Paolo Conta (Laser) strappa, anche se di una manciata di lunghezze (50 voti contro 48), il primato a
Piero Enrietti della Thermoplay di Pont-Saint-Martin e torna a guidare la classifica. Un po’ più indietro
Paolo Musumeci (Musumeci-Pcl) è ancora fermo a 38 e, nel frattempo, è stato raggiunto da
Costantino Charrère (Les Crêtes), primo non industriale di questa speciale classifica. E così il concorso «
Vota il miglior imprenditore valdostano», si appresta a toccare quota 300 suffragi. Le ultime sette piazze, quelle che chi segue il nostro sondaggio sa che sono a rischio «retrocessione» (dai 10 voti compresi in giù), non hanno subito quasi nessuna modifica e per ora coinvolgono
Roberto Marzorati (Cogne) e
Pietro Capula (Gps) con 10 preferenze,
Gioacchino Gobbi (Grivel) e
Nicola Rosset (Saint-Roch) a 9,
Pierre Noussan (Sicav) a 8, e, in coda,
Alberto Celesia (Cidac) ha raggiunto
Corrado Neyroz (Albergo Hermitage) a quota 7, sopravanzandolo però per anzianità. Pochi scossoni nel nucleo centrale della classifica, salvo il già citato scatto in avanti di Charrère. Il gruppo è guidato da
Pietro Giorgio (Sea) con 15 suffragi, seguito da
Piero Roullet (Albergo Bellevue) a 14,
Marilena Péaquin (Maison Bertolin) e
Mario Ronc (Fratelli Ronc) a 12 e
Luca Minini (Mdm) a 11, il presidente dei giovani industriali che venerdì a Bard si prepara ad ospitare i colleghi del Piemonte. Un gruppo che però deve guardarsi le spalle con attenzione perché se non ci verificherà qualche nuovo scatto in avanti, o comunque qualche piccola operazione di consolidamento, potrebbe venire risucchiato nella lotta per evitare le ultime posizioni.
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