Una location insolita per un’assemblea, ma senza dubbio un luogo efficace per lanciare un segnale forte di attenzione verso un settore di importanza vitale per il Turismo quale quello dei trasporti: l’Associazione degli Albergatori e delle Imprese Turistiche della Valle d’Aosta ha scelto un hangar dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe per la tradizionale assemblea generale.
Nel pomeriggio di lunedì 11 giugno, oltre 350 imprenditori della ricettività valdostana si sono ritrovati per discutere i diversi punti all’ordine del giorno.
I lavori assembleari della parte privata, la cui partecipazione era riservata ai soli associati, si sono aperti con il saluto del presidente dell’Avda, la società di gestione dell’aeroporto, Giovanni Pellizzeri che ha fatto gli onori di casa con un intervento che ha posto l’accento sullo stretto legame tra lo sviluppo dei trasporti e quello turistico.
In seguito, dopo la presentazione del bilancio associativo e la sua approvazione, ampio spazio è stato riservato al progetto di cooperativa di acquisto che permetterà di creare nuove economie di scala che produrranno importanti risparmi a favore degli associati. L’iniziativa verrà realizzata in stretta sinergia con i colleghi della Cooperativa Gestor di Trento che sono intervenuti al consesso.
«La nostra storia è iniziata vent’anni fa – ha spiegato il presidente Danilo Moresco – quando siamo partiti eravamo un gruppo di quattordici colleghi. Una sera ci siamo trovati intorno a un tavolo e abbiamo deciso di cambiare strategia: al posto di acquistare singolarmente e quindi trattare singolarmente con i fornitori, ci siamo organizzati per mettere insieme i nostri ordini e presentarci quindi agli interlocutori con una forza contrattuale diversa. Superati i problemi pratici iniziali, oggi siamo arrivati ad avere oltre 400 soci per un giro di affari di circa 35 milioni di euro, ci siamo strutturati con un ufficio che conta dieci dipendenti e abbiamo ampliato la gamma di servizi. La sfida di oggi è la costituzione di una nuova società che guardi al di fuori del nostro territorio avvalendosi di una piattaforma e-commerce con l’obiettivo di ottenere grandi risultati per gli aderenti. Con l’ADAVA, primo soggetto esterno a Gestor coinvolto nel progetto di ampliamento, abbiamo da subito trovato un interlocutore serio, rappresentativo, affidabile e con la nostra stessa visione cooperativistica tra gli associati: questi sono solo alcuni dei motivi che ci hanno spinto a coinvolgere l’associazione e ad individuarla come interlocutore privilegiato».
«Quando ho iniziato a lavorare per Gestor, più di dieci anni fa, sapevo che sarebbe stata una sfida impegnativa, ma l’ho accettata per le potenzialità di sviluppo che ho visto nella cooperativa – ha dichiarato la direttrice Nives Tisi – che oggi si è rivelata un modello unico ed esportabile ad altre realtà a livello nazionale. La nuova società rappresenta una bella opportunità, ma dovremo essere attenti a intercettare i cambiamenti e a rispondere in maniera adeguata».
Il presidente della Fisar, federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori, Agostino Buillas, ha poi presentato il corso organizzato appositamente per gli associati con un programma strutturato per essere compatibile con gli orari di chi opera nel turismo.
Terminata la parte privata, i lavori sono proseguiti con l’ingresso in sala dei tanti ospiti e delle numerose autorità regionali invitate e l’intervento del Presidente ADAVA Filippo Gérard che, rivolgendosi agli assessori uscenti e ai molti consiglieri neoeletti presenti, auspicato si riesca a trovare un percorso che dia stabilità politica alla nostra Regione:
«Il mondo della ricettività valdostano è composto da 1.170 imprese e dispone di oltre 53mila posti letto. Dal punto di vista occupazionale, invece, i contratti di lavoro annualmente attivati e riferiti al settore ricettivo e a quello della ristorazionesfiorano le 10mila unità. Questi numeri testimoniano la necessità di dare attenzione al settore e ci pare pertanto opportuno rivolgere alcune considerazioni di carattere generale a tutti i nostri rappresentanti politici presenti oggi alla nostra assemblea, mettendo in evidenza quali siano le nostre priorità. Purtroppo, ancora una volta, la questione delle locazioni turistiche brevi non è stata ben capita. La nostra associazione non è assolutamente contraria a chi affitta appartamenti ad uso turistico, anzi, riteniamo questa offerta complementare un’opportunità e una risorsa per l’intero sistema turistico regionale, siamo però a chiedere che vengano introdotte alcuni semplici principi che garantiscano maggiore trasparenza, sicurezza e parità di trattamento. Nello specifico chiediamo: 1) venga fatta una semplice segnalazione in Comune identificando quale appartamento viene affittato a scopo turistico; 2) vengano comunicate all’Office régional du Tourisme le presenze turistiche ai fini Istat; 3) si richieda e venga fatta pagare l’imposta di soggiorno. La scorsa settimana è andata in onda su Rai Tre una puntata di Report dedicata ad AirBnB che ha spiegato molto bene come, aldilà della contrapposizione e polemica a livello locale, il fenomeno sta assumendo una dimensione così preoccupante da indurre le Amministrazioni di molte destinazioni turistiche europee (quali ad esempio Parigi, Berlino, Barcellona e Amsterdam) ad adottare provvedimenti restrittivi volti a governarlo».
Un altro tema toccato dal presidente nel suo intervento è stata la riforma dell’organizzazione turistica: «Riteniamo che sia indispensabile concludere il percorso di riorganizzazione attraverso l’individuazione di un unico soggetto, se possibile di carattere privatistico, che assuma direttamente le funzioni di coordinamento e promozione di tutte le iniziative. La nostra Regione si dovrebbe presentare come un unico ente e sotto un unico marchio a ombrello che racchiuda tutta l’offerta artigianale, agricola, turistica e culturale valdostana».
L’associazione ha chiesto anche maggiori investimenti per il Turismo, settore strategico per l’intera economia del territorio e per la sua capacità di resistenza alla crisi economica generale. «Per le grandi località di montagna, gli impianti di risalita e i collegamenti intervallivi sono un fattore determinante – ha aggiunto Gérard – mentre per le località del fondo valle bisogna creare prodotti con una forte attrattività, come percorsi culturali, poli museali, parchi tematici, circuiti enogastronomici, percorsi bike e benessere. Occorre puntare su settori economici con prospettive di crescita significative: il turismo è uno di questi».
Gli investimenti rappresentano un aspetto fondamentale per l’agenda del prossimo Governo che dovrà continuare a sostenere gli interventi regionali a supporto delle attività turistico-ricettive. Positiva anche l’iniziativa che prevede la possibilità di attivare un finanziamento Finaosta finalizzato alla ristrutturazione finanziaria mediante consolidamento del debito bancario; l’auspicio è che vi possano realmente avere accesso tutte le imprese in difficoltà.
Sebbene su questa tematica la principale competenza sia nazionale, gli albergatori hanno chiesto ai neoeletti, nel momento in cui rappresenteranno la nostra Regione alla Conferenza Stato-Regione, di intervenire anche sulla pressione fiscale: “In questi anni i costi e il carico fiscale complessivo sono aumentati. Gli immobili alberghieri, per quanto di pregio artistico o architettonico, sono strumentali all’attività produttiva e, come avviene negli altri settori, il principio della deducibilità dell'IMU dev’essere esteso anche a questi”.
In un settore nel quale la distanza non si misura più in chilometri, ma in tempi di percorrenza, avere una rete di trasporti efficiente è fondamentale: «Per essere competitivi – ha evidenziato il presidente – dobbiamo avere una rete di trasporti moderna e veloce. Bisogna porre fine ai continui aumenti sui tratti autostradali valdostani che danneggiano l’immagine turistica della nostra Regione e sono necessari investimenti di ammodernamento della rete ferroviaria, senza dimenticare di definire quale ruolo dovrà svolgere in questo panorama l’aeroporto regionale».
«E’ importante evidenziare – ha concluso il suo intervento Gérard – che tutte queste scelte dovranno essere prese non solo per il settore turistico ricettivo, ma a sostegno dell’attività imprenditoriale in generale e per una politica turistica, intesa come serie coordinata di scelte, di azioni strategiche e di obiettivi di medio lungo periodo: il turismo è la forza trainante dell’intera economia regionale e in futuro lo sarà ancora di più».
Nella replica, l'Assessore regionale al Turismo uscente Aurelio Marguerettaz ha ricordato che è pronto un disegno di legge elaborato in accordo con il Celva che introduce l’obbligo di dotarsi di un codice identificativo e di iscriversi ad un apposito registro presso il comune in cui si intende affittare il proprio appartamento e che questo permetterà alle amministrazioni locali di fare i dovuti controlli.
I lavori si sono conclusi con la consegna delle ormai tradizionali borse di studio Adava riservate agli studenti più meritevoli della Fondazione per la formazione professionale turistica di Châtillon.
In presenza del Presidente della Fondazione, lo stesso assessore Marguerettaz, e della Direttrice Nora Martinet, sono stati premiati i seguenti ragazzi: Armani Gabriele Aldo (sala), Tonino Christian (sala), Oricelli Chiara (cucina), Segor Anna(cucina), Minacapilli Elisa (cucina).