Oltre 450 voti in un mese. E dopo 4 mesi il concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2009» ha già raccolto 170 voti in più rispetto all'edizione 2008 e prima della fine ci sono ancora due mesi e mezzo in cui, almeno sulla carta (o sul computer), può ancora davvero succedere di tutto. Quota 2000 è diventata ormai un imperativo categorico.
Non accenna minimamente a rallentare la sua corsa Gioacchino Gobbi della Grivel che con i suoi 676 suffragi ha superato la soglia del 50% dei voti. Come dire che se tutto si fermasse oggi si tratterebbe di una vittoria al primo turno, senza ballottaggio. Più staccato, ma costante nel raccogliere preferenze, Paolo Conta (Laser) che con i suoi 344 voti continua ad inseguire.
Seguono Roberto Presciani (Consorzio Trait d'Union) che tocca quota 55 voti, Umberto Bena (Ribes Ricerche) che arriva a 48 e Pietro Capula (Gps Standard), a 37 voti.
Più distanziati Piero Roullet (Hôtel Bellevue) 21 voti, raggiunto da Costantino Charrère (Les Crêtes). In rimonta Marilena Péaquin (Maison Bertolin) che raggiunge quota 18 e lascia l'ultimo biglietto utile per rimanere in corsa nel Concorso anche l'anno prossimo a Sergio Borla (Valdostana Carni) che di preferenze ne ha raccolte 16.
In coda Paolo Perrin con 14 voti, Alessandra Fulginiti (Valgrisa) a 11, avanza Pietro Giorgio (Sea) e arriva a 9, seguito da Paolo Musumeci (Musumeci) a 8, Francesco Emiliani (Core Informatica) a 7, Jean Louis Quendoz (Quendoz) a 6 e Maurizio Grange (La Clusaz) a 5, fanalino di coda. Già definito il gruppo di chi ci abbandonerà a dicembre o, almeno qui, negli ultimi due mesi e mezzo ci potrebbero essere sorprese?
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