L’inaugurazione
dell’esposizione “Linguaggi visivi di due
culture - Rare opere della cultura cinese”, curata da Giancarlo Tognoni e
Andrea Rusin e che sarà visitabile dal 30 settembre al 15 ottobre presso la
Sala Opera Mortai del Forte di Bard, ha fornito ieri, giovedì 28 settembre,
l’occasione per un incontro tra una delegazione valdostana e il capo
dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia S.E. Javier Ching-Shan Hou.
La mostra, organizzata da CNA Valle
d’Aosta in collaborazione con ItalyWonderland (l’agenzia di Turismo, servizi e
commercio di CNA Valle d’Aosta) è un primo passo per gettare le basi di una futura
collaborazione partendo da uno scambio culturale.
L’assessore
regionale al Turismo, Claudio Restano,
accompagnato dal dirigente della struttura regionale di promozione turistica, Carlo Vigna, e dal direttore
dell’Office régional du Tourisme, Miriana
Detti, ha fatto gli onori di casa: «Siamo
felici di accogliere nella nostra Regione il capo dell’Ufficio di
rappresentanza di Taipei in Italia – ha spiegato l’assessore – che nei due giorni di permanenza potrà
conoscere meglio le ricchezze naturali, culturali e della produzione
enogastronomica della Valle d’Aosta. Quest’iniziativa potrà avere importanti
risvolti dal punto di vista turistico: per arrivare a intraprendere una
proficua collaborazione è fondamentale conoscere i rispettivi territori e avere
un serio approccio istituzionale».
Il capo
dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia ha sottolineato che ogni
anno sui 23 milioni di abitanti dell’isola di Taiwan, oltre la metà viaggia e
le mete predilette sono l’Europa e l’Italia con le sue città d’arte in
particolare: «Ci sono tutti i presupposti
per gettare le basi di una collaborazione, iniziando proprio dal turismo. Un proverbio
cinese dice che ‘Alle persone intelligenti piace la montagna’: questo potrebbe
essere lo slogan giusto per promuovere la Valle d’Aosta che, con la sua natura
selvaggia e le sue montagne, ha un fascino unico».
«Molti degli abitanti di Taiwan hanno già
scoperto l’Italia e le sue città d’arte – ha aggiunto il presidente
dell’associazione degli albergatori della Valle d’Aosta, Filippo Gérard – ci auguriamo
che il passo successivo sia quello di venire a conoscere la Valle d’Aosta, un
territorio di montagna come il loro, ricco di fascino e di strutture che
offrono un’accoglienza di qualità elevata».
Il
presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola
Rosset, ha fornito una panoramica del comparto imprenditoriale valdostano,
ricordando la posizione strategica della Valle d’Aosta nel cuore dell’Europa: «Sebbene le nuove competenze assegnate alle
Camere di Commercio dalla Riforma non permettano più a questi Enti di svolgere
azioni dirette al di fuori dei confini nazionali, l’internazionalizzazione
resta un argomento di particolare importanza per le nostre aziende. Le nostre
sono generalmente imprese di piccole dimensioni che non possono certamente
puntare su grandi volumi produttivi: proprio per questa ragione il faro guida
del loro lavoro è stata la costante ricerca della qualità. Una qualità che è
possibile ritrovare nelle nostre produzioni eno-agro alimentari, ma anche nel
settore dell’accoglienza turistica, dell’artigiano, della tecnologia, della
valorizzazione del territorio, della cultura. Ritengo importante per le nostre
realtà economiche potersi misurare con nuovi mercati di riferimento, e in
questo senso Taiwan potrebbe certamente rappresentare un interessante ambito di
sviluppo».
«Sappiamo che attualmente l’Italia è il
quinto partner di Taiwan in Europa e diciannovesimo nel mondo per quanto
riguarda i rapporti commerciali: l’obiettivo di questo incontro è quello di
creare un rapporto di collaborazione tra la Valle d’Aosta e la rappresentanza
di Taipei, in modo da sviluppare scambi culturali, turistici e commerciali
attivando un canale privilegiato per la nostra regione. Questo scambio
culturale ci consente di dare uno sguardo verso Taiwan: scambio che non può che
essere positivo e arricchente dal punto di vista culturale per tutti noi»,
ha sottolineato il presidente di CNA Valle d’Aosta, Salvatore Addario.
Nei due
giorni trascorsi in Valle, il capo dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in
Italia S.E. Javier Ching-Shan Hou ha
avuto anche l’opportunità di visitare il Casino de la Vallée, Skyway e il
centro storico di Aosta.