410 voti in un mese. In 5 mesi il concorso «Vota il miglior imprenditore valdostano del 2009» ha sfondato i 1700 suffragi.
Come una «gioiosa macchina da guerra» Gioacchino Gobbi della Grivel con i suoi 971 voti inizia a un mese e mezzo dalla fine a vedere addirittura quota mille. Del resto tenendo conto che negli ultimi trenta giorni ha mantenuto una media quotidiana di 10 voti si tratta di un obiettivo ormai secondario. Sembra invece avere mollato la presa Paolo Conta (Laser) che si ferma a quota 428 e ha portato a casa soltanto (si fa per dire) 84 preferenze nell'ultimo mese.
Seguono Roberto Presciani (Consorzio Trait d'Union) che ormai si è inchiodato a quota 55 voti, Umberto Bena (Ribes Ricerche) con 53 e Pietro Capula (Gps Standard), a 40.
A sorpresa Sergio Borla (Valdostana Carni) in un mese passa da16 a 26 voti, facendo registrare dopo Gobbi e Conta la miglior performance del periodo. Appena più distanziati Piero Roullet (Hôtel Bellevue) 22 voti, sempre scortato da Costantino Charrère (Les Crêtes). In lieve rimonta Marilena Péaquin (Maison Bertolin) che arriva a 21 e continua a mantenersi in corsa per il concorso dell'anno prossimo.
Poco da dire sul pacchetto di coda: Paolo Perrin guida con 16 voti, seguito da Alessandra Fulginiti (Valgrisa) a 13, Pietro Giorgio (Sea) a 10, Paolo Musumeci (Musumeci) e Maurizio Grange (La Clusaz) a 8, che con un guizzo abbandona l'ultima piazza, Francesco Emiliani (Core Informatica) a 7, e, nuovo fanalino di coda, Jean Louis Quendoz (Quendoz) a 6.
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