«Se avessimo creato la Camera soltanto per portare avanti l’attività istituzionale, prima in capo a vari assessorati, inutile dire che non se ne sentiva il bisogno. Noi dobbiamo incidere sullo sviluppo economico della Valle d’Aosta». Pier Antonio Genestrone, 63 anni, presidente dell'Ascom Confommercio Valle d'Aosta, un passato democristiano di cui va particolarmente fiero, confermato nei giorni scorsi alla presidenza della Chambre Valdôtaine, così commenta il lavoro svolto dalla sua Chambre nell’ultimo biennio. Soprattutto ora che un voto quasi plebiscitario (24 suffragi favorevoli e tre nulli) dopo il primo mandato parziale (settembre 2005 – maggio 2008), durante il quale è subentrato al dimissionario Piero Roullet, gli permetterà di rimanere in carica fino al 2013 e poter porre le basi definitive per il futuro dell’ente che nel 2007 ha messo in campo una disponibilità di spesa di 3,3 milioni di cui 0,82 utilizzati per interventi economici con immediata ricaduta sul territorio. Due gli eventi vetrina dell’attività della Chambre: Rigenergia, giunta alla seconda edizione, e Buyinvda, proposto per la prima volta quest’anno. «Ci tengo a sottolineare – precisa Genestrone – che si tratta di iniziative realizzate quasi completamente in house e che hanno fatto registrare da subito numeri importanti per la nostra regione, destando interesse in tutta l’area del Nord Ovest».
Rigenergia, con i suoi 3.000 metri quadrati di superficie coperta, 80 espositori e 20 convegni, ha visto passare 20.000 visitatori, ha messo in palio 39.000 euro per gli Istituti superiori valdostani e per tre neolaureandi su temi energetici. E poi ha coinvolto circa 700 studenti iscritti alle aule energetiche, e ha garantito 190 contatti alla Borsa di cooperazione. «Resta inteso che – ha aggiunto il presidente della Chambre - di fronte ai dati della seconda edizione, Rigenergia deve proseguire anche nel 2009. Per il prossimo anno sarà necessario però perfezionare quegli aspetti che hanno rivelato alcune criticità e potenziare ulteriormente gli atout sui quali intendiamo puntare per far diventare la nostra fiera uno degli eventi più importanti dell'euroregione “Alpi-Mediterraneo” in materia di energia».
Ottimi anche i risultati di Buyinvda. La borsa internazionale del turismo di montagna, organizzata dalla Chambre Valdôtaine e dalla Regione Valle d'Aosta, in collaborazione con la Casa da Gioco di Saint-Vincent, ha assicurato agli operatori presenti quasi duemila incontri commerciali complessivi, equivalenti ad una media di sessantuno per ogni operatore valdostano con picchi di ottanta per alcuni espositori e con minimi che non sono scesi mai sotto i cinquantacinque. Ma non saranno soltanto questi i soli pilastri dell’attività della giunta camerale nel futuro quinquennio. Fra le priorità indicate da Genestrone, e illustrate anche in occasione della sua rielezione, figurano la realizzazione di uno spazio fieristico stabile, una sede tutta per la Chambre, la costituzione con la Regione di un Osservatorio economico e la defnizione, lavoro già avviato da alcuni mesi, di un prezzario del settore edile per il mercato privato, senza dimenticare l’attuazione di un progetto per la riorganizzazione delle operazioni di carico e scarico nel centro storico del capoluogo regionale. «In particolare su quest’ultimo punto – osserva Genestrone – siamo molto vicini alla definitiva individuazione dell’area». Ma Genestrone guarda con interesse anche al rafforzamento dei contatti con la rete camerale. «Ho recentemente partecipato in Piemonte – conclude il Presidente – ad un incontro di Unioncamere per illustrare il progetto di costituzione da parte del sistema camerale di una banca di garanzia in grado di garantire finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane pari a 55 miliardi di euro. Si tratta di un nuovo strumento che affianca e – sia chiaro – non sostituisce l’attuale sistema dei consorzi. Come Valle d’Aosta guardo con grande interesse a questo progetto e intendo seguirne con attenzione gli sviluppi». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 28 maggio 2008)
I componenti del Consiglio direttivo
Oltre a Genestrone, fanno parte del Consiglio Elisabetta Allera (turismo), Giuseppe Balicco (agricoltura), Guido Bertolin (industria - piccole imprese), Alberto Celesia (commercio), Emilio Cenghialta (servizi alle imprese), Luigi Cerise (cooperazione), Martino Cossard (credito e assicurazioni), Gabriele Costa (artigianato), Edda Crosa (servizi alle imprese), Mauro Filippi (organizzazioni sindacali), Ferruccio Fournier (trasporti e spedizioni), Pierluigi Genta (Commercio - piccole imprese), Leopoldo Gerbore (turismo), Cesare Grappein (trasporti e spedizioni), Giulio Grosjacques (industria), Roberto Jorioz (ordini professionali), Ezio Mossoni (agricoltura - piccole imprese), Corrado Pallais (commercio), Demetrio Papagni (artigianato), Monica Pirovano (industria), Carmelo Polito (consumatori), Mario Felix Risso (artigianato), Nicola Rosset (turismo), Giuseppe Sagaria (servizi alle imprese), Eugenio Salmin (artigianato), Roberto Franco Sapia (artigianato) e Ezio Sartor (artigianato).
E quelli poi eletti nella Giunta
Giuseppe Balicco (agricoltura), Ferruccio Fournier (trasporti e spedizioni), Pierluigi Genta (Commercio - piccole imprese), Leopoldo Gerbore (turismo), Giulio Grosjacques (industria), Demetrio Papagni (artigianato), Monica Pirovano (industria), Mario Felix Risso (artigianato) e Roberto Franco Sapia (artigianato) sono i consiglieri eletti nella Giunta camerale che affiancheranno il presidente Pierantonio Genestrone nel prossimo quinquennio. La votazione si è svolta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 28 maggio, nel corso della seconda riunione del Consiglio camerale, durante la quale si è proceduto anche all’elezione del Collegio dei Revisori dei conti (Germano Gorrex, Jean-Pierre Charles e Marco Linty membri effettivi, Jean-Claude Favre e Alda Frand-Genisod membri supplenti).
«Il fatto che la Giunta precedente sia stata confermata per otto noni (Sapia è l’unico nuovo eletto in sostituzione di Sergio Enrico non più in Consiglio camerale), credo che possa rappresentare un giudizio positivo sul nostro operato e un attestato di fiducia per la gestione dei prossimi cinque anni di attività. Fatta la squadra, – ha spiegato Genestrone in una nota – sarà nostro compito iniziare subito a progettare e programmare le prossime edizioni di Rigenergia e BuyIn’Vda e a portare a termine entro fine anno il prezzario delle opere edili, oltre che il progetto di carico e scarico all’interno del centro storico di Aosta. Le altre due priorità improcrastinabili riguardano invece l’individuazione della nuova sede della Chambre e il passaggio dell’organico regionale, questioni sulle quali saremo chiamati a trovare delle soluzioni insieme al futuro Governo regionale».
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento