Poco dopo la mezzanotte il concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2010» raggiungerà il suo diciannovesimo giorno. Non è una data particolarmente significativa ma il numero dei suffragi raccolti (ben 734, oltre 38 voti al giorno) necessita che si faccia una prima cronaca di quello che sta accadendo. L'eccezionalità sta nel fatto che l'anno scorso in due mesi erano stati raccolti 540 suffragi e alla fine del terzo mese si arrivò a quota 853. Un risultato che quest'anno sarà frantumato, quasi iscuramente, nel primo mese. Se il Concorso terrà questa media supererà come l'anno scorso quota 3000. Perfino nel momento in cui ti sto scrivendo questo post mi accorgo che la classifica si sta modificando.
Ma veniamo alla classifica. Come sempre ricordo che oltre alla prima piazza sono anche molto importanti le sette successive che permettono di partecipare al sondaggio-concorso anche per la prossima edizione.
In testa con 208 suffragi Oliviero Gobbi (Abc Company), che sembra essersi messo sulle orme del padre, forte anche di una presidenza dei Giovani Industriali che ne aiuta la notorietà.
Alle sue spalle con 174 suffragi, grazie ad una rimonta che si è interamente concretizzata nella giornata di oggi, Andrea Cappellari (Mavitec), una new-entry che alla guida della sua giovane start up intende dare seriamente battaglia. Terzo Posto, staccato di pochi voti, a quota 164 preferenze, Giusto Giovannetti (Centro Colture Sperimentali Aosta), che per un breve periodo ha pure preso la testa della classifica.
Quarta piazza staccatissimo (ma l'anno scorso aveva chiuso al secondo posto con 782 preferenze tutte accumulate negli ultima 40 giorni di concorso) Pietro Capula (Gps Standard) a 36 voti.
Più staccati Costantino Charrère (Les Crêtes) con 22, Sergio Borla (Valdostana Carni) a 21 e Roberto Presciani (Consorzio Trait-d'Union) a 20.
Conquista (per ora) l'ultima piazza utile per rimanere in gara anche nell'edizione 2011 Alessandra Fulginiti (Valgrisa) con 18 voti, che difende con i denti la presenza femminile all'interno del Concorso.
Primo degli esclusi a 17 preferenze Alberto Celesia (Gros Cidac) che in questi primi giorni ha comunque già raccolto il numero di voti che nel 2008 mise insieme il tutto in concorso. A 11 suffragi Piero Roullet (Hôtel Bellevue), solitamente un passo alla volta riesce, alla fine, sempre a rimanere in gara, ma quest'anno ho l'impressione che sarà più dura. 10 preferenze c'è invece Riccardo Trisoldi (Compagnia Valdostana delle Acque), seguito da Corrado Neyroz (Hôtel Hermitage) a 9, anche lui vicino al suo record personale, visto che nel 2008 si fermò, come fanalino di coda a 10 voti.
Appaiati a 7 voti un trio: Davide Bettoni (Mavel), Paolo Conta (Laser), che dopo due terzi posti quest'anno non combatte per la zona medaglie, e Silvana Perucca (Hôtel de Ville di Saint-Vincent) che paga anche lei il fatto che gli albergatori in questo concorso non brillano.
Fanalino di coda con 3 suffragi Umberto Bena (Ribes Ricerche) che l'anno scorso ben impressionò, alla sua prima partecipazione, con una più che dignitosa sesta piazza.
Scattata questa istantanea è probabile che già dalla prossima settimana tutto cambi. Del resto fatta eccezione per i primi tre nominativi gli altri sedici sono dislocati in quello che può essere definito un fazzoletto di voti. Quindi... Vota e fai votare il mio concorso. C'è tempo fino al 10 dicembre. E tutto può ancora cambiare.
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