Se non fosse che proprio questo Concorso l'anno scorso mi ha dimostrato che tutto è possibile - con un rush finale alquanto caotico e pieno di sorprese - mi verrebbe quasi da scrivere che i giochi sono fatti.
Ma dopo un solo mese di votazioni ritenere il vantaggio accumulato da Gioacchino Gobbi - con il suo bottino di 97 voti - come irraggiungibile sarebbe ingiusto nei confronti degli inseguitori, anche perchè siccome bisogna arrivare al 30 dicembre questo concorso richiede doti di maratoneta più che di scattista.
In vista del Tour de France possiamo dire che Gobbi è in fuga.
I voti complessivi sino ad ora sono stati 254. Circa una settantina in più dell'anno scorso. Un dato positivo. Ma si può fare di più. E siccome la gara è ancora aperta vi invito a votare e a far votare il mio concorso.
Ma veniamo al resto della classifica.
Ad inseguire ancora Umberto Bena (Ribes Ricerche) con 32 suffragi, poi Pietro Capula (Gps Standard) a 26. In forte crescita, inq uesti ultimi giorni, Roberto Presciani (Consorzio Trait d'Union) che raggiunge quota 24 preferenze, molto probabilmente anche aiutato dal movimento di solidarietà che si è creato intorno al Consorzio.
Più distanziato un gruppetto guidato da Paolo Conta (Laser) e Piero Roullet (Hôtel Bellevue) con 12 voti, seguito da Sergio Borla (Valdostana Carni) - che con i suoi 10 suffragi rispetto all'ultimo aggiornamento ha fatto significativi progressi- Paolo Perrin (Tipografia Valdostana) a quota 9 e Costantino Charrère (Les Crêtes) con 8 preferenze.
Praticamente fermi (o quasi) Paolo Musumeci (Musumeci) a 5 voti, Marilena Péaquin (Maison Bertolin) a 4, Alessandra Fulginiti (Valgrisa), Pietro Giorgio (Sea), Maurizio Grange (La Clusaz) e Jean Louis Quendoz (Quendoz) a 3 e, infine, 2 voti per Francesco Emiliani (Core Informatica).
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