Il concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2009» in un mese e mezzo ha superato i 400 suffragi: 406 voti per l'esattezza contro i 254 del 15 luglio. Dietro a Gioacchino Gobbi della Grivel con 153 voti, già protagonista l’anno scorso di una lunga disfida con Piero Enrietti della Thermoplay, qualcosa inizia a muoversi. In particolare Paolo Conta (Laser) sta recuperando il terreno perduto, passando da 12 a 78 preferenze in una quindicina di giorni.
In forte crescita anche Roberto Presciani (Consorzio Trait d'Union) che da 24 è arrivato a 35 preferenze, superando un quasi immobile Umberto Bena (Ribes Ricerche), 32 contro 33, inseguito da un leggermente più dinamico Pietro Capula (Gps Standard), salito da 26 a 31 voti.
Nettamente più distanziati Piero Roullet (Hôtel Bellevue) che comunque cresce, da 12 a 15 voti, seguito da Sergio Borla (Valdostana Carni) che lo tallona con le sue 13 preferenze, all’ultima rilevazione erano 10. Assolutamente immobile Paolo Perrin (Tipografia Valdostana) a quota 9, raggiunto, un po’ a fatica, da Costantino Charrère (Les Crêtes), passato da 8 a 9 preferenze.
Alle loro spalle si fa un po’ più minaccioso Paolo Musumeci (Musumeci), salito da 5 a 7 voti, mentre Marilena Péaquin (Maison Bertolin) passa a 6 da 4. Minimi progressi per Alessandra Fulginiti (Valgrisa) e Maurizio Grange (La Clusaz) che toccano quota 4 suffragi.
Chiudono a 3 Francesco Emiliani (Core Informatica), non più fanalino di coda in solitaria, Pietro Giorgio (Sea) e Jean Louis Quendoz (Quendoz). Quest'ultimo gruppetto è composto di esattamente sette nomi. Se il Concorso finisse oggi sarebbero questi i nominativi degli esclusi dalle nomination del prossimo anno: quattro nomi erano già in corsa l'anno scorso e tre sono new entry.
Far conoscere il concorso: perchè non segnalarlo nei siti web aziendali?
Qualcuno mi ha detto che sarebbe interessante far conoscere di più il concorso per ampliare la base elettorale. La semplice mail inviata dall'impresa in gara, secondo alcuni, è una strategia po' troppo invasiva anche se, secondo me, se fatta in maniera garbata, lascia comunque abbastanza libero l'interlocutore. Tuttavia c'è anche un'altra soluzione che mi pare percorribile. Ogni azienda ha il suo sito. Perchè non segnalarvi l'esistenza del concorso e la possibilità di votare l'impresa in questione? In questa maniera si potrebbe ampliare la propria base elettorale senza mettere a disagio nessuno. La Gps, ad esempio, nel suo blog (leggete qui) ha dato notizia della candidatura del proprio presidente. Credo che anche altre aziende potrebbero dedicare un piccolo spazio a ImpresaVda. Il voto diventerebbe un atto di gratitudine e apprezzamento nei confronti dell'impresa, come deve essere.
Chi lo facesse è pregato di avvisarmi. Segnalerò sicuramente l'iniziativa.
Va anche detto che l’anno scorso ci sono voluti più di due mesi per superare la soglia dei 400 voti, segno comunque che il blog e il concorso cominciano ad essere più conosciuti.
Una piccola annotazione
Le imprese valdostane, comprese quelle da me segnalate, con alcune rare ma lodevoli eccezioni, fanno scarso uso di internet. I social network (twitter e facebook ad esempio) sono poi un mondo completamente sconosciuto. Io fossi in loro proverei a dedicare un po' di tempo ad esplorarli. Non è tempo perso. Fatemi sapere se qualcuno proverà a raccogliere il mio consiglio e farà qualche sperimentazione in questa direzione.
In forte crescita anche Roberto Presciani (Consorzio Trait d'Union) che da 24 è arrivato a 35 preferenze, superando un quasi immobile Umberto Bena (Ribes Ricerche), 32 contro 33, inseguito da un leggermente più dinamico Pietro Capula (Gps Standard), salito da 26 a 31 voti.
Nettamente più distanziati Piero Roullet (Hôtel Bellevue) che comunque cresce, da 12 a 15 voti, seguito da Sergio Borla (Valdostana Carni) che lo tallona con le sue 13 preferenze, all’ultima rilevazione erano 10. Assolutamente immobile Paolo Perrin (Tipografia Valdostana) a quota 9, raggiunto, un po’ a fatica, da Costantino Charrère (Les Crêtes), passato da 8 a 9 preferenze.
Alle loro spalle si fa un po’ più minaccioso Paolo Musumeci (Musumeci), salito da 5 a 7 voti, mentre Marilena Péaquin (Maison Bertolin) passa a 6 da 4. Minimi progressi per Alessandra Fulginiti (Valgrisa) e Maurizio Grange (La Clusaz) che toccano quota 4 suffragi.
Chiudono a 3 Francesco Emiliani (Core Informatica), non più fanalino di coda in solitaria, Pietro Giorgio (Sea) e Jean Louis Quendoz (Quendoz). Quest'ultimo gruppetto è composto di esattamente sette nomi. Se il Concorso finisse oggi sarebbero questi i nominativi degli esclusi dalle nomination del prossimo anno: quattro nomi erano già in corsa l'anno scorso e tre sono new entry.
Far conoscere il concorso: perchè non segnalarlo nei siti web aziendali?
Qualcuno mi ha detto che sarebbe interessante far conoscere di più il concorso per ampliare la base elettorale. La semplice mail inviata dall'impresa in gara, secondo alcuni, è una strategia po' troppo invasiva anche se, secondo me, se fatta in maniera garbata, lascia comunque abbastanza libero l'interlocutore. Tuttavia c'è anche un'altra soluzione che mi pare percorribile. Ogni azienda ha il suo sito. Perchè non segnalarvi l'esistenza del concorso e la possibilità di votare l'impresa in questione? In questa maniera si potrebbe ampliare la propria base elettorale senza mettere a disagio nessuno. La Gps, ad esempio, nel suo blog (leggete qui) ha dato notizia della candidatura del proprio presidente. Credo che anche altre aziende potrebbero dedicare un piccolo spazio a ImpresaVda. Il voto diventerebbe un atto di gratitudine e apprezzamento nei confronti dell'impresa, come deve essere.
Chi lo facesse è pregato di avvisarmi. Segnalerò sicuramente l'iniziativa.
Va anche detto che l’anno scorso ci sono voluti più di due mesi per superare la soglia dei 400 voti, segno comunque che il blog e il concorso cominciano ad essere più conosciuti.
Una piccola annotazione
Le imprese valdostane, comprese quelle da me segnalate, con alcune rare ma lodevoli eccezioni, fanno scarso uso di internet. I social network (twitter e facebook ad esempio) sono poi un mondo completamente sconosciuto. Io fossi in loro proverei a dedicare un po' di tempo ad esplorarli. Non è tempo perso. Fatemi sapere se qualcuno proverà a raccogliere il mio consiglio e farà qualche sperimentazione in questa direzione.