete Turismo VDA Italy Wonderland. La finalità di questo evento, che si è svolto sabato 27 gennaio nel Palazzo regionale, era quella di unire tutte le energie e la voglia di fare presenti in Valle d’Aosta per costruire delle reti di impresa che permettano di creare percorsi virtuosi in grado di incrementare il turismo.
Fra i relatori un ricco parterre istituzionale. Quali sono state le conclusioni del Convegno?
Ai lavori doveva essere presente l'onorevole Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato al Turismo e ai Beni Culturali, che non avendo potuto partecipare per impegni istituzionali ha inviato un messaggio con diverse riflessioni sui temi trattati. Alla giornata hanno portato il loro contributo il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin, l'assessore regionale al Turismo, Trasporti e Commercio, Aurelio Marguerettaz, il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset, il responsabile di promozione e marketing di Italy Wonderland, Takeshi Sugiyama, il coordinatore nazionale di CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei, l’esperto di Programmi Piter-Alcotra, Luca Veltri, l'esperto di Reti d’Impresa Turismo, Pasquale Anastasi, già direttore generale del Turismo della Regione Calabria, e il presidente nazionale CNA Turismo e Commercio, Luca Tonini. Nel corso del convegno abbiamo affrontato argomenti molto importanti. Le reti di impresa sono davvero fondamentali: dopo la crisi economica vissuta dal paese, credo che ancora oggi, e forse più di prima, l’unione faccia la forza. Il nostro tessuto imprenditoriale è costituito per il 98 per cento da micro imprese e queste devono riuscire a fare massa critica per poter avere un peso. La rete d’impresa non svilisce l’identità dell’azienda, ma la valorizza: un contratto di rete di filiera mette l’azienda nelle condizioni di lavorare a progetti più importanti di quelli che potrebbe affrontare da sola. E sono convinto che anche le associazioni debbano collaborare tra loro: se si tratta di lavorare insieme, non badando solo nell’interesse dei propri associati, CNA è disponibile ad aprire tavoli di confronto con le altre associazioni.
Guardando alla realtà regionale qual è il vostro giudizio?
A mio avviso occorre costruire un sistema totalmente nuovo, che con forza e coesione consenta di unire tutte le energie, il saper fare e la voglia di fare del territorio di questa piccola, ma determinata regione, andando per la prima volta tutti in una stessa direzione. Tutte le associazioni, le organizzazioni, tutti i settori e le aziende che compongono il mondo del Turismo in Valle d’Aosta, le Istituzioni, tutti, lo ribadisco, devono convenire che solo operando insieme potremo risultare vincenti nella sfida globale dei mercati.
Lei è anche vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio cosa significa questo per gli associati a Cna valdostani?
Il raggruppamento Turismo e Commercio presso la CNA nazionale, e tramite questa anche nelle CNA locali, è nato per dare alle imprese che lavorano nel turismo una rappresentatività più istituzionale, in modo che rappresentino un mondo unico, un solo comprensorio che le collega tutte. Nella filiera classica del Turismo, CNA associa più di sedicimila imprese, ma se a queste si aggiungono coloro che si occupano degli altri settori legati ai servizi del mondo del Turismo, come ad esempio la mobilità, superiamo i quarantamila. Essere vicepresidente di CNA Turismo e Commercio nazionale mi permette dunque di confrontarmi con una realtà importante e di portare quest’esperienza nella nostra Regione.
Avete altre iniziative in programma in questo settore?
Attraverso la nostra Agenzia Italy Wonderland Stiamo portando avanti un percorso iniziato a partire dal mese di settembre, in collaborazione con Takeshi Sugiyama (già responsabile della promozione VdA in Giappone e Corea del Sud): Italy Wonderland ha gettato le basi per lavorare ad un ambizioso progetto di promozione integrata dell’offerta regionale verso la macro area “Asia Pacifico”, con focus iniziale su 4 mercati di riferimento: Giappone, Repubblica di Cina, Corea del Sud, e Cina Popolare. Questi quattro mercati non sono stati scelti a caso ma perchè ci permettono di destagionalizzare il Turismo in Valle D'Aosta perchè i Turisti di questi paesi si spostano per vacanza da Maggio a Ottobre. Questa nuova modalità di approccio nasce dal desiderio di non lasciar cadere l’eccellente lavoro di promozione svolto negli scorsi anni dalla Regione Autonoma in Giappone e Corea del Sud, che con modalità fortemente innovative ed operando direttamente dal cuore della Valle d’Aosta, ha saputo innescare un forte interesse e coinvolgimento (anche emotivo) da parte del mercato nei confronti del brand Valle d’Aosta. Il concetto di macro area consente inoltre di coordinare e ottimizzare contenuti e iniziative nell’area più strategica del pianeta, la cui stabilità ed intensità di crescita fa sì che tutta l’offerta globale vi si concentri e si scontri... Parliamo dunque di una cabina di regia unica in VDA, che con modalità coordinate e controllate possa gestire con la massima efficacia il rapporto tra i mercati e l’offerta regionale. Basta gestioni parcellizzate dei singoli mercati, con dispersione di risorse regionali, nessuna sinergia e coordinamento di iniziative su mercati limitrofi e interdipendenti, e pochissima massa critica. Nel nuovo progetto “Asia”, Italy Wonderland riversa la grande esperienza di Sugiyama, ancor più rafforzata dalle modalità operative di network della “Rete Turismo Valle d’Aosta”, un inedito concentrato di competenze, contenuti, servizi, logistica e capacità operativa. Il tutto ulteriormente rafforzato dall’introduzione di inediti e rivoluzionari strumenti tecnologici, delle app, appositamente studiate e realizzate da Italy Wonderland, presto a disposizione dell’offerta regionale valdostana.
Abbandoniamo il settore del turismo: qual è la situazione del mondo dell’artigianato valdostano
Facendo riferimento ai dati relativi al 2017, il numero di imprese in Valle d’Aosta è in lieve aumento: la dinamica di iscrizioni e cancellazioni evidenzia un rallentamento delle cancellazioni e una sostanziale tenuta nella nascita di nuove imprese. A chiudere il 2017 in rosso sono state prevalentemente le attività del settore delle costruzioni e del commercio (-4% circa, con risultati analoghi a quelli registrati nel 2015), seguite dalle attività manifatturiere (-3,9%) e dai servizi alle imprese (-2,2%). A fronte di una forte crescita a livello nazionale si registra una sostanziale tenuta nel comparto turistico. Dal canto suo, il comparto artigianale conferma un trend di crescita del numero delle imprese. Ci confrontiamo dunque con dati positivi che confermano quanto emerso già nel periodo precedente: ora sarà fondamentale cercare di consolidare questa tendenza per rilanciare il comparto imprenditoriale.
Ci avviciniamo alle regionali: di cosa ha bisogno il mondo dell’artigianato?
L’Italia e la nostra Regione sono in una fase trasformazione e profondo cambiamento che deve essere governata con politiche a misura delle micro e piccole imprese, che costituiscono il 99,4% dell’imprenditoria, affinché la ripresa economica in atto si possa davvero consolidare ed irrobustire e permetterci di guardare con fiducia al futuro. Le nostre proposte a chi si candida a governare riguardano ambiti di intervento riconducibili a interessi di carattere generale, di quelle componenti economiche e sociali che rappresentano l’anima dei territori, della creatività e del saper fare che ci rendono unici al mondo. In questo senso i temi sui quali sarà necessario concentrare gli sforzi dovranno essere quelli di favorire l’accesso al credito e alla liquidità delle aziende e di promuovere la digitalizzazione attraverso progetti che permettano agli imprenditori di liberare tempo e risorse da destinare allo sviluppo e alla crescita. Sarà inoltre fondamentale sostenere ulteriormente la creazione di reti di imprese per generare una crescita complessiva del comparto imprenditoriale attraverso la valorizzazione delle singole peculiarità che lo compongono.
Per il 2018 quali attività in generale avete in programma come Cna?
Come CNA vogliamo continuare a rappresentare e tutelare gli interessi delle imprese artigiane, delle PMI e di tutte le forme del lavoro autonomo. Scopi della CNA Valle d’Aosta sono la rappresentanza, la tutela e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e turismo, CNA Valle d’Aosta opera anche nella formazione, organizzando corsi volti alla qualificazione e all’aggiornamento professionale delle imprenditrici e degli imprenditori e dei loro dipendenti. Dopo il successo della prime due edizioni, stiamo lavorando all’organizzazione della Giornata dell’Artigiano, l’iniziativa organizzata in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e Confartigianato Valle d’Aosta: quest’iniziativa intende valorizzare il mondo dell’artigianato produttivo valdostano e della piccola e media impresa facendo conoscere ai cittadini il saper fare degli artigiani e promuovendo la cultura del “made in VdA”.
Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Il sogno per il prossimo periodo è che tutte le associazioni, le organizzazioni, tutti i settori e le aziende che compongono il mondo del Turismo in Valle d’Aosta e le Istituzioni possano riuscire a operare insieme per ottenere risultati concreti e portare la nostra Regione a essere capace di attrarre sempre più turisti e divenire una vera eccellenza a livello nazionale e internazionale.
Parliamo di turismo, recentemente in Valle d’Aosta avete realizzato un convegno nazionale sulle reti di impresa. Come è nata questa iniziativa?
L’iniziativa, rientrante nell’interesse di CNA Turismo nazionale e intitolata "Percorsi esperienziali, culturali ed enogastronomici. Strategie innovative e reti d’impresa tra ricettività, servizi e artigianato per valorizzare il turismo montano in Valle d’Aosta", è nata dall’impulso di CNA Valle d’Aosta e ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione autonoma Valle d’Aosta, dell’Assessorato al Turismo , della Chambre Valdôtaine, della Rete Turismo Valle d’Aosta e dell’agenzia della Rete Turismo VDA Italy Wonderland. La finalità di questo evento, che si è svolto sabato 27 gennaio nel Palazzo regionale, era quella di unire tutte le energie e la voglia di fare presenti in Valle d’Aosta per costruire delle reti di impresa che permettano di creare percorsi virtuosi in grado di incrementare il turismo.
Fra i relatori un ricco parterre istituzionale. Quali sono state le conclusioni del Convegno?
Ai lavori doveva essere presente l'onorevole Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato al Turismo e ai Beni Culturali, che non avendo potuto partecipare per impegni istituzionali ha inviato un messaggio con diverse riflessioni sui temi trattati. Alla giornata hanno portato il loro contributo il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin, l'assessore regionale al Turismo, Trasporti e Commercio, Aurelio Marguerettaz, il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset, il responsabile di promozione e marketing di Italy Wonderland, Takeshi Sugiyama, il coordinatore nazionale di CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei, l’esperto di Programmi Piter-Alcotra, Luca Veltri, l'esperto di Reti d’Impresa Turismo, Pasquale Anastasi, già direttore generale del Turismo della Regione Calabria, e il presidente nazionale CNA Turismo e Commercio, Luca Tonini. Nel corso del convegno abbiamo affrontato argomenti molto importanti. Le reti di impresa sono davvero fondamentali: dopo la crisi economica vissuta dal paese, credo che ancora oggi, e forse più di prima, l’unione faccia la forza. Il nostro tessuto imprenditoriale è costituito per il 98 per cento da micro imprese e queste devono riuscire a fare massa critica per poter avere un peso. La rete d’impresa non svilisce l’identità dell’azienda, ma la valorizza: un contratto di rete di filiera mette l’azienda nelle condizioni di lavorare a progetti più importanti di quelli che potrebbe affrontare da sola. E sono convinto che anche le associazioni debbano collaborare tra loro: se si tratta di lavorare insieme, non badando solo nell’interesse dei propri associati, CNA è disponibile ad aprire tavoli di confronto con le altre associazioni.
Guardando alla realtà regionale qual è il vostro giudizio?
A mio avviso occorre costruire un sistema totalmente nuovo, che con forza e coesione consenta di unire tutte le energie, il saper fare e la voglia di fare del territorio di questa piccola, ma determinata regione, andando per la prima volta tutti in una stessa direzione. Tutte le associazioni, le organizzazioni, tutti i settori e le aziende che compongono il mondo del Turismo in Valle d’Aosta, le Istituzioni, tutti, lo ribadisco, devono convenire che solo operando insieme potremo risultare vincenti nella sfida globale dei mercati.
Lei è anche vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio cosa significa questo per gli associati a Cna valdostani?
Il raggruppamento Turismo e Commercio presso la CNA nazionale, e tramite questa anche nelle CNA locali, è nato per dare alle imprese che lavorano nel turismo una rappresentatività più istituzionale, in modo che rappresentino un mondo unico, un solo comprensorio che le collega tutte. Nella filiera classica del Turismo, CNA associa più di sedicimila imprese, ma se a queste si aggiungono coloro che si occupano degli altri settori legati ai servizi del mondo del Turismo, come ad esempio la mobilità, superiamo i quarantamila. Essere vicepresidente di CNA Turismo e Commercio nazionale mi permette dunque di confrontarmi con una realtà importante e di portare quest’esperienza nella nostra Regione.
Avete altre iniziative in programma in questo settore?
Attraverso la nostra Agenzia Italy Wonderland Stiamo portando avanti un percorso iniziato a partire dal mese di settembre, in collaborazione con Takeshi Sugiyama (già responsabile della promozione VdA in Giappone e Corea del Sud): Italy Wonderland ha gettato le basi per lavorare ad un ambizioso progetto di promozione integrata dell’offerta regionale verso la macro area “Asia Pacifico”, con focus iniziale su 4 mercati di riferimento: Giappone, Repubblica di Cina, Corea del Sud, e Cina Popolare. Questi quattro mercati non sono stati scelti a caso ma perchè ci permettono di destagionalizzare il Turismo in Valle D'Aosta perchè i Turisti di questi paesi si spostano per vacanza da Maggio a Ottobre. Questa nuova modalità di approccio nasce dal desiderio di non lasciar cadere l’eccellente lavoro di promozione svolto negli scorsi anni dalla Regione Autonoma in Giappone e Corea del Sud, che con modalità fortemente innovative ed operando direttamente dal cuore della Valle d’Aosta, ha saputo innescare un forte interesse e coinvolgimento (anche emotivo) da parte del mercato nei confronti del brand Valle d’Aosta. Il concetto di macro area consente inoltre di coordinare e ottimizzare contenuti e iniziative nell’area più strategica del pianeta, la cui stabilità ed intensità di crescita fa sì che tutta l’offerta globale vi si concentri e si scontri... Parliamo dunque di una cabina di regia unica in VDA, che con modalità coordinate e controllate possa gestire con la massima efficacia il rapporto tra i mercati e l’offerta regionale. Basta gestioni parcellizzate dei singoli mercati, con dispersione di risorse regionali, nessuna sinergia e coordinamento di iniziative su mercati limitrofi e interdipendenti, e pochissima massa critica. Nel nuovo progetto “Asia”, Italy Wonderland riversa la grande esperienza di Sugiyama, ancor più rafforzata dalle modalità operative di network della “Rete Turismo Valle d’Aosta”, un inedito concentrato di competenze, contenuti, servizi, logistica e capacità operativa. Il tutto ulteriormente rafforzato dall’introduzione di inediti e rivoluzionari strumenti tecnologici, delle app, appositamente studiate e realizzate da Italy Wonderland, presto a disposizione dell’offerta regionale valdostana.
Abbandoniamo il settore del turismo: qual è la situazione del mondo dell’artigianato valdostano
Facendo riferimento ai dati relativi al 2017, il numero di imprese in Valle d’Aosta è in lieve aumento: la dinamica di iscrizioni e cancellazioni evidenzia un rallentamento delle cancellazioni e una sostanziale tenuta nella nascita di nuove imprese. A chiudere il 2017 in rosso sono state prevalentemente le attività del settore delle costruzioni e del commercio (-4% circa, con risultati analoghi a quelli registrati nel 2015), seguite dalle attività manifatturiere (-3,9%) e dai servizi alle imprese (-2,2%). A fronte di una forte crescita a livello nazionale si registra una sostanziale tenuta nel comparto turistico. Dal canto suo, il comparto artigianale conferma un trend di crescita del numero delle imprese. Ci confrontiamo dunque con dati positivi che confermano quanto emerso già nel periodo precedente: ora sarà fondamentale cercare di consolidare questa tendenza per rilanciare il comparto imprenditoriale.
Ci avviciniamo alle regionali: di cosa ha bisogno il mondo dell’artigianato?
L’Italia e la nostra Regione sono in una fase trasformazione e profondo cambiamento che deve essere governata con politiche a misura delle micro e piccole imprese, che costituiscono il 99,4% dell’imprenditoria, affinché la ripresa economica in atto si possa davvero consolidare ed irrobustire e permetterci di guardare con fiducia al futuro. Le nostre proposte a chi si candida a governare riguardano ambiti di intervento riconducibili a interessi di carattere generale, di quelle componenti economiche e sociali che rappresentano l’anima dei territori, della creatività e del saper fare che ci rendono unici al mondo. In questo senso i temi sui quali sarà necessario concentrare gli sforzi dovranno essere quelli di favorire l’accesso al credito e alla liquidità delle aziende e di promuovere la digitalizzazione attraverso progetti che permettano agli imprenditori di liberare tempo e risorse da destinare allo sviluppo e alla crescita. Sarà inoltre fondamentale sostenere ulteriormente la creazione di reti di imprese per generare una crescita complessiva del comparto imprenditoriale attraverso la valorizzazione delle singole peculiarità che lo compongono.
Per il 2018 quali attività in generale avete in programma come Cna?
Come CNA vogliamo continuare a rappresentare e tutelare gli interessi delle imprese artigiane, delle PMI e di tutte le forme del lavoro autonomo. Scopi della CNA Valle d’Aosta sono la rappresentanza, la tutela e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e turismo, CNA Valle d’Aosta opera anche nella formazione, organizzando corsi volti alla qualificazione e all’aggiornamento professionale delle imprenditrici e degli imprenditori e dei loro dipendenti. Dopo il successo della prime due edizioni, stiamo lavorando all’organizzazione della Giornata dell’Artigiano, l’iniziativa organizzata in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e Confartigianato Valle d’Aosta: quest’iniziativa intende valorizzare il mondo dell’artigianato produttivo valdostano e della piccola e media impresa facendo conoscere ai cittadini il saper fare degli artigiani e promuovendo la cultura del “made in VdA”.
Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Il sogno per il prossimo periodo è che tutte le associazioni, le organizzazioni, tutti i settori e le aziende che compongono il mondo del Turismo in Valle d’Aosta e le Istituzioni possano riuscire a operare insieme per ottenere risultati concreti e portare la nostra Regione a essere capace di attrarre sempre più turisti e divenire una vera eccellenza a livello nazionale e internazionale.