Innovare con il digitale: questo l’obiettivo delle imprese e delle amministrazioni del territorio protagoniste
del Premio Innovazione Smau; un riconoscimento dedicato a realtà di diversi settori, che quest’anno ha
premiato la Compagnia Valdostana delle Acque per il suo progetto relativo al pagamento elettronico della bolletta.
Il Gruppo CVA ha rifornito nel 2015 oltre 185.000 punti di consegna per un fabbisogno complessivo di circa
4 miliardi e mezzo di kWh su tutto il territorio nazionale; per tale attività sono state emesse un milione di
bollette ed effettuate 44.000 registrazioni contabili complesse di incassi. Visto il cospicuo numero di documenti emessi, e partendo dalla volontà di fornire un ulteriore servizio alla
propria clientela, il Gruppo CVA ha deciso a partire dal 2016 di attivare il servizio C-Bill al fine di rendere
omogeneo il pagamento delle bollette sul territorio regionale della Valle d’Aosta, automatizzando nel
contempo le elaborazioni di incasso e ottimizzando i costi di gestione della tesoreria e del credito.
Tale servizio permette agli utenti di utilizzare il proprio servizio di home banking e/o corporate banking
per la consultazione e il pagamento di "bollette" in modalità multibanca e multicanale, e dall’inizio del
2016 è stato utilizzato per incassare 2345 bollette.
Il Servizio CBILL comporta una serie di vantaggi sia per l’azienda (riduzione tempi di rendicontazione e
riconciliazione incassi, diffusione capillare con oltre 500 banche aderenti, automazione fase di incasso,
soluzione standard non vincolata a piattaforma specifica o a singolo istituto bancario, riduzione dei doppi
pagamenti), sia per i clienti (facilità nel pagamento; ulteriore canale di pagamento multi-devices; offerta di
un servizio innovativo a chi è già abituato ad operare in modalità online; elevati livelli di sicurezza nelle
transazioni telematiche; disponibilità di una comunicazione di avvenuto pagamento).
La cerimonia di premiazione sarà oggi pomeriggio a Torino, durante lo Smau Live Show.
Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 1° luglio, ImpresaVda. avrà come ospite Guglielmo Risso, nuovo presidente di Confartigianato Imprese Valle d'Aosta. E' la quarta e ultima puntata extratime di ImpresaVda che ha come sponsor ancora la BCC Valdostana. L'ospite della scorsa settimana è stata Paola Lucianaz della Torrefazione Ollietti-Famiglia Lucianaz. Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista. Questa settimana sul Corriere della Valle trovi l'intervista a Virgilio Viérin, la prossima toccherà a Paolo Conta e poi a Paola Lucianaz e Guglielmo Risso. Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it). Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog. Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare. Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. Buon ascolto.
Botta e risposta tra CNA e Comune di Aosta sul maxiappalto La nota di CNA Le
micro e le piccole imprese rappresentano il tessuto economico e
produttivo più vivace della nostra Regione: l’articolo
51 del nuovo Codice degli appalti,
entrato in vigore il 19 aprile 2016, intende tutelare la concorrenza
e valorizzare queste realtà produttive e imprenditoriali tramite
l’obbligo di suddivisione
dell’appalto in lotti.
Le
linee guida per la nuova gara per i servizi scolastici del Comune di
Aosta, presentate ieri mattina in III Commissione consiliare
dall'assessore comunale all'Istruzione Andrea Edoardo Paron, vanno
nella direzione opposta rispetto a queste indicazioni.
L’appalto,
infatti, non riguarda solamente la refezione: nei prossimi 3 anni,
per 1 milione 500 mila euro l’anno, il vincitore della gara dovrà
occuparsi anche della manutenzione ordinaria delle aree esterne,
delle aree verdi, senza dimenticare lo sgombero neve e lo spargimento
del sale. Inoltre, a questi, si aggiungono i servizi extrascolastici,
con la gestione delle due ludoteche comunali e dei centri estivi, il
coordinamento del personale ausiliario, i servizi di trasporto tra
Arpuilles, Excenex e Gignod e l’assistenza al pedibus in città.
CNA
Valle d’Aosta sottolinea che
concentrando la domanda e aumentando la taglia dell’appalto, non si
determinano automaticamente risparmi: al contrario, come dimostrato
da diverse esperienze, spesso l’unico risultato è rappresentato
dalla vittoria di figure di impresa attrezzate più per fare
eseguire, che per eseguire direttamente i lavori, oppure di imprese
lontane dal territorio, talvolta autentiche scatole vuote.
CNA
Valle d’Aosta esprime la propria preoccupazione per la linea
adottata e invita l’Amministrazione comunale a favorire il
principio della pertinenza e della specializzazione delle imprese e a
valorizzare le realtà valdostane che offrono professionalità,
qualità dei servizi, competenze e specificità e che pagano i
tributi alle casse regionali.
CNA
Valle d’Aosta si chiede inoltre con quale criterio i pluripremiati
dirigenti comunali abbiano valutato la pertinenza del servizio di
refezione con tutte le altre prestazioni inserite nel bando e quali
saranno le ricadute economiche sulle famiglie che usufruiranno della
mensa.
La risposta del Comune
L’obiettivo dell’Amministrazione
comunale è quello di fornire una serie di servizi alle scuole e alle
famiglie della città in modo funzionale, integrato e coordinato,
privilegiando, in sede di gara, valutazioni di competenza,
esperienza, professionalità e progettualità, anziché basarsi
esclusivamente sul ribasso economico, cosa che avverrebbe proprio se
dividessimo i servizi tra di loro, in lotti che necessariamente,
trattandosi di servizi standardizzati, sarebbero oggetto soltanto di
massimo ribasso.
La logica è quella di guardare al mondo
scolastico aostano nella sua complessità, con le sue molteplici
esigenze e sfaccettature, dalla cura degli ambienti al doposcuola,
dal pasto alla fruizione delle aree esterne, al fine di fornire
risposte sempre più puntuali alla scuola pubblica, che riveste una
centralità fondamentale nel programma di Governo.
L’esperienza di questi anni ci
suggerisce di proseguire sulla strada dei servizi integrati, già
intrapresa nel 2012, in quanto decisamente più funzionale per dare
risposte rapide alle richieste di scuole e famiglie, rispetto alle
situazioni del passato, disfunzionali e dispendiose in termini di
gestione contrattuale, con servizi gestiti per lo più da imprese di
fuori Valle e non coordinati tra loro, pur rivolgendosi alla medesima
utenza.
Una suddivisione in lotti, nel caso
specifico e in un’ottica di servizi integrati, non garantirebbe una
visione complessiva del mondo scolastico, né gli stessi lotti
potrebbero essere indipendenti tra loro in progettualità, garantendo
al contempo l’economicità e la funzionalità complessiva
dell’appalto.
E’ proprio invece nell’ottica di
valorizzare le esperienze, la specificità e la conoscenza del
territorio e delle sue esigenze, nonché offrire nuove opportunità
di lavoro, che sono state elaborate le linee guida insieme alla 3°
Commissione consiliare, cui seguiranno tutti gli atti di gara in
collaborazione con la CUC, che terranno evidentemente conto di tutte
le normative in vigore.
Opinione personale
Le dimensioni dell'appalto mi appaiono davvero enormi. L'unica possibilità è che le imprese valdostane si consorzino. Comunque in base a come andrà l'appalto si capirà chi aveva ragione.
Lunedì 27 giugno si è tenuta ad Aosta, presso la Sala Convegni della Banca di Credito Cooperativo, l’Assemblea generale ordinaria privata di Confindustria Valle d’Aosta.
L’Assemblea ha approvato la relazione del Presidente Paolo Giachino sull’attività dell’Associazione ed il bilancio consuntivo 2015 (al tavolo con Giachino il Direttore Edda Crosa, il vice Alfredo Lingeri e il Presidente della Piccola Giancarlo Giachino).
Terminata la parte privata dell'Assemblea ha preso il via quella pubblica con la relazione del Presidente di fronte ad un parterre qualificato. Giachino non ha mancato di segnalare le criticità del momento ma si è concentrato su quale possa essere la ricetta per dare un futuro alla nostra regione.
«La Regione sta costruendo un contesto normativo e istituzionale
moderno e favorevole all'impresa, con politiche industriali che
auspichiamo siano all'altezza delle sfide globali perché la crescita è
debole e ha bisogno di aiuti. - ha detto Giachino - Sono ripartiti alcuni lavori pubblici, sono stati abbassati i tassi di
interesse sui mutui regionali, si stanno completando alcune opere
che daranno ulteriore impulso al nostro turismo, si sta lavorando in
una logica di promozione globale e di sistema del territorio VdA.
Il marketing territoriale e il rilancio dell’imprenditorialità sono due
temi strategici.
La traiettoria di sviluppo tracciata dalla Regione va nella direzione che
Confindustria Valle d'Aosta auspica e sollecita da tempo: rafforzamento delle imprese valdostane, contrastando
chiusure e delocalizzazione; attrazione di nuovi investimenti dall’Italia e dall’estero; innovazione, ricerca e sviluppo, occupazione; un sistema di reti.
Se puntiamo su di una nuova manifattura tecnologicamente avanzata,
rinnovata nei processi produttivi, innovativa nelle produzioni,
potremo creare valore aggiunto e difendere e sviluppare
l’occupazione, al passo con l’industria 4.0.
La ricchezza delle nostre specializzazioni tradizionali potrà coniugarsi
con le nuove tecnologie, con le opportunità dell’ICT e della green
economy, facendo rete con altre imprese anche in una logica di filiera». (Nel video la parte conclusiva dell'intervento di Giachino)
Sono poi intervenuti l'Assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel e il Presidente della Giunta regionale Augusto Rollandin con due interventi che hanno avuto il positivo comune denominatore di una decisa volontà di creare una collaborazione stretta tra mondo imprenditoriale e Regione con una sostanzialmente sana distinzione dei ruoli. Rollandin ha fatto anche un accenno alla necessità di una ristrutturazione del Tunnel del Bianco che dai più è stata interpretata come un rilancio impellente dell'ipotesi del raddoppio del Bianco e che hanno costretto Rollandin ad emettere una nuova nota dove la cosa non è smentita ma appare più sotto forma di un'ipotesi di lavoro. Se si deve ipotizzare (ed esco per qualche secondo dai panni del cronista) perché non pensare a d un tunnel ferroviario magari rimettendo mano all'intera tratta?
Welcome Day
Dopo gli interventi si è svolta l'ormai consueta consegna degli attestati di benvenuto alle aziende iscritte nel corso del 2015. Ad accogliere i rappresentanti delle imprese il Presidente Giachino, il Presidente Rollandin, e l’Assessore Donzel che hanno consegnato l’attestato alle new entry: Centrale Laitiere Vallée d’Aoste per la categoria Alimentari, La Cisa Trasporti Industriali S.r.l., Lee Hecht Harrison S.r.l., Rina Services S.p.A., VIC Advisory S.a.S. per la categoria Servizi, Ambiente e Salute, Péaquin S.r.l. per la categoria Altre Industrie Manifatturiere, Teknosiag S.r.l. per la categoria Metalmeccanici, ThallosJet S.r.l. per la categoria ICT e Tecnologie Innovative.
Eccellenze al lavoro 2016
E' poi proseguita la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per le "Eccellenze al lavoro 2016”, quarta edizione del premio istituito da Confindustria Valle d’Aosta che ha voluto offrire ad ogni azienda associata l’opportunità di premiare un dipendente che si sia particolarmente distinto per il valore del suo contributo professionale, anche per coloro che sono già in pensione.
La consegna dei riconoscimenti, un “Tatà” personalizzato e una pergamena ricordo, consegnati da Giachino, affiancato dal Presidente Rollandin, e dall’Assessore alle attività produttive Donzel, per sottolineare la valenza sociale del riconoscimento del merito.Seguono nomi, aziende e motivazioni.
DAVIDE ROSAS dell’azienda ALPE S.r.l.
Motivazione: per la sua dedizione, affidabilità e per la passione che mette nel suo lavoro.e' una colonna portante dell'azienda, il suo e' un contributo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
PIETRO CACCAVELLI dell’azienda AIMAR MATTEO IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI
Motivazione: persona competente e affidabile, preciso e scrupoloso, dedito al proprio lavoro. Ha sempre messo al servizio dell'azienda e dei colleghi l'esperienza tecnicoprofessionale acquisita negli anni, garantendo il massimo impegno sul lavoro con spirito collaborativo che lo ha sempre fatto apprezzare sia dai colleghi che dai clienti.
PATRIZIA LATELTIN dell’azienda TECNOMEC S.r.l.
Motivazione: fin dalla sua assunzione nel 1986 ha sempre dimostrato grande professionalità e disponibilità, nonché un forte attaccamento all'azienda. Sono tutti valori che fanno della dipendente un esempio per le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro, ancor di più oggi in cui stiamo vivendo un periodo di profonda trasformazione economica.
GIULIO CAPPA dell’azienda RAI - SEDE REGIONALE VALLE D'AOSTA
Motivazione: inizia la sua carriera lavorativa, nel 1978, nella sede valdostana della Rai, come programmista-regista, successivamente come redattore della testata giornalistica, mettendo la sua vasta cultura e la sua vivacità intellettuale al servizio del pubblico della Valle. La sua competenza e la sua passione gli hanno permesso di descrivere e valorizzare in modo eccellente l'unicità della cultura e della tradizione regionale con una sensibilità particolare per gli aspetti linguistici, letterari e artistici.
MARCELLO CICCHETTI dell’azienda ST MICROELECTRNONICS S.p.A.
Motivazione: per la sua meticolosità con cui accompagna quotidianamente la sua attività professionale rivolta al controllo dei vari programmi di sviluppo, avendo sempre come riferimento gli obiettivi aziendali nel rispetto delle risorse umane e delle necessità dei vari clienti. Per la sua dedizione e professionalità e per il suo continuo impulso al miglioramento della qualità che si concretizza nella ottimizzazione dei risultati conseguiti
per l'azienda e per i clienti, valorizzando tutti i componenti dei gruppi di lavoro che coordina.
MANUELA RISI dell’azienda SITRASB S.p.A.
Motivazione: entra giovanissima in Sitrasb negli uffici amministrativi che erano a Torino presso la FIAT, allora azionista. Dopo 9 mesi prosegue la sua attività presso gli uffici amministrativi di Aosta occupandosi con dedizione e precisione di tutti gli aspetti amministrativi aziendali, impegnandosi in un serio miglioramento personale e professionale.
ARMANDO POLI dell’azienda COGNE ACCIAI SPECIALI S.p.A.
Motivazione: nell'ambito della sua lunga collaborazione in Cogne, ha sviluppato con professionalità, dedizione e lealtà un proficuo rapporto con i colleghi e la direzione. A tutt'oggi rappresenta un punto di riferimento per molti.
Questa settimana abbiamo intervistato Emilia Berthod dell'azienda
agricola Da Emy, attiva a Valsavarenche. Questa intervista è stata anche pubblicata sul Corriere della Valle.
Di cosa si occupa la tua azienda?
La mia è una piccolissima azienda agricola di montagna che si occupa
di coltivare il Genepy e commercializzarlo sotto forma di erba. Vendo
le piantine in sacchettini il cui contenuto è sufficiente per farsi
due litri di liquore. Principalmente vendo a privati e quindi il
prodotto è destinato al consumatore finale.
Perché questa scelta... Coltivare genepy...
Il tutto è nato nel 2001. Ero casa per la nascita della mia seconda
figlia ed ho visto su una rivista della Regione che cercavano delle
persone disposte a curare una coltivazione sperimentale di Genepy. Ho
telefonato e sono stata scelta. Da lì è iniziata questa mia
avventura, questa mia passione che dura ormai da tantissimi anni. Il
primo anno 200 piantine e poi l'anno dopo 10mila.
Che dimensioni ha la tua azienda?
Il livello di produzione scende e sale a seconda del periodo. Lavoro
1500-2000 metri quadrati in quanto queste produzioni vanno seguite
come degli orti e, quindi, è già molto impegnativo lavorare su
simili superfici. Io poi sono un part time. Metà tempo lavoro in
Comune e metà coltivo. Mediamente la produzione va da tre a 10 chili
di secco.
Cosa significa occuparsi di una azienda agricola oggi?
Vuol dire avere la passione per la terra. Il mio è comunque una
microazienda e in più ho un solo prodotto per il momento. La mia è
voglia di comunicare un po' di montagna, anche di cultura. Quanti
nelle visite guidate che offro alle mie coltivazioni sono arrivati
dicendo “ma è ginepro” e io “no è Genepy” e allora faccio
vedere la differenza
Come commercializzi i tuoi prodotti?
Ho vari canali. La vendita diretta presso di me. Ma ho anche dei
punti vendita da Courmayeur ad Oropa passando per Cogne e Aosta. E
poi faccio parte della rete di Tascapan, il portale di produttori di
eccellenza della Valle d'Aosta. E poi ho il marchio di qualità del
Parco, un canale in più che mi aiuta.
Un elemento molto importante è il fare rete…
Devo dire che ho un carattere molto chiacchierone e questo mi aiuta
molto a fare rete ad ampio raggio. Sia tra i vicini di casa, ad
esempio sono riuscita a far organizzare delle passeggiate nel fondo
valle, e siamo alla terza edizione, in cui partecipanti visitano
due-tre aziende agricole e artigianali. E questo è fare rete sia tra
di noi perché dobbiamo concordare le varie visite sia con i
partecipanti che ci vedono lavorare insieme. Per me poi Tascapan è
una rete perché pur essendo un portale con un'attività commerciale
il titolare, Mathieu Chaprétavy, riesce a farla diventare una rete
coinvolgendoci e facendo interagire a 360 gradi perché ci riunisce e
così ci conosciamo e parliamo tra di noi. Anche il fatto dell'avere
il marchio del Parco dove ci sono vari tipi di realtà, anche
ricettive, fa sì che ci si conosca e si creino delle opportunità,
ad esempio degustazioni di tisane al genepy negli alberghi.
Hai mai pensato di trasformarti anche in produttrice di genepy
come liquore?
Lemie giornate sono già piuttosto piene. Per ora è un sogno nel
cassetto. Io sono sempre ottimista.
Qualche novità in vista per il 2016?
Gli anni scorsi ho già messo a coltura alcune altre varietà di
piante alpine un po' diverse dal solito, ad esempio l'agrou,
l'arnica, il sedano di montagna con cui mi diverto davvero tanto.
Quest'anno sto cercando di mettere a punto tutta la parte
burocratica-amministrativa, sanitaria e non sanitaria, e spero
proprio di poterle mettere in commercio. Ormai sono conosciuta come
quella delle tisane e allora ho deciso di aggiungere qualche prodotto
proprio a livello di tisana.
Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Sicuramente produrre il liquore rimane il sogno principale. Ma le mie
giornate restano sempre di 24 ore.
Nella
seduta della Giunta regionale di venerdì 24 giugno 2016 è stato
approvato, su proposta dell’Assessore alle Opere pubbliche, Difesa
del Suolo e Edilizia Residenziale Pubblica, Mauro Baccega, il Piano
Regionale Operativo dei lavori pubblici per l’anno 2016.
«Il
Piano Operativo 2016 - dichiara l’Assessore Baccega - predisposto
sulla base del Programma regionale di previsione dei lavori pubblici
per il triennio 2016/2018, approvato dal Consiglio regionale l’11
maggio 2016, contiene 200 interventi per un ammontare complessivo di
investimenti pari a 77 milioni di euro.”
Nell’ambito
della programmazione triennale già approvata dal Consiglio
regionale, le strutture regionali hanno quindi, nella seconda fase di
programmazione, esaminato gli interventi che, in funzione del loro
stato di avanzamento, possono essere appaltati entro il 31 dicembre
dell’anno corrente e conseguentemente inseriti nel Piano operativo
annuale.
Il
Piano regionale operativo dei lavori pubblici per l’anno 2016 è
costituito da 200
interventi per un ammontare complessivo di investimenti attivati pari
a €
76.959.927,77.
La
copertura finanziaria, corrispondente al 100%
della previsione d’investimento, risulta articolata nelle seguenti
tipologie di risorse:
€ 2.751.578,26
(3,58%) per importi
a valere sul Bilancio corrente;
€ 41.266.390,35
(53,62%) per importi
“extra” Bilancio
a valere sul fondo di dotazione della gestione speciale nell’ambito
dell’operazione di ricorso a mutuo da parte della Finaosta S.p.A.
e altro Ente;
€ 31.562.746,92
(41,01%) per importi
già finanziati
da impegni e prenotazioni pluriennali e da residui o Fondi Stato/UE
€ 1.379.212,24
(1,79%)per
importi
per attività già avviate.
L’articolata
suddivisione delle diverse tipologie di fonte di finanziamento
utilizzate per dare copertura finanziaria al piano, è il risultato
di una attenta attività di programmazione che rende esplicita la
volontà di ottimizzazione delle risorse disponibili.
Infatti
i 200 interventi complessivi sono il frutto di una puntuale
ricognizione sull’insieme delle attività destinate agli
investimenti per lavori pubblici. I settori principalmente
interessati sono:
Opere
stradali, con 20 interventi per 7,2 milioni di euro;
Opere
idrauliche, con 21 interventi per 24,6 milioni di euro;
Forestazione
e sentieristica, con 34 per 1,5 milioni di euro;
Assetto
idrogeologico dei bacini montani, con 16 interventi per 1,7 milioni
di euro;
Attività
geologiche, con 10 interventi per 1,4 milioni,
Edilizia
residenziale , con 3 interventi, per 1,6 milione di euro;
Edilizia
scolastica, con 5 interventi per 1 milione di euro
Beni
culturali, con 4 interventi per 11,2 milioni di euro.
«Vi
sono poi - aggiunge l’Assessore - 27
interventi generici, per una spesa pari a euro 3,5 milioni,
appositamente previsti per gestire, in funzione delle necessità, i
singoli lavori di manutenzione straordinaria da attuare nel corso del
2016. Inoltre il Piano Operativo contiene il piano di investimenti
relativo agli interventi di piccola e media entità da effettuare in
economia nei settori delle strade regionali, delle opere edili,
manutenzione delle strade regionali, difesa del suolo, volto al
sostegno e al rilancio dei settori produttivi dell’economia locale.
Questi interventi sono di fondamentale importanza per i positivi
effetti di ricaduta in favore delle imprese valdostane.”.
“In
attuazione degli indirizzi approvati dal Consiglio regionale”
prosegue
l’Assessore Mauro Baccega “sono
anche state fornite le prime indicazioni per l’attuazione del Nuovo
Codice degli Appalti al fine di valorizzare al massimo le opportunità
per le piccole e medie imprese e in generale ottimizzare le
competenze e le peculiarità locali, procedere alla formazione di
elenchi aperti di operatori economici e garantire i principi di
rotazione, libera concorrenza, parità di trattamento, non
discriminazione, trasparenza e proporzionalità».
Le
prime indicazioni approvate prevedono:
l’obbligo
di centralizzazione alla SUA da parte delle strutture regionali, in
attesa della qualificazione all’ANAC prevista dal Nuovo Codice,
per le gare relative a lavori di importi superiori a 150.000 euro e
per acquisizione di servizi attinenti all’architettura e
ingegneria per importi superiori a 40.000 euro;
l’individuazione
dei soggetti partecipanti alle procedure negoziate per l’affidamento
dei lavori e dei servizi di architettura e ingegneria, attraverso la
costituzione di elenchi aperti di operatori economici, così come
previsto dall’articolo 36 del Nuovo Codice Appalti. Tali procedure
semplificate sono ammesse per importi inferiori a 1.000.000 di euro
per i lavori e 100.000 euro per i servizi di architettura e
ingegneria;
Nelle
more di costituzione di questi elenchi, l’affidamento avverrà:
Per
i lavori:
fino
a 150.000 euro, indagine di mercato con manifestazione di interesse,
consultando tra 10 e 20 operatori. Per importi inferiori a 40.000
euro è ammesso l’affido diretto adeguatamente motivato, previa
valutazione comparativa di due o più preventivi (ma la regola è la
manifestazione di interesse);
tra
150.000 e 1.000.000 di euro, indagine di mercato con manifestazione
di interesse, consultando 25 operatori fino alla soglia di 500.000
euro e 40 operatori fino a 1.000.000 di euro;
sopra
il 1.000.000 procedura ordinaria (bando di gara).
Per
servizi di architettura e ingegneria:
fino
a 100.000 euro, indagine di mercato con manifestazione di interesse,
consultando tra 10 e 20 operatori. Per importi inferiori a 20.000
euro, purché non relativi a progettazione completa e direzione
lavori, è ammesso l’affido diretto adeguatamente motivato, previa
valutazione comparativa di due o più preventivi (ma la regola è la
manifestazione di interesse);
sopra
i 100.000 euro procedura ordinaria (bando di gara);
CNA Valle d’Aosta organizza una serata informativa dedicata agli artigiani appartenenti al settore delle carrozzerie: martedì 28 giugno, alle ore 20.30, presso la sala riunioni della nuova sede del SAVT (in via Carrel, 4 ad Aosta).
L’ordine del giorno prevede l’analisi della situazione attuale riguardante le variazioni alla proposta di legge unitaria per la modifica del Codice delle assicurazioni private sollecitata dalle associazioni nazionali CNA, Confartigianato e Casartigiani il 24 ottobre 2015, già divenuta Disegno di Legge n. 2684 depositato alla Camera dei Deputati.
Nel corso della conferenza si parlerà anche del costo orario di mano d'opera e dei costi reali in carrozzeria.
All’appuntamento interverranno: - Saverio Mercadante, vicepresidente nazionale CNA del settore Auto e rappresentante dei Carrozzieri Piemontesi - Luca Massenz, responsabile Unione Servizi alla Comunità della CNA di Torino
Perucca
e Meynet nella Fondazione professionale turistica Il
Governo regionale ha confermato Monica Meynet e Silvana Perucca nel
Consiglio di amministrazione della Fondazione professionale
turistica, nominando inoltre Pierpaolo Impérial quale nuovo revisore
dei conti.
ATTIVITA’
PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO
Cogne
Acciai Speciali La
Giunta regionale ha approvato la parziale modifica del piano di
sviluppo dello stabilimento locato alla Cogne acciai speciali S.p.A.,
denominato Progetto
Cogne 2016,
autorizzando Vallée d’Aoste Structure s.r.l. a procedere al
recupero del fabbricato denominato cespite
165 anziché
procedere alla sua demolizione e dando atto che l’importo del
progetto a carico della Regione non supera l’importo già previsto
nella deliberazione della Giunta regionale n. 1530 del 31 dicembre
2014. Supporto
allo sviluppo delle imprese L’Esecutivo
regionale ha poi approvato le Linee
Guida relative
alla presentazione delle domande di agevolazione a valere sul
progetto Supporto
allo sviluppo delle imprese insediate e da insediare in Valle d’Aosta
- Locazione di spazi ed erogazione di servizi di base,
nell’ambito del Programma Investimenti
per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)
e alla concessione dei relativi contributi. Accordo
Université de Technologie de Compiègne La
Giunta ha approvato il testo dell'accordo quadro tra la Regione
autonoma Valle d'Aosta e l'Université de Technologie de Compiègne,
per la cooperazione nella ricerca, innovazione, trasferimento
tecnologico e insegnamento superiore. Contributi L’Esecutivo
ha deliberato la concessione di un contributo in conto capitale a una
piccola impresa industriale di Pont-Saint-Martin e di due mutui a
tasso agevolato a una piccola impresa industriale di Verrès.
BILANCIO,
FINANZE E PATRIMONIO
Rendiconto
generale La
Giunta regionale ha approvato il rendiconto generale della Regione
per l’anno finanziario 2015. Convenzione
con Anas La
Giunta regionale ha poi dato parere favorevole alla convenzione tra
la Regione autonoma Valle d’Aosta e l’ANAS S.p.A per la
definizione, cessione e regolamentazione delle competenze
patrimoniali relative ai lavori per la messa in sicurezza,
l’ammodernamento e la riqualificazione della Strada Statale n. 26
della Valle d’Aosta, nel tratto tra lo svincolo autostradale in
Comune di Quart e il confine est del capoluogo regionale, nonché
della connessa viabilità locale e commerciale e di collegamento fra
la viabilità urbana e l’autostrada A5. Incarichi
professionali L’Esecutivo
regionale ha deliberato l’avvio di una procedura di valutazione
comparativa per il conferimento di incarichi professionali di
collaborazione tecnica di alta qualificazione per la redazione delle
relazioni descrittivo-estimative dei fabbricati inseriti nel piano
delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, al fine di
acquisire tutti gli elementi conoscitivi relativi a ciascun immobile
per la determinazione del suo più probabile valore di mercato e del
relativo canone di utilizzo, per un periodo di 3 mesi a partire dalla
data di sottoscrizione del disciplinare di incarico, per un importo
complessivo di 50 mila euro.
OPERE
PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Terminal
bus a Breuil Cervinia La
Giunta regionale ha deliberato di autorizzare il Comune di
Valtournenche all’esecuzione dell’intervento di nuova
realizzazione del terminal bus in località Breuil Cervinia, nel
comune di Valtournenche, sulla base delle valutazioni tecniche
condotte dal Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse
idriche e del riconoscimento dell’esigenza di salvaguardare
importanti interessi economici e sociali presenti sul territorio. Piano
operativo Lavori pubblici La
Giunta regionale ha approvato il Piano regionale operativo dei lavori
pubblici per l’anno 2016, così come ha preso in esame e dato
parere favorevole al disegno di legge riguardante le disposizioni in
materia di agibilità, che modifica la legge regionale 11/1998
urbanistica.
TURISMO,
SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI
Trasporto
a chiamata La
Giunta regionale ha approvato i criteri per l’effettuazione dei
servizi di trasporto a chiamata.
L'Assessorato delle Attività Produttive, Energia e Politiche del lavoro, in collaborazione con la Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales - Sportello SPIN2, organizza, in data 30 settembre 2016, la Notte dei ricercatori edizione 2016 ed è alla ricerca di due slogan che rispondano alla domanda "Perché è importante la ricerca?".
Le due risposte più interessanti verranno utilizzate come claim nella campagna comunicativa dell'evento nella sezione della pagina facebook riservata alla Valle d'Aosta.
A suggerire gli slogan potranno essere: policy makers, imprese, giornalisti, organizzazioni non governative e rappresentanti del mondo della cultura, della scuola e dello sport (scrittori, registi, attori, artisti, docenti, studenti, chef, sportivi).
L'iniziativa si inserisce nelle attività di supporto all'implementazione, al monitoraggio e alla comunicazione della strategia di specializzazione intelligente, finanziate dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta nell'ambito del Programma Operativo FESR 2014/2020.
L'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta è tra i promotori e organizzatori di due incontri di primo piano, aperti anche alla cittadinanza, sul Nuovo Codice degli Appalti Pubblici.
«Invitiamo alla partecipazione addetti ai lavori e amministratori, ma anche tutti coloro siano interessati al tema - dice l'architetto Sandro Sapia, del Direttivo dell'Ordine valdostano- perché si tratta di un'iniziativa molto importante che farà emergere luci e ombre, e quindi future indicazioni di modifica, su questa nuova legge che ha l’obiettivo di garantire regole certe e trasparenti negli affidamenti, di promuovere la qualità delle prestazioni professionali e di aprire il mercato dei lavori pubblici ai giovani e alle piccole e medie strutture professionali»
Il primo appuntamento, in programma il 24 giugno, alle 8,45, nella Sala Viglino di Palazzo regionale a Aosta, è un seminario in cui verranno trattati temi quali le principali novità del Nuovo Codice e il suo raccordo con la legislazione regionale, il subappalto, le modifiche e le varianti al contratto e la sua esecuzione e gli appalti di servizi tecnici e loro progettazione. Tra i relatori anche Accursio Pippo Oliveri, ingegnere e libero professionista, uno dei massimi esperti nazionali in materia di appalti e sicurezza. Interverranno anche gli avvocati Gianni Maria Saracco, consulente Celva, e Rosario Scalise, consulente nel settore degli appalti. All'evento presenzieranno il Presidente della Regione autonoma Augusto Rollandin, l'Assessore alle Opere Pubbliche Mauro Baccega, il Presidente del Celva Franco Manes e il Presidente dell’Ordine Architetti valdostani Sergio Togni.
Il secondo appuntamento, in programma il 1° luglio, alle 15, nella Sala Olivero del Forte di Bard, è una Tavola Rotonda, aperta a tutti e moderata da Alessandro Galimberti, giornalista del Sole 24 Ore. Interverranno come relatori i massimi esperti nazionali della materia: Michele Corradino, Consigliere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Presidente della Commissione Linee guida nuovo Codice Contratti, relatore legge 11/2016 (legge delega Codice Contratti), il Senatore Stefano Esposito, relatore della legge, Rino La Mendola, Vicepresidente CNAPPC, e Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale Architetti. Presenzieranno anche il Presidente della Regione autonoma Augusto Rollandin e il Presidente dell’Ordine Architetti valdostani Sergio Togni.
I due eventi sono organizzati dall’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti e grazie al contributo della Regione Autonoma Valle d'Aosta, del Consorzio degli Enti Locali, delle sezioni regionali delle associazioni di categoria Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confartigianato e Confindustria sezione Edili, nonché con il patrocinio degli Ordini e Collegi tecnici e dell’Ordine degli Avvocati della Valle d’Aosta e della Federazione Interregionale Piemonte Valle d’Aosta Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.
Il DDL concorrenza, attualmente in discussione al Senato, ad oggi prevede la chiusura della maggior tutela nel mercato elettrico nazionale a partire dal 1 gennaio 2018. Il Mercato Libero viene esercito in tutta Italia da molteplici traders tra i quali il cliente finale può scegliere quello con il quale sottoscrivere il proprio contratto di fornitura di energia elettrica, optando tra le diverse offerte che essi propongono.
Il servizio di Maggior Tutela è al contrario un mercato regolamentato, i cui prezzi sono definiti trimestralmente dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, nel quale ricadono tutti i piccoli clienti (persone fisiche e piccole partite iva) che non hanno scelto un fornitore sul mercato libero.
«Non è ancora chiaro - si legge in una nota del Gruppo Cva - che cosa succederà dopo la chiusura della maggior tutela, poiché è allo studio del normatore la modalità con la quale verranno riforniti i clienti che a quella data ancora non avranno scelto un fornitore su mercato libero; lo scopo che il normatore vuole raggiungere con la chiusura della maggior tutela è quello di promuovere la completa liberalizzazione del mercato elettrico».
La normativa ha introdotto un’ulteriore novità riguardo la Maggior Tutela, ovvero l’obbligo di cambiare il marchio relativo alla fornitura in tale mercato. Pertanto dal 1° luglio 2016, pur essendo sempre CVA Trading la società fornitrice, i clienti di Maggior Tutela troveranno sulla loro bolletta un nuovo nome ed un nuovo marchio: “Enerbaltea”, che esisterà fino alla fine del 2017, ovvero alla data di chiusura stabilita dal decreto. La società ha già previsto un’adeguata campagna di informazione presso i propri clienti.
Coloro che invece sono riforniti da CVA Trading Mercato Libero non vedranno alcun cambiamento. CVA Trading è infatti sia fornitore di Mercato libero che esercente la Maggior Tutela in Valle d’Aosta, rifornendo rispettivamente circa 30.000 e 90.000 contatori. «Proprio per favorire questo passaggio obbligato al mercato libero, CVA Trading - si legge ancora nella nota - sta proponendo a coloro che ancora sono riforniti in maggior tutela una serie di offerte ed iniziative che ritiene possano essere vantaggiose e che li traghettino quindi proficuamente verso il mercato libero».
Anche per i clienti che già sono riforniti sul Mercato Libero con CVA Trading, sono state avviate alcune promozioni.
In particolare sono state ideate due diverse offerte tra cui poter scegliere la più adatta alle proprie esigenze:
- Verde Sconto Sicuro (uno sconto sulla componente energia della tariffa di Maggior Tutela del 10% per gli usi domestici e del 6% per gli usi diversi)
- Verde Prezzo Bloccato (prezzi fissi applicati per tutto l’anno solare, senza rischi di aumenti)
Inoltre tutti i clienti, sia quelli che sottoscrivono un nuovo contratto, sia coloro che sono già clienti di CVA Trading Mercato Libero, hanno inclusa un’assicurazione che prevede una copertura per danni agli impianti elettrici e idrici interni alla propria abitazione, e per danni subiti in caso di furto nella casa di residenza, qualora ci si assenti per un viaggio.
Infine, i clienti di CVA Trading Mercato Libero potranno partecipare all’iniziativa “Porta un amico, aumenta il risparmio”, che consente di ottenere uno sconto in bolletta fino a 12 € all’anno per ciascun nuovo cliente presentato, per un massimo di 20 nuovi contratti.
Tutti i dettagli delle offerte e delle promozioni sopra descritte si trovano on line.
Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 24 giugno, ImpresaVda. avrà come ospite Paola Lucianaz della Torrefazione Ollietti-Famiglia Lucianaz. E' la terza puntata extratime del mese di giugno che ha come sponsor ancora la BCC Valdostana. L'ospite della scorsa settimana è stato Riccardo Trisoldi della compagnia Valdostana delle Acque. Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista.
Il prossimo appuntamento sarà, dunque, Venerdì 24 giugno, sempre alle 9,30. Avrò come ospitePaola Lucianaz. Questa settimana sul Corriere della Valle trovi l'intervista a Riccardo Trisoldi, la prossima toccherà a Virgilio Viérin e poi a Paolo Conta. Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it). Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog. Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare. Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. Buon ascolto.
Nei giorni scorsi
presso la Pepinière di Aosta si sono tenute le assemblee dei soci di
Confartigianato Valle d'Aosta e AAVA che hanno deliberato di
procedere alla unificazione dando vita ad un'unica associazione che
sarà denominata Confartigianato Imprese Valle d’Aosta.
«L'unione – si
legge in un nota - è frutto di una lunga collaborazione
organizzativa fra le due realtà valdostane, e risponde al
rafforzamento della rappresentanza dei corpi intermedi nei confronti
della pubblica amministrazione e di tutte quelle realtà dove la voce
del lavoro autonomo è stata ultimamente poco ascoltata. Si pone
inoltre l'obíettivo di essere più vicini agli artigiani ed alle
piccole e medie imprese per aiutarli a districarsi in mezzo alla
burocrazia soffocante e costosa. Con i suoi 1314 iscritti la nuova
associazione rappresenta circa il 30% delle imprese iscritte all'albo
artigiani della Valle d'Aosta. Tale dato pone l'Associazione
valdostana all'interno del sistema nazionale di Confartigianato
imprese al 28° posto sulle 105 province dove l'associazione è
presente».
Il nuovo gruppo
dirigente consapevole dell'impegno che si è assunto proseguirà
sulla strada della collaborazione con
le altre associazioni del territorio per migliorare e sostenere le
proposte atte a rafforzare la
peculiarità e i legittimi interessi delle aziende artigiane e delle
piccole e medie imprese valdostane. Si
impegnerà affinché in Valle si arrivi a semplificare anche altre
rappresentanze come quella di Confidi, «convinti – si legge nella
stessa nota - che in una realtà come la nostra sia urgente e
necessario arrivare alla costituzione di un unico Consorzio fidi per
tutte le aziende valdostane e ciò non solo per usufruire dei
contributi pubblici ma soprattutto per costruire una grande forza sul
piano finanziario indispensabile per avere con le banche un rapporto
diverso rispetto a quello esistente che vede le imprese in
difficoltà».
Al termine dei
lavori e dopo l'approvazione dei bilanci consuntivi del 2015 è stato
eletto il consiglio
direttivo della
nuova associazione che risulta così composto: Risso Guillermo,
Cremonese Stefano, Sedda Fabrizio, Belfiore Antonio, Rolland
Claudio,Varisellaz Claudio, Salmin Mauro, Ronco Luca, Fiore Davide,
Guolo Rlchard, Gaglianone Rosa, Toscano Stefano e Lazzaron Favio. Il
Consiglio direttivo riunitosi immediatamente ha proceduto alla nomina
del Presidente e dei due Vice Presidenti come
previsto dallo Statuto. Presidente è stato eletto Risso Guillermo.
Vice Presidente Vicario Toscano Stefano, Vice Presidente Salmin
Mauro. ln attesa della fine dei lavori previsti a breve, dalla nuova
sede ubicata nell'area della Pepinière all'interno del consorzio
delle piccole e medie imprese, l'associazione opererà ancora presso
le due sedi esistenti: una ad Aosta in regione Borgnalle, l'altra in
località Grand Chemin a Saint Christophe.
Questa mattina Banca Banca d'Italia ha
presentato ai giornalisti il suo tradizionale rapporto sull'andamento dell'economia
regionale. In base al lavoro della staff della filiale aostana
diretta da Angelica Pagliarulo (oltre a lei sono intervenuti Roberto
Cullino, Responsabile Divisione Analisi e Ricerca economica
territoriale della Sede di Torino, e Massimiliano Rigon, della
Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale della Sede di
Milano)l’economia della Valle d’Aosta risulta in graduale
recupero. Qui di seguito trovi la tradizionale sintesi. Alle 16 presso l'Università della Valle d'Aosta la presentazione pubblica con la presenza dell'economista Mario Deaglio. Troverai anche un mio articolo sul Corriere della Valle di questa settimana.
Nel 2015 l’attività economica in Valle d’Aosta ha fatto registrare un moderato miglioramento, riconducibile soprattutto ai servizi. Secondo le stime preliminari di Prometeia, il prodotto regionale sarebbe cresciuto in termini reali dello 0,8 per cento rispetto all’anno precedente, in misura analoga alla media italiana.
Nel terziario l’attività ha beneficiato dell’andamento positivo del settore turistico, favorito anche dalle condizioni meteorologiche: le presenze nelle strutture ricettive della regione sono tornate a crescere a ritmi significativi, sostenute anche dalla ripresa della componente italiana. Nei trasporti il numero dei passaggi nelle autostrade valdostane è risultato in recupero sia per i mezzi leggeri sia per quelli pesanti. Nel settore delle costruzioni la situazione è rimasta negativa; nel mercato immobiliare all’ulteriore calo delle compravendite di abitazioni si è associata una nuova riduzione dei prezzi. Nell’industria manifatturiera l’attività è stata nel complesso debole.
L’occupazione è cresciuta nei servizi commerciali, alberghieri e di ristorazione, mentre è calata negli altri settori. Le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate, favorite dagli incentivi contributivi introdotti dalla legge di stabilità per il 2015 e dalle recenti riforme del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile, su valori elevati nel confronto storico.
Nel 2015 il credito alle imprese ha continuato a contrarsi, riflettendo il calo nel settore manifatturiero e in quello delle costruzioni; nei servizi, invece, i finanziamenti sono tornati a crescere. I prestiti alle famiglie sono aumentati a ritmi analoghi a quelli dell’anno precedente. Il flusso di nuove sofferenze è cresciuto: l’andamento è dovuto alle imprese, a fronte di una stabilità
per le famiglie.
È proseguito a ritmi moderati l’aumento dei depositi bancari delle famiglie. Per contro, si è ridotto il valore di mercato dei titoli di terzi in deposito, nonostante l’ulteriore crescita di quello delle quote di fondi comuni.
Se sei interessato alla lettura del rapporto integrale clicca qui.
Il Cda dell'Azienda Regionale Edilizia
Residenziale (ARER) ha approvato il bilancio consuntivo
dell’esercizio 2015 che chiude con un avanzo d’amministrazione di
1.517.000 euro. Dal
documento contabile si rileva che le entrate ammontano
complessivamente a 6.837.900 euro mentre le spese sommano a 6.773.000
euro per cui la gestione di competenza evidenzia un avanzo di 64.900
euro. Le spese correnti ammontano a 2.692.400 euro e riguardano
principalmente il personale per 950.900 euro, l’amministrazione
degli stabili per 133.700 euro, la manutenzione dei fabbricati per
765.700 euro, nonché gli oneri tributari per 616.000 euro; le
entrate correnti ammontano a 2.794.600 euro e derivano soprattutto
dai canoni di locazione per 1.951.900 euro, dai corrispettivi per i
servizi erogati per 300.600 euro e dagli interessi attivi per 343.800
euro. Le spese d’investimento ammontano complessivamente a
1.032.000 euro e rappresentano il 15,6% del totale delle spese.
Nel
corso dell’anno l’ARER ha dato attuazione al Piano Operativo
nell’ambito del quale spicca l’avvenuta sottoscrizione
dell’Accordo di programma tra il Comune di Aosta, la Regione e
l’ARER per l’affidamento all’Azienda della gestione del
patrimonio di e.r.p. di proprietà comunale.
«Riconosco – afferma
la Presidente Patrizia Diemoz – che l’attuazione dell’Accordo
di programma sia piuttosto complessa e impegnativa, poiché va a
toccare una pluralità di aspetti, e proprio per questo auspico che
ogni Ente coinvolto svolga le attività di competenza rispettando
puntualmente il crono programma concordato. Sempre
nel 2015 è stata realizzata la nuova
struttura nel comune di Arvier, costata complessivamente un milione
di euro, che consiste in n. 6 alloggi già consegnati agli
assegnatari. Durante l’anno sono stati appaltati i lavori di
recupero degli alloggi di proprietà dell’Azienda ubicati nel
fabbricato sito in Via Chanoux nel comune di Saint Pierre.
L’intervento consentirà di reimmettere 6 alloggi e 6 autorimesse
attualmente sfitti nel circuito delle locazioni ERP. Nel corso del
2015 sono stati approvati anche il progetto esecutivo e la procedura
di affidamento dell’intervento di manutenzione straordinaria di un
fabbricato nel comune di Hône. L’intervento è finanziato con
fondi erogati dalla Regione per 400.000,00 euro ed interessa
prioritariamente la realizzazione di tre nuovi alloggi nel fabbricato
di Via Les Bois Vuillermoz che vanno ad aggiungersi agli attuali sei,
già a suo tempo realizzati nell’ambito di programmi ERP.
L’intervento manutentivo comprenderà anche la riqualificazione dal
punto di vista energetico dell’intero stabile».
L’anno scorso l’ARER ha
anche formalizzato un protocollo d’intesa con la Guardia di
Finanza. «Ho ritenuto particolarmente opportuno – sottolinea Diemoz – sottoscrivere il protocollo con le Fiamme Gialle per
avviare una collaborazione che garantisca un servizio pubblico
adeguato ed efficace a beneficio di tutti i nostri inquilini. Questo
atto permette all’Azienda di avere ulteriori strumenti di
controllo, poiché non è accettabile che ci siano appartamenti
assegnati a soggetti che hanno la titolarità ma vivono da altre
parti, che nascondono le proprietà immobiliari, che tengono vuote
case che potrebbero servire alle persone in lista d'attesa o che
truccano le dichiarazioni dei redditi. L’obiettivo che si intende
raggiungere è quello di garantire una maggior legalità a beneficio
delle persone oneste che sono tante contro i cosiddetti “furbetti
delle case popolari”».
Un’altra
iniziativa che l’ARER ha messo in atto nel 2015 riguarda la
campagna di sensibilizzazione affidata al personale tecnico
dell’Azienda che in appositi incontri ha illustrato agli inquilini,
in modo molto semplice ma efficace, tutto quanto va o non va fatto
per garantire la sicurezza negli alloggi. In occasione delle riunioni
l’ARER ha anche distribuito all’inquilinato alcuni opuscoli
informativi in materia di sicurezza negli ambienti domestici «poiché
– sostiene la Presidente – molto spesso in casa, per
disattenzione o sottovalutazione del rischio, si compiono gesti o si
eseguono azioni, a volte anche inconsapevolmente, che mettono a
repentaglio la nostra vita e quella di chi ci è vicino. Questi
episodi possono accadere anche in fabbricati di nuova costruzione o
ristrutturati e conformi a tutte le normative vigenti; inoltre in considerazione del fatto che in
alcuni fabbricati c’è una significativa presenza di nuclei
provenienti da Paesi extraeuropei, che notoriamente mantengono una
serie di comportamenti abitudinari dei rispettivi Paesi di origine, i
quali non sempre si coniugano con i nostri criteri abitativi e
comportamentali, è stata richiesta la presenza di un Mediatore
culturale, oltre che dei Servizi sociali della Regione, al fine di
superare anche eventuali incomprensioni o l’instaurazione di
conflitti ideologici».
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